Oltre a Keynes bisognerebbe rileggersi Kuhn. Dopo sette anni di crisi ciò che appare evidente in Italia e anche in Europa non è solo un problema economico di crescita. C’è qualcosa di più. Nelle letture più attente ciò che si delinea sono le ripercussioni di onde più profonde. Le onde lunghe del mutamento di due paradigmi fondamentali che si chiamano…
Economia
Vi spiego perché il Def di Renzi e Padoan è troppo ottimista sul debito pubblico
L’aggiornamento del Def per il 2014 segna una svolta inattesa: si fa finalmente chiarezza sugli errori di previsione contenuti in modo sistematico e generalizzato nei modelli econometrici utilizzati dai governi e dalle istituzioni internazionali. Sappiamo finalmente perché il debito pubblico italiano è tornato a crescere di 15 punti percentuali tra il 2009 ed il 2013, passando dal 112,5% del Pil…
Ecco come rilanciare il Pil. La proposta di Ettore Gotti Tedeschi
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo l'intervento di Ettore Gotti Tedeschi pubblicato su Il Foglio L’economia occidentale, Usa ed Europa, (in modo diverso secondo i vantaggi competitivi), non cresce perché per più di trent’anni abbiamo sviluppato un modello di crescita del Pil consumistico, sacrificante il risparmio e sempre più a debito, tendente a crescere i consumi individuali per compensare le conseguenze…
Ecco come rilanciare le Pmi agricole italiane
Riceviamo e pubblichiamo Nel caso delle PMI impegnate nell’agricoltura, i dati sono più complicati da studiare data la variegatissima forma, non solo giuridica, delle imprese che si occupano di questo necessario settore. Oggi, le statistiche più affidabili parlano di 2,5 milioni di aziende, ma le cancellazioni, le mai avvenute iscrizioni in Camera di Commercio, le trasformazioni da poli- a monocultura,…
Svolta keynesiana per Draghi?
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Criticare Mario Draghi è come votarsi al suicidio. I giornaloni lo portano in palmo di mano. È il presidente della Bce (Banca centrale europea), dunque un banchiere autorevole e potente. Forse il più potente al mondo, dopo la…
Stiglitz e i consigli per rendere efficienti le carceri
La situazione delle carceri italiane può essere analizzata da diversi punti di vista. Il primo ovviamente è quello per cui la violazione della legalità e dello stato di diritto, da parte e all'interno del nostro sistema giudiziario, genera diverse conseguenze negative tra cui il sovraffollamento degli istituti penitenziari. C'è poi un approccio meramente umanitario che guarda alle condizioni dei detenuti.…
Corbello (Assoprevidenza): "Il Tfr in busta paga è una misura propagandistica e inefficace"
“Una misura propagandistica. E, ciò che è peggio, inefficace”. Sergio Corbello, presidente di Assoprevidenza, liquida così l’ultima idea del governo di Matteo Renzi, il tfr in busta paga. “L’idea di mettere il tfr in busta paga non è nuova ed è stata ricorrente, sostenuta da destra e da sinistra, negli ultimi venti anni. Le stupidaggini non hanno colore politico”. Dunque,…
Goldman Sachs sfida Bloomberg con l'operazione Symphony
Goldman Sachs è andata fino in fondo. Da anni conduceva una battaglia contro Bloomberg e i suoi terminali di servizi di messaggistica per gli operatori finanziari, considerati troppo costosi e antiquati con il loro software proprietario non adattabile. Negli ultimi mesi, la banca aveva puntato Perzo, una start-up della Silicon Valley che offre un servizio di instant messaging e chat…
Vi spiego il nuovo regolamento sulle frequenze Tv. Parla Martusciello (Agcom)
Il 30 settembre il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato a maggioranza una delibera che ha stabilito i criteri per la determinazione, da parte del Ministero dello sviluppo economico (MISE), dei contributi annuali per l’utilizzo delle frequenze televisive terrestri. A favore della delibera avrebbero votato i commissari Antonio Martusciello, Francesco Posteraro e Antonio Preto. Contrario si sarebbe…
Ecco perché le Borse piagnucolano per le parole di Draghi
Come dicono in Lombardia, "l'è minga semper festa". Draghi delude gli investitori, e lascia i mercati in balia del debole sentiment generale. Andiamo con ordine. La chiusura sui minimi di Wall Street ieri sera (-1.3%) ha inferto un nuovo colpo al sentiment globale. La risk adversion ha prodotto il ritracciamento del dollaro Yen, e Tokyo l'ha presa particolarmente male (-2.6%).…