È stato probabilmente raggiunto oggi il punto di non ritorno nella diatriba tra Turchia e Stati Uniti (e Nato) sull'acquisto da parte di Ankara del sistema russo S-400. Stando a quanto riportato dal sito turco Haber, le forze armate turche lo hanno testato sui cieli del Mar Nero. IL TEST Nei giorni scorsi la Turchia aveva emanato un avviso di…
Difesa
Sciami di droni kamikaze. Ecco la nuova arma della Cina
Sciami di droni, lanciati a decine da veicoli o elicotteri e capaci di muoversi in formazione tramite intelligenza artificiale, per poi scagliarsi su obiettivi indipendenti ed esplodere. È la nuova arma dell'Esercito popolare di liberazione, testata a settembre e ripresa in un video ben pubblicizzato sui vari media di Pechino a diffusione globale. Oltre la propaganda, il Dragone è da…
Gli Usa rilanciano l'alleanza con Seul. I missili di Kim fanno ancora paura
I missili nucleari della Corea del nord fanno ancora paura. Nonostante la distensione portata avanti da Donald Trump con il regime di Kim Jong-un, il programma balistico nordcoreano resta “una seria minaccia” per la stabilità della regione e del mondo. Parola del segretario alla Difesa Usa Mark Esper, che ieri ha ricevuto al Pentagono l'omologo sud-coreano Suh Wook, alla prima…
L'ambizione che serve alla Difesa europea (con la Nato). Il punto di Guerini
La Difesa europea ha bisogno di essere rafforzata, nelle ambizioni e nel livello di investimenti attesi, ma sempre nella logica di complementarietà con la Nato. Parola del ministro Lorenzo Guerini, che è tornato a ribadire la linea italiana in campo europeo nell'incontro odierno a Roma con il collega sloveno, e vice primo ministro, Matej Tonin (alla prima uscita all'estero dall'approdo…
Tempest e sesta generazione. I rischi del ritardo italiano spiegati da Nones (Iai)
Il programma per un velivolo da superiorità aerea di sesta generazione è stato lanciato dal Regno Unito nel luglio 2018 con il nome Tempest e con uno stanziamento iniziale di 2 miliardi di sterline fino al 2025 (circa 2,2 miliardi di euro). Potrebbe sembrare una decisione prematura, prevedendo più di quindici anni per arrivare al primo volo, ma le lezioni…
Così la Difesa difende Taranto dai cinesi (e non solo). Parola di Guerini
Nel giorno dell'affidamento dello scalo del porto di Taranto al gruppo Ferretti, in mano ai cinesi di Weichai, dal capoluogo pugliese arriva anche il messaggio del ministro Lorenzo Guerini: la città è strategica per la Difesa italiana e, di conseguenza, per l'Alleanza Atlantica. Parole che non sembrano casuali, tra la rassicurazione agli alleati che hanno già espresso preoccupazione per la cessione…
Trump chiama Putin. Si smuovono i negoziati per il trattato New Start
Cresce l'ottimismo per il rinnovo del trattato New Start, ultimo baluardo del sistema di controllo degli armamenti nucleari che affonda le radici nella Guerra fredda. Gli Stati Uniti premono per trovare l'intesa con la Russia entro le prossime tre settimane, così da offrire a Donald Trump una carta in più nel mazzo elettorale. Mosca ha per ora giocato d'attesa, ma…
Armi, alleanze e trattati nucleari. Cosa divide Trump e Biden sulla Difesa
Come cambierà la politica di difesa degli Stati Uniti dopo il voto del prossimo 3 novembre? Tra annunci di ritiri militari e negoziati in corso per il rinnovo dell'ultimo trattato sulle armi nucleari, la domanda supera i confini americani, si guadagna l'attenzione di mezzo mondo e si concentra sulla sfida tra Donald Trump e Joe Biden. Come di consueto, i…
Libia e Mediterraneo, perché la Turchia resta un alleato. L'incontro tra Guerini e Akar
“Eccellenti relazioni”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini riassume lo stato dei rapporti tra Italia e Turchia dopo l'incontro a Roma con il collega Hulusi Akar. Tra Mediterraneo e Nagorno Karabakh, in questi giorni Ankara non gode proprio di ottima fama nel panorama internazionale. Eppure resta “un partner importante dell’Italia e un prezioso alleato Nato”, un interlocutore imprescindibile per…
Tregua in Nagorno Karabakh? La mossa di Putin tra diplomazia e armi
Potrebbero essere ore decisive per la stabilizzazione del conflitto in Nagorno Karabakh. Parlare di “pace” è più che prematuro, considerando che il dossier non è pacifico da decenni. Eppure, qualcosa sembra muoversi per far cessare le ostilità tra le forze armene e l'Azerbaijan sulla regione contesa, anche se molto sembra dipendere comunque dall'atteggiamento che assumerà la Turchia. NEGOZIATI A MOSCA…