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Come leggere la trasformazione dell'accordo tra Fincantieri e Us Navy per le Fregate Constellation

La revisione del programma Constellation si inserisce in un più ampio ripensamento della strategia navale americana, guidato dalle priorità delineate dal nuovo Chief of naval operations. In questo quadro, Fincantieri vede ridefinito — ma non ridotto — il proprio ruolo nella base industriale statunitense, grazie alla continuità dei cantieri, agli investimenti realizzati e alla possibilità di contribuire a nuove classi di navi considerate strategiche da Washington

Dagli Stati Uniti all’Europa, l’industria della Difesa al bivio tra passato e futuro

In America gli unicorni della Silicon Valley sfidano la lentezza e la farraginosità degli storici contractor del Pentagono, mentre in Europa è sempre più netta la divisione tra i Paesi che vedono nell’industria un prolungamento della propria sicurezza nazionale e quelli che agiscono ancora con un’agenda export-oriented. Le due tendenze, seppur diverse nel loro manifestarsi, sono conseguenze della medesima causa: la crisi del modello multilaterale

Un nuovo carro tedesco per il fianco orientale della Nato. Ecco il Leopard 2A8

La Germania presenta il nuovo Leopard 2A8, sviluppato da Knds e destinato a diventare la spina dorsale delle forze corazzate tedesche ed europee. Berlino ne ha ordinati 123, ma anche numerosi alleati Nato hanno avviato ordini significativi

La nuova difesa Ue? Passa dai distretti italiani. Parla Donazzan

“L’Italia può offrire l’esperienza di un sistema flessibile e capace di cambiare velocemente. Il rischio da evitare per l’Ue? Che nel tentativo di essere sovranisti a livello europeo ci facciamo male da soli”. Conversazione con l’europarlamentare di Ecr/FdI Elena Donazzan

La Gran Bretagna si propone come garante armato della pace in Ucraina

Al silenzio del Cremlino sul piano di pace per l’Ucraina corrisponde una accelerazione dell’impegno europeo e in particolar modi della Gran Bretagna a sostegno di Kyïv. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Deficienze artificiali. Ecco come le forze armate cinesi si addestrano ad ingannare l'IA

Le esercitazioni nel deserto del Gobi rivelano la nuova frontiera cinese della deception digitale: un uso dell’IA non solo per facilitare, ma per confondere sensori, algoritmi e sistemi decisionali avversari attraverso inganni fisici, manipolazioni dei dati e saturazione dello spettro

Bruxelles dà il via libera all’Edip. Industria militare in prima linea

L’Ue accelera sulla difesa con l’approvazione dell’Edip, programma che punta a rafforzare le filiere industriali comuni, garantire continuità produttiva e integrare l’Ucraina nelle catene del valore. In un clima segnato dalla guerra e dalle tensioni ai confini, Bruxelles tenta così di consolidare la propria autonomia strategica e di trasformare la cooperazione con Kyiv in un percorso strutturale, affidando agli Stati membri la prova decisiva dell’attuazione

La Nato sceglie Google per la svolta digitale. Cosa c’è in gioco

La scelta della Nato di adottare una soluzione cloud isolata sviluppata da Google introduce un nuovo standard nella gestione dei dati sensibili dell’Alleanza e rafforza le capacità di analisi e addestramento. L’intesa si inserisce nella corsa occidentale alla sovranità digitale, dove sicurezza, autonomia e cooperazione transatlantica si intrecciano in un equilibrio che ridefinisce infrastrutture, strategie e rapporti tra attori pubblici e industriali

Se la geopolitica supera gli strumenti della Prima Repubblica. Il commento di Camporini

La riunione del Consiglio Supremo di Difesa ripropone i limiti di un organo nato nel 1950, privo di reali poteri decisionali e convocato con cadenza rituale più che strategica. In un contesto internazionale instabile, l’Italia resta l’unico grande Paese privo di un Consiglio di Sicurezza Nazionale capace di integrare diplomazia, difesa, economia e intelligence

L’Europa guarda a Monfalcone per la nuova rotta dell’industria marittima

La visita del commissario Ue Tzitzikostas al cantiere Fincantieri di Monfalcone diventa il simbolo della volontà europea di rafforzare una filiera strategica sotto pressione globale. Tra richiami alla prossima Strategia industriale marittima e l’accento su innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione, emerge un asse industria-istituzioni che punta a consolidare competitività e autonomia del settore

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