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Vincenzo Boccia

Confindustria, il referendum e i potenziali boomerang

La Confindustria si è schierata all’unanimità per il Sì al referendum del prossimo ottobre. Una posizione comprensibile ed anche auspicabile. In un Paese, dove dal 2008, la capacità di produzione industriale ha subito una contrazione del 20%, è bene che il mondo del manifatturiero e il governo lavorino insieme per far sì che il settore architrave del nostro benessere torni…

Come ricapitalizzare le banche italiane con l'aiuto di Cdp e Banca d'Italia

(Seconda parte dell'analisi di Guido Salerno Aletta; la prima parte pubblicata ieri si può leggere qui) Nel caso dell’Italia occorre intervenire in modo sistemico, in via preventiva, per la patrimonializzazione delle banche e per la pulizia dei loro bilanci: in questi termini, a questi fini, e fintanto che l’operazione non viene conclusa, la operatività del bail-in deve essere sospesa. Occorre…

Ecco chi preoccupa davvero la Brexit

Il risultato del referendum sulla Brexit avrà certamente un effetto profondo sull'economia britannica, sull'Unione europea e sul suo processo di integrazione. Chi ci ha letto in passato sa che noi siamo sempre stati fautori di un'Europa forte, solidale e sovrana. Nondimeno ci sembra esagerata la reazione sia dei mercati che delle istituzioni finanziarie europee ed internazionali che paventano un nuovo…

Perché dopo la Brexit investirò a Londra

Londra, ovvero il cuore della Brexit. Sono atterrato ieri con un volo Easyjet da Roma. Il biglietto, comprato domenica, mi è costato 220 euro, cioè quanto un Frecciarossa tra Roma e Milano. Penso che senza le riforme e le liberalizzazioni della signora Thatcher nei primi anni ottanta mai oggi avrei potuto viaggiare low cost a queste tariffe tra Roma e…

Perché Regno Unito e Unione Europea sono quasi incompatibili

La si può pensare come si vuole. Un fatto è, tuttavia, incontrovertibile. Alla fine due diversi tipi di capitalismo non sono riusciti a convivere sotto lo stesso tetto e il divorzio è risultato inevitabile. Da un lato il modello anglo-sassone, tutto mercato. Dall’altra l’economia sociale, seppur coniugata nelle due forme distinte: il colbertismo e il modello renano. Parigi da un…

londra

Cosa si dice a Londra del futuro della City post Brexit

Di Simon Clark e Anuj Gangahar

Londra rischia di cedere migliaia di posti di lavoro nella finanza ad altri centri europei. Secondo un esponente di City of London Corp dipende tutto dall’abilità del Regno Unito di trovare un accordo politico che gli consenta, ora come outsider, di accedere al mercato unico. City of London Corp ha governato il miglio quadrato attorno alla Bank of England e…

Perché si può e si deve sospendere il Bail-in

Il bail-in va sospeso. Occorre agire in modo risolutivo sulle cause della crisi bancaria in atto in Italia, prendendo atto che questa normativa si è sovrapposta ad una situazione di grave difficoltà, che ha colpito in modo endemico, e che non è stata risolta prima della sua entrata in vigore. I due anni trascorsi tra il varo della Direttiva BRRD…

Tutti i dettagli della contesa tra sindacati e Federmeccanica

Brescia ieri è stata il luogo dell’ennesima contrapposizione tra sindacati e Federmeccanica rispetto alla questione del contratto nazionale dei metalmeccanici che risulta scaduto dalla fine dell’anno scorso. Un corteo con centinaia di lavoratori è partito da via Garibaldi e prima di mezzogiorno è giunto in piazza della Loggia dove si sono tenuti i comizi dei segretari generali di Fim, Fiom, Uilm, Marco…

Lo sapete che il gioco non è solo un azzardo?

Di Massimo Corsaro e Gianfranco Manco

Come ci guarderebbe il resto del mondo, se limitassimo il mercato del vino a causa della presenza degli alcolisti? Una cosa simile, sta accadendo sul mercato del gioco d’azzardo, che oltre a essere un mercato solido per giro d’affari e indotto occupazionale, è soprattutto animato da scelte di piccoli consumatori che usano alcune somme dei propri risparmi per divertirsi, sperare…

Unicredit, come è stato scelto e cosa farà il nuovo capo azienda Mustier

Di Fernando Pineda e Federico Fornaro

Per conoscere il nome del nuovo amministratore delegato di Unicredit, Jean-Pierre Mustier, è stato necessario attendere oltre un mese dalle dimissioni di Federico Ghizzoni (comunque rimasto formalmente alla guida della banca) ma meno di quanto era stato paventato dal presidente Giuseppe Vita, che aveva invitato ad attendere fino alla fine di luglio in una intervista al Sole 24 Ore che…

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