Skip to main content

Chi vuole escludere l'Italia dalla difesa Ue? La versione di Donazzan

I fondi della difesa dedicati solo ad aziende che hanno una catena di fornitura made in Eu, decisione che di fatto discriminerebbe tutte quelle realtà industriali che hanno relazioni con Usa, Regno Unito e Giappone, sono un controsenso, dice a Formiche.net Elena Donazzan (Ecr/FdI), relatrice ombra del dossier difesa, secondo cui in tutto ciò c’è una manina francese che sta mettendo subbuglio nel futuro della difesa europea

Ecco come l’F-47 rivoluzionerà il dominio aereo Usa. L’intervista a Clayton Swope (Csis)

Con la vittoria di Boeing per il caccia di sesta generazione, il programma Ngad entra nella sua fase più delicata. L’F-47, destinato a sostituire il leggendario F-22 Raptor, promette una rivoluzione operativa che combinerà capacità stealth, reti di comunicazione avanzate e una cooperazione stretta con i droni autonomi gregari. Ma il successo richiederà anche una profonda trasformazione nei concetti operativi condivisi tra Stati Uniti e Alleati. L’intervista con Clayton Swope, senior fellow del Csis

Trump rilancia, altri 150 miliardi per la Difesa nel 2025. Cantieristica e Golden Dome in cima alla lista

Il partito repubblicano ha proposto un boost da 150 miliardi di dollari al budget del Pentagono per il 2025. Se approvato, porterebbe la spesa militare Usa oltre i mille miliardi entro l’anno. In cima alla lista delle priorità, cantieristica e Golden Dome, ma anche munizionamento e il potenziamento delle capacità nucleari

Così la Cina spinge Manila tra le braccia di Washington. L’occupazione di Sandy Cay letta da Caruso

Di Ivan Caruso

Nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche nella regione indo-pacifica, un minuscolo banco di sabbia è diventato l’ultimo campo di battaglia diplomatico tra Cina e Filippine. Il 28 aprile 2025, i media statali cinesi hanno annunciato che la Guardia Costiera cinese ha “implementato il controllo marittimo” e “esercitato giurisdizione sovrana” su Sandy Cay, un piccolo banco di sabbia nelle contese Isole Spratly del Mar Cinese Meridionale. L’occupazione di questa minuscola formazione geografica, apparentemente insignificante, è in realtà un tassello cruciale nella strategia espansionistica di Pechino, con potenziali ripercussioni che si estendono ben oltre la regione. L‘analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Vi racconto l’eterna sfida tra Grecia e Turchia nel Mediterraneo Orientale. L’analisi di Caffio

La disputa marittima tra Grecia e Turchia si intreccia a questioni strategiche di confini, sovranità e risorse energetiche, alimentando tensioni mai sopite nel Mediterraneo orientale. Tra accordi bilaterali, guerre delle mappe e infrastrutture bloccate, il rischio di un’impasse duratura cresce. Si fa sempre più necessario un nuovo approccio multilaterale, in cui l’Italia potrebbe giocare un ruolo da protagonista. La prospettiva dell’ammiraglio Fabio Caffio

Pilastro europeo della Nato, ecco come passare dalle idee ai fatti

Di Marco Mayer e Valeria Fargion

Gli Stati membri della Ue possono contare di più all’interno dell’Alleanza Atlantica solo se progettano e realizzano un piano pluriennale ben articolato sulla base di strutture, apparati, ruoli e gerarchie ben definite. Non sarà un processo facile perché si tratta di superare gradualmente l’attuale organizzazione in cui i 23 paesi Ue danno ciascuno il proprio contributo alla Nato su base individuale. Il commento di Marco Mayer e Valeria Fargion

Non solo Forze armate, il pilastro europeo della Nato si gioca sull’industria

I titoli europei della difesa volano in borsa, forti delle aspettative degli investitori e dell’entusiasmo dei mercati, ma la vera sfida sarà tradurre le promesse in capacità concrete. Negli Stati Uniti, la competizione tra contractor storici del Pentagono ed emerging tech si acutizza, mentre si fa sempre più incalzante la necessità di mettere al riparo le supply chain occidentali dalle interferenze esterne

Esercitazioni anti-drone nell'Indo-Pacifico. I Marines testano il Madis

Il sistema anti-drone debutta nelle Filippine durante le esercitazioni Balikatan. Dimostrando l’importanza di simili capacità in scenari operativi ad alta intensità come quelli a cui si rischia di assistere nell’Indo-Pacifico

Spazio, come cambia il paradigma pubblico-privato nell’era Trump 2.0

Negli Stati Uniti sta prendendo forma un nuovo paradigma strategico in ambito spaziale, fondato sull’integrazione sistemica tra capacità militari e soluzioni commerciali. La Space Force, recependo gli input politici di Washington, sta così accelerando l’affidamento di compiti strategici a soggetti privati, in un contesto in cui la rapidità, la scalabilità e la flessibilità commerciale diventano asset operativi tanto quanto i sistemi stessi. Un cambio di mentalità che potrebbe ridefinire la tradizionale dicotomia tra pubblico e privato e che impone riflessioni anche per l’Italia e per l’Europa

abrams

Non esistono strategie di breve periodo. La lezione di Freedman letta da Del Monte

Di Filippo Del Monte

Le guerre pianificate come brevi tendono a diventare conflitti lunghi, costosi e logoranti. Freedman analizza come la fissazione per la velocità abbia offuscato la comprensione della sua natura imprevedibile. Serve una riflessione critica sulla pianificazione strategica, che integri teoria della vittoria, adattabilità e consapevolezza del rischio

×

Iscriviti alla newsletter