Nel momento in cui l’Europa si interroga sul proprio futuro, la Germania rompe gli indugi e apre all’indebitamento per rafforzare la difesa. Mentre prosegue il dibattito sulle spese militari, ci si interroga su quanto siano concrete le possibilità di un coordinamento tra gli eserciti europei. L’intervista di Formiche.net al generale Vincenzo Camporini
Difesa
Più fatti nella difesa di Europa e Ucraina. L'opinione di Zecchini
Dalle prime reazioni di alcune forze politiche italiane alle proposte di riarmo di Ursula von der Leyen, sembra che la difesa del Paese da potenziali minacce esterne abbia scarsa rilevanza e non sia una priorità assoluta. Invero, è precisamente in questo atteggiamento che si annida il pericolo più grave per la democrazia, l’indipendenza e la libertà dell’Italia. L’analisi di Salvatore Zecchini
Verso il Consiglio europeo, quanto costerà all'Ue difendersi senza gli Usa
Resta apertissimo il tema delle garanzie di sicurezza, ovvero chi dovrà intervenire (e come) nel caso in cui una delle parti, la Russia, venga colta dalla tentazione di non rispettare il cessate il fuoco. L’estensione dell’ombrello nucleare francese e britannico in Europa sta suscitando un crescente interesse da parte degli alleati. In questo senso Berlino potrebbe discutere con Londra e Parigi l’eventuale estensione della protezione nucleare francese anche ad altri partner
ReArm Europe, ecco il piano in cinque punti per riarmare l'Europa
Mentre si fa sempre più probabile un disimpegno degli Stati Uniti dall’Europa, Ursula von der Leyen ha presentato ReArm Europe, un piano ambizioso per rafforzare la difesa del continente. Via libera alla spesa a debito per la Difesa, anche oltre il Patto di stabilità, e all’aumento dell’1,5% per tutti gli Stati. Dall’uso del termine stesso “riarmo” al dirottamento dei fondi di coesione e alla riqualificazione della Bei, la Commissione europea sembra fare sul serio e lancia un avvertimento alle possibili fughe in avanti pro-Mosca del prossimo Consiglio europeo
Difesa europea, senza un comando unificato non si va da nessuna parte. L'analisi di Giancotti
L’Europa si trova di fronte a una crisi senza precedenti. La necessità di un’azione concreta diventa urgente, ma l’attuale frammentazione delle capacità militari e l’assenza di un comando operativo interforze impediscono una risposta efficace. Mentre si discute di bilanci, industria ed esercito comune, l’unica soluzione immediata è creare un comando europeo di pianificazione e operazioni, in grado di coordinare le forze nazionali e dare un segnale politico forte. L’analisi del generale Giancotti, già presidente del Centro alti studi per la Difesa (Casd)
Così la Dsr Bank finanzierà la difesa europea
Nasce la Banca per la Difesa, la sicurezza e la resilienza (Dsr Bank), che promette di rivoluzionare il finanziamento del settore Difesa. Con un capitale da cento miliardi di sterline e obbligazioni AAA garantite dagli Stati azionisti, l’istituto punta a offrire fondi rapidi e a basso costo per l’acquisto di sistemi di difesa e lo sviluppo tecnologico
Anche gli Usa nel Gcap? Per l’inviato di Trump in Italia è possibile
Paolo Zampolli, inviato informale di Trump per l’Italia, ha suggerito l’idea di far entrare gli Stati Uniti nel programma Gcap, il progetto per il caccia di sesta generazione sviluppato da Italia, Regno Unito e Giappone. Zampolli ritiene che l’ingresso degli Usa potrebbe ridurre i costi di sviluppo, ma ammette di non averne ancora discusso con il presidente Usa
Il difficile cammino verso un’unione militare europea. L'opinione di Braghini
Mentre il conflitto in Ucraina e l’incertezza sulla posizione degli Stati Uniti impongono una risposta rapida e coesa, il percorso verso una vera Unione della Difesa resta ostacolato da divergenze politiche e difficoltà finanziarie. Il Libro Bianco della Commissione Europea e il programma Edip mirano a rilanciare il settore, ma i nodi da sciogliere sono ancora molti, tra cui il ruolo della Francia e le resistenze sui criteri di acquisto per gli equipaggiamenti militari
F35 in India? Ecco perché il dossier è importante
La semplice disponibilità dell’amministrazione Trump a discutere la condivisione di una tecnologia così avanzata come gli F-35 rappresenta un segnale nei rapporti Usa-India
Da Londra a Bruxelles, la settimana della verità per la difesa europea
Dal vertice allargato di Londra al Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, i prossimi giorni saranno cruciali per un’Europa che rischia di trovarsi sempre più indifesa in un mondo che cambia velocemente. Al centro della discussione, nuovi coordinamenti militari, garanzie di sicurezza per l’Ucraina e, soprattutto, il tema delle spese per la Difesa, in attesa della decisione Ue sullo scorporo dai vincoli del Patto di stabilità, come sostenuto dall’Italia