Anche la Turchia fa shopping in Italia. Nulla di paragonabile con le spese folli e strategiche dei cinesi, che mirano a reti di trasmissioni (vedi Metroweb) o gioielli dell’ingegneria domestica (come Ansaldo Energia), ma la piccola marcia dei saraceni avanza nel Belpaese. L’ultima preda è stata Pernigotti acquisita nel 2013 da Toksoz, ma un anno prima anche il produttore di…
Economia
Ecco come la Bundesbank intralcia Draghi
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi A differenza del vertice Francia-Germania sulla politica estera del 14 ottobre, che aveva registrato una sintonia totale tra i due Paesi, quello svoltosi lunedì a Berlino sulla politica economica franco-tedesca non ha avuto la stessa sorte. Lo si…
Gli affari veneti (non solo in Borsa) raccontati nel libro di Simone Filippetti
Nel febbraio del 1991 il conte Pietro Marzotto, felice come un bambino, annunciò l’acquisto della casa di moda tedesca Hugo Boss da parte del suo gruppo. Una griffe, e anche tra le più note del settore, finiva non in pasto ai soliti colossi internazionali del lusso ma a un’azienda tessile di Valdagno dall’illustre storia. L’operazione fece scalpore, ma vista dal…
Perché Deutsche Bank elogia le banche svedesi
Le venti maggiori banche europee hanno un Common Equity Tier 1 superiore al 12%, contro la richiesta minima dell’8% fissata da Bce ed Eba. Parola di Deutsche Bank che, in una presentazione a Stoccolma, tenuta qualche giorno fa dall’analista Jan Schildbach, ha redatto le proprie personali pagelle degli istituti di credito europei. E in particolare di quelli svedesi, concludendo che…
Banche, perché Berlino non può dare lezioni
Negli anni della crisi finanziaria, tra il 2007 ed il 2013, il sistema finanziario italiano si è dimostrato il migliore d’Europa, insieme a quello francese. Per gli aiuti pubblici che hanno ricevuto, hanno pagato nel complesso più di quanto hanno ricevuto. Le banche tedesche, invece, sono state le peggiori. Sono i dati pubblicati da Eurostat a far emergere quanto sono…
Il sistema pensionistico italiano? Non regge. Parola di Mercer
Il sistema pensionistico italiano? Non è sostenibile. Lo sapevamo già, ma a darci ulteriore (s)conforto è la società di consulenza internazionale Mercer che, in collaborazione con l’Australian Centre for Financial Studies (Acfs), ha confrontato i sistemi pensionistici di 25 nazioni, quasi il 60% della popolazione mondiale, sulla base di oltre 50 indicatori raggruppati in tre macro-aree: adeguatezza, sostenibilità e integrità.…
Ecco perché le fibrillazioni per gli stress test della Bce sono eccessive
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, l’analisi di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Tra le rare dichiarazioni pubbliche di madame Danièle Nouy, numero uno della Vigilanza Bce sulle banche, ve ne sono un paio che meritano di essere ricordate. La prima: «Le banche dell'eurozona saranno sottoposte agli stress test ogni anno».…
Tutti i dossier ad alta frequenza all'esame dell'Agcom di Cardani
Diritto d’autore, frequenze tv e fibra ottica. Sono almeno tre i dossier più attuali al vaglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduta da Angelo Cardani. Se da una parte c’è la storica lotta tra i detentori del diritto e i sostenitori della libertà di pensiero, dall’altra c’è il più recente dibattito sul canone delle frequenze tv. A completare il…
La ristrutturazione del debito pubblico non è una bestemmia economica
In un recentissimo working paper pubblicato dal prestigioso istituto di ricerca americano National Bureau of Economic Research (NBER) gli economisti Carmen Reinhart e Christoph Trebesch mostrano come la ristrutturazione del debito sovrano effettuata da Paesi in crisi costituisca un’efficace, ancorché estrema, soluzione per tornare sul sentiero della crescita e dell’occupazione. I due economisti quantificano il sollievo determinato del default e…
Le conseguenze di Ebola sulla Borsa
Si sta ancora allargando a macchia d’olio in Africa occidentale, ma l’impressione è che abbia rallentato la sua marcia. Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia non si contano solo le nuove zone colpite ma anche le contee in cui il virus sembra essere tornato in clandestinità. Il problema è che molti fuggono dalle campagne, l’epicentro iniziale della crisi, e si…















