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Perché la Buona scuola di Renzi è cosa buona e giusta (risorse permettendo)

Sulla base dei dati del Dipartimento per le Politiche dello Sviluppo (Conti pubblici per funzioni) si analizza la spesa per l'istruzione scolastica tra il 1996 e il 2012, sia nell'aggregato nazionale che nello spaccato regionale. I trend storici sono commentati anche alla luce degli interventi che hanno riguardato la scuola nel 2013 e nel 2014 sino alla Legge di Stabilità…

MARIO DRAGHI BCE

Sarà utile ora il bazooka di Draghi per ammazzare la deflazione?

Gli effetti del petrolio si fanno sentire nel dato di dicembre dei prezzi al consumo. L'inflazione zero in Italia e a -0,2% nell'area ne sono la diretta conseguenza. Al netto degli effetti di primo impatto del greggio, l'inflazione è ancora positiva, sebbene estremamente bassa. Tutto questo era scontato e continuerà a essere così nei prossimi mesi. LE CONSEGUENZE SUI PREZZI…

Perché il programma di Tsipras è un po' vacuo

Nel giorno in cui il fantasma della deflazione in Eurolandia prende corpo (i prezzi al consumo a dicembre sono scesi di 0,2 punti nella zona euro), Alexis Tsipras si sbraccia per rassicurare i mercati, gli eurocrati e soprattutto i tedeschi entrati col piede a martello nella campagna elettorale. Il messaggio sembra sempre lo stesso: una cosa è protestare e un'altra…

Cosa farà la Bce per la Grecia

In area euro l’annuncio di nuove elezioni in Grecia per il 25 gennaio unito ai timori di un avanzamento del partito di sinistra Syriza e alla conferma della possibilità di QE da parte di Draghi, hanno portato ad un calo generalizzato dei tassi che solo negli ultimi due giorni si è interrotto sulla parte decennale (non trentennale) periferica. I PIANI…

Che succede a euro e petrolio

Terzo giorno consecutivo di calo per il prezzo del petrolio. Il primo contratto sul Brent Crude ha chiuso a USD 51,10. TACCUINO MONETARIO L’euro è sceso a 1,1888 dollari. Nuovi massimi per l’indice di cambio effettivo del dollaro, che avanza sensibilmente anche contro sterlina. ALTALENA SPREAD Spread e rendimenti in rialzo per il debito sovrano della periferia europea, anche se…

Tutte le prossime mosse di Moretti per il rilancio di Finmeccanica

La ciliegina sulla torta di Finmeccanica potrebbe venire dall'India con l'eventuale fornitura di tredici armamenti navali da parte di Oto Melara per un valore stimato in circa 240 milioni di dollari. In ogni caso, resta il bilancio positivo dello sprint di fine anno messo a segno dal gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e guidato dall'amministratore delegato, Mauro Moretti. GLI…

Guerra delle uova all'europea in California

Meglio l'uovo oggi che la gallina domani. Gli americani devono aver preso alla lettera questo detto popolare se è vero che nel 2014 hanno consumato in media 260 uova a testa. Un numero notevole se lo si paragona a quello registrato negli scorsi anni. L’impennata delle vendite di questo tradizionalissimo genere alimentare sarebbe collegato all’aumento dei prezzi della carne e…

Snapchat, perché i messaggi effimeri valgono 10 miliardi di dollari

Snapchat, la società dei messaggi istantanei che si autodistruggono, ha chiuso il 2014 con un nuovo round di raccolta di fondi da 486 milioni di dollari, che porta la raccolta totale a 648 milioni e il valore della società a 10 miliardi, secondo il Financial Times. Le grane per Snapchat non mancano, a partire dalla mancanza - ancora - di…

Parliamo senza tabù di debiti pubblici?

Ha ragione Lucrezia Reichlin: dalla crisi del debito si esce solo affrontandola tutti insieme con spirito cooperativo. E per questo l'economista propone oggi dalle colonne del Corriere della Sera una conferenza internazionale, evocando quella tenuta a Londra nel 1953 che dimezzò i debiti di guerra della Germania. La probabile vittoria alle prossime elezioni di Tspras che non vuole uscire dall'euro, ma…

Inps, ecco le idee di Boeri sulle pensioni

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Tino Oldani apparso su Italia Oggi,il quotidiani diretto da Pierluigi Magnaschi. Nel 2015 anche il governo di Matteo Renzi, come i precedenti di Mario Monti ed Enrico Letta, si propone di usare le pensioni per fare cassa, impoverendo ancora di più il ceto medio. Lo confermano i fatti. Alla vigilia…

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