Skip to main content

Fregate high-tech dal Giappone. Canberra punta sulla classe "Mogami" per la sua Marina Militare

La Royal Australian Navy ha scelto la versione potenziata della fregata giapponese “Mogami” come nuova piattaforma per sostituire le sue vecchie classe “Anzac”. Un accordo che segna un passo importante nel rafforzamento delle alleanze indo-pacifiche e nello sviluppo dell’export giapponese nel settore della difesa

Chi sono i colossi della finanza che sostengono la Dsr Bank

Da J.P. Morgan Chase a Ing, passando per il Canada e la Germania, diversi enti finanziari di portata internazionale sono stati scelti  dalla banca multilaterale nata lo scorso marzo per promuovere gli investimenti nel settore della Difesa

Con l'adesione al Safe l'Italia si allinea agli impegni con la Nato. L'analisi di Marrone (Iai)

Palazzo Chigi ha detto sì al Safe: 14 miliardi di euro di prestiti europei per sostenere l’ammodernamento delle Forze armate. Una scelta che consente di partecipare al primo vero banco di prova della strategia Readiness 2030 di Bruxelles. Alessandro Marrone (Iai) ne analizza il risvolto strategico

Difesa e industria, così il governo pensa a una regia nazionale per la sicurezza

Dopo l’adesione al Safe Facility europeo, Palazzo Chigi, secondo un articolo di Milano Finanza, lavora ad una regia nazionale della difesa. Un consorzio pubblico-industriale che possa riunire le maggiori industrie italiane e la classe dirigente, trasformando la Difesa in leva di competitività e resilienza

Leonardo, la sua autonomia, il suo futuro. L'opinione di Armaro

Di Andrea Armaro

Si è conclusa gli scorsi giorni l’operazione che ha portato all’acquisizione da parte di Leonardo di Iveco Defence Vehicles, che sarà finalizzata nel corso del primo trimestre del 2026. Ad accordo chiuso, si può avanzare una riflessione sul futuro della principale azienda della Difesa italiana. L’opinione di Andrea Armaro, esperto, consigliere per la comunicazione e portavoce di due ministri della Difesa

Neptune Strike, Italia e Nato insieme per la sicurezza euro-mediterranea

L’esercitazione Enhanced Vigilance Activity Neptune Strike, conclusasi il 1° agosto 2025, ha dimostrato come la Nato stia costruendo una capacità di risposta multidominio capace di operare simultaneamente su mari, cieli e territori strategici dall’Adriatico fino al Baltico

ReArm Germany, Berlino sta tornando una potenza militare completa. Ecco come

La Germania sta silenziosamente conducendo il più poderoso programma di riarmo d’Europa. Centinaia di miliardi di euro, nuove regole sui reclutamenti e una macchina industriale pronta a essere messa sotto steroidi sono gli ingredienti con cui Friedrich Merz intende porre Berlino a capo della nuova difesa europea. Quello che fino a pochi anni fa era considerato un tabù sta rapidamente diventando realtà. E forse è il caso che se ne cominci a parlare

IA, droni e sorveglianza attiva. Così Anduril punta al mercato europeo della subacquea

Spinta dalla domanda europea di sistemi militari avanzati, Anduril ha deciso di accelerare nel dominio subacqueo e puntare sul Vecchio continente. L’azienda americana scommette su piattaforme autonome, integrate e producibili in massa per rispondere a esigenze operative sempre più differenziate

Leonardo, IDV e la rinascita della capacità terrestre italiana. La riflessione di Serino

Di Pietro Serino

Cinque anni fa il settore terrestre di Leonardo sembrava destinato alla cessione, ma oggi l’azienda italiana ha invertito la rotta con l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles e una joint venture strategica con Rheinmetall. Questo cambiamento riflette la nuova consapevolezza geopolitica europea e la necessità di rilanciare la capacità industriale nazionale. Tuttavia, il percorso non è stato privo di ritardi, dovuti a una combinazione di resistenze culturali e prudenza degli investitori pubblici. La riflessione del generale Pietro Serino

leonardo, soccodato,

Cosa farà Leonardo con Iveco Defence Vehicles. Parla Giovanni Soccodato

Di Flavia Giacobbe

Con l’acquisizione del gruppo Iveco Defense Vehicles, Leonardo diventerà un attore integrato per i mezzi terrestri. L’operazione segue l’alleanza strategica con Rheinmetall e porta il gruppo di Piazza Monte Grappa a guardare sempre più a cooperazioni con le realtà europee (senza dimenticare il business con gli Usa). L’intervista a Giovanni Soccodato, già amministratore delegato di Mbda Italia

×

Iscriviti alla newsletter