Skip to main content

Maramaldi in azione contro Eni

Il vento è cambiato, ed era ora. Sul rito ambrosiano, sui rapporti tra pubblici ministeri e stampa, che hanno fatto il bello e soprattutto il cattivo tempo dai tempi di Mani pulite, dando vita a un circuito giudiziario e mediatico in cui nessuno riesce mai a capire se si tratta solo di accertare la commissione di reati, ovvero di manovre…

Ecco tutti i buoni effetti economici del bonus renziano da 80 euro

Diverse analisi in questi giorni riportano gli effetti della ormai nota "manovra degli 80 euro" approvata dal Governo nel mese di Aprile. Una applicazione basata su una innovativa stima della Matrice di Contabilità Sociale (SAM) dimostra come una serie di misure di politica possono essere valutate nel lungo periodo considerando l'effetto derivante da una percezione che la politica attivata sia…

Vi spiego perché la Bce sta sbagliando (quasi) tutto

In uno degli ultimi numeri dell'Economist è stato pubblicato – con un titolo ironico molto british – un grafico della crescita monetaria dell’euroarea dal 2007, data di inizio della crisi mondiale originata dalla conduzione sconsiderata della finanza americana; in esso si evidenzia che Stati Uniti, Regno Unito e Giappone hanno costantemente pompato moneta nelle loro economie, mentre la BCE dal…

Fincantieri, Bassanini e Parigi, salpa l'intesa italo-francese?

Pour parler finanziari, e magari politici ad alto livello, ma nessuna vera trattativa industriale in corso. LA NOTIZIA DEL CORRIERE E’ questo il quadro che scaturisce dalla notizia su un’ipotizzata fusione tra i big della cantieristica europea apparsa in questi giorni sul Corriere della Sera. Il quotidiano, con un articolo di Daniela Polizzi, cronista di finanza già al settimanale il…

Ecco perché il bazooka di Draghi ha sparato a salve

T-Ltro flop: nella prima asta indetta dalla Bce sono stati assegnati appena 82,6 miliardi di euro. Una cifra molto inferiore all’importo messo a disposizione, pari a 400 miliardi di euro, mentre ulteriori 600 miliardi di euro sono già preordinati per le successive assegnazioni. E’ un risultato peggiore rispetto alla stima gia modesta effettuata qualche giorno fa da Barclays, che prevedeva…

Unicredit, Intesa, Mps. Ecco quanti soldi hanno chiesto a Draghi

Il bazooka della Bce ha sparato il primo colpo ieri, ma non è andato a segno così forte come previsto. E così dopo la prima giornata del programma Tltro di prestiti alle banche a tassi agevolati che si protrarranno fino al 2016, e l’entusiasmo dei listini con l’euro che ha toccato in seduta il minimo contro dollaro da 14 mesi,…

Lo sapete che il bazooka di Draghi ha fatto cilecca?

Oggi era la giornata dei risultati della prima TLTRO. A prima vista gli 82 miliardi complessivi di richieste risultano deludenti, a fronte di un consenso tra i 130 e i 180 miliardi. Peraltro, come accennato nei giorni scorsi, per le banche risultava più conveniente richiedere gli ammontari alla TLTRO di dicembre, in quanto fino a fine anno possono soddisfare le…

La sfida di Giuliano Poletti all’Italia delle rendite

Un’alleanza tra imprese grandi e piccole per creare opportunità di emancipazione e affermazione professionale per i giovani, rovesciando la deriva verso il declino economico in cui appare arenato il nostro paese. È il valore e l’obiettivo di “Alliance for Youth”, promossa da Nestlé in collaborazione con altre 12 aziende e presentata alla Residenza Ripetta di Roma. Un capitale di raro…

Jobs Act, ecco come Renzi e Sacconi hanno aggirato l'articolo 18. Parla Massagli (Adapt)

Maurizio Sacconi esulta, Pietro Ichino gongola, Cesare Damiano borbotta, Susanna Camusso minaccia scioperi. Sono le principali reazioni all'emendamento del governo al disegno di legge di riforma del lavoro, detto anche Jobs Act. Per capirne di più, ecco una conversazione di approfondimento con Emmanuele Massagli, presidente del think tank Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche…

Perché Bruxelles deve bacchettare la Germania e non l'Italia

La pubblicazione dei dati Istat relativi al commercio estero mostra un calo dell'export nel mese di luglio (-1,6%) che non compromette, però, una tendenza di fondo positiva e leggibile nell'incremento medio del trimestre maggio-luglio (+0,7%). Questi dati - confrontati con quelli degli altri Paesi europei - invitano ad una riflessione più generale sulla questione riforme strutturali e competitività. Vediamo i…

×

Iscriviti alla newsletter