L’editoriale di “Fabbrica Società” il giornale della Uilm che sarà on line sabato 28 maggio Novità in tema di relazioni sindacali dall’assemblea di Confindustria. Boccia e la contrattazione Il nuovo presidente degli industriali, Vincenzo Boccia, ha spinto sulla necessità di rafforzare la contrattazione integrativa. E’ sempre stato un obiettivo dei sindacati legare il salario alla produttività. Lo stesso presidente ha…
Economia
Banche, fisco, politica industriale, riforma costituzionale. Le priorità di Vincenzo Boccia
Pubblichiamo alcuni estratti della relazione tenuta dal nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, nel corso dell’assemblea annuale della confederazione degli industriali tenuta oggi. Qui il testo integrale. RISALITA, NON RIPRESA La nostra economia è senza dubbio ripartita. Ma non è in “ripresa”. È una risalita modesta, deludente, che non ci riporterà in tempi brevi ai livelli pre-recessione. Le conseguenze della doppia…
Metroweb, ecco perché la Cassa ha preferito Enel a Telecom Italia
Non è di poco conto la scelta di ieri della Cassa depositi e prestiti. La società controllata dal Tesoro ha in sostanza preferito l'offerta di Enel a quella di Telecom Italia per rilevare il 46 per cento di Metroweb in possesso della Cassa. Al di là delle dichiarazioni più o meno ufficiali che ci saranno, la scelta non è stata…
È davvero utile rottamare i voucher?
Nell’incontro tra governo e sindacati, questi ultimi hanno posto il problema dei voucher, a loro avviso nuova fonte di precarietà. Da quando sono in vigore le norme che ne hanno esteso l’utilizzo fino al primo trimestre dell’anno in corso, sono stati venduti 300 milioni di voucher e quindi, attraverso questo bonus, sono stati erogati 3 miliardi di euro (di cui…
Ecco come Cattaneo e Recchi di Telecom sbuffano in Parlamento su Enel e Metroweb
“Metroweb non è l’equivalente dello sviluppo della banda ultra larga in Italia. È una società di 60 persone, fa 50 miliardi di margine lordo, per cui la percezione ricevuta dagli organi di informazione è sbagliata. Noi oggi con 11 milioni di chilometri di fibra siamo ampiamente oltre questi termini”. Risponde così alle domande dei senatori presenti in aula il presidente…
L'accordo sulla Grecia e il debito degli italiani
Studiando con cura l’accordo raggiunto tra la Grecia ed i suoi creditori, si ha l’impressione che non sia stato sfiorato il tema che più preoccupava il Fondo monetario (Fmi): il debito. Nei giorni precedenti la fase finale della trattativa ci si è chiesti perché il Fmi ha sostenuto una posizione più morbida rispetto agli altri creditori pubblici. Tra i creditori…
Unicredit, cosa succederà (forse) dopo l'uscita di Ghizzoni
E ora? Che succede con l’addio ufficializzato (e voluto dai grandi soci) di Federico Ghizzoni da Unicredit? Chi sarà il prossimo amministratore delegato? E soprattutto: cosa dovrà fare? Un aumento di capitale (su cui Ghizzoni non concordava troppo) o una vendita di asset? O entrambe? Ecco alcune delle domande che si pongono addetti ai lavori, analisti e risparmiatori dopo le…
Perché le politiche industriali passano dalle aree metropolitane
La Cassa depositi e prestiti? Una nuova Iri? La banca di sistema? Il commissario al piano come in Francia? Tutta roba del passato. La politica industriale oggi non la fa lo Stato né una sua tecnostruttura centralizzata, ma la città, o meglio l'area metropolitana. E' così a Los Angeles come a Chicago, ma è così anche a Milano. Le parole…
Metalmeccanici, tutti i dettagli sul muro contro muro sindacati-Federmeccanica
Un incontro cominciato male e finito peggio. Così è andata ieri mattina la riunione che ha visto sedersi al tavolo, convocato in Confindustria, le delegazioni dei sindacati metalmeccanici e quelle di Federmeccanica ed Assistal. “Un muro contro muro”, come ha sintetizzato Rocco Palombella, leader della Uilm, che non lascia intravedere l’auspicato rinnovo contrattuale per più di un milione e seicentomila addetti, ma…
Ecco come la Germania vuole tamponare Fca di Marchionne
Il calo del 4,4% registrato ieri dal titolo Fca (a 6,03 euro) è stato il risultato borsistico di un clima pesante attorno al Lingotto che dopo le prime avvisaglie dei giorni scorsi ieri ha avuto il suo apice sui listini. Un’escalation che ora rischia di trasformarsi in un vero e proprio caso politico tra i governi di Roma e Berlino…