Riceviamo e volentieri pubblichiamo Il quadro regolatorio italiano del settore è estremamente complesso e frutto di stratificazioni storiche e normative. L’Italia è una delle “patrie” della “concessione”, con investitori prima pubblici e poi privati molto attivi nel settore, storicamente molto ricco di ricavi. Mentre per certi aspetti (l’uso della concessione, appunto, ma anche l’introduzione di innovazioni tecnologiche come il tutor…
Economia
Perché anche la Germania inizia a temere le mattane di Putin
Gli effetti negativi delle sanzioni in Europa, in particolare in Germania, per fortuna stanno però generando un dibattito profondo sul ruolo e sullo sviluppo dell'Ue. Come è noto l'Ue ha deciso di estendere le sanzioni anche contro le imprese russe, così come già fatto dagli Usa. Washington ha sulla sua «black list» imprese quali il gigante petrolifero Rosneft, quello del…
Draghi non fa l'amerikano a Jackson Hole
Piccole novità nei toni, macché la sostanza non cambia. Come di solito succede, le parole dei banchieri - anche centrali - danno adito a diverse interpretazioni con sottili divergenze. E' successo anche con il discorso del presidente della Bce, Mario Draghi, a Jackson Hole. LE PAROLE DI DRAGHI La bassa occupazione europea si combatte con una nuova politica monetaria, riforme…
Italia, Germania e Giappone, tutte le sfide (impossibili?) di 3 Paesi vecchi
Sull’asse Roma-Tokyo-Berlino sono in corso tre esperimenti politici con il futuro. Angela Merkel, Shinzo Abe e Matteo Renzi sono leader profondamente diversi, ma con un problema comune: devono governare Paesi con un tasso di natalità negativo e spesa pensionistica gigantesca. Italia, Germania e Giappone sono i Paesi più vecchi del mondo. Renzi commette un errore quando usa l’ultimo dato sulla…
Pensioni, ecco lo scontro fra generazioni che si cela nel dibattito fra Poletti, Delrio e Renzi
Sforziamoci pure di prendere in parola Pier Matteo Renzi-Tambroni (che al pari di Silvio Berlusconi pensa di essere autorizzato a raccontare bugie) quando assicura, smentendo il ministro Poletti, che non vi saranno interventi sulle pensioni. Sappiamo, invece, che, tanto al Lavoro quanto all’Economia, sono allo studio talune ipotesi di tagli, sia temporanei che strutturali, nell’ambito del sistema pensionistico. Il nodo…
La lettera di Gustavo Piga sul Financial Times per una moratoria del Fiscal Compact
Caro Direttore, l'Europa è riuscita con successo ad evitare una disastrosa spaccatura dall'euro. Nel farlo, ha soddisfatto una condizione necessaria per continuare ad essere una controparte decisiva negli attuali processi geopolitici globali, in cui l'unione conta per essere al tavolo delle decisioni e non "finire sul menu". "Whatever it takes" ("Faremo tutto il necessario") è stata la frase simbolo che…
L'ottusa Merkel e il saggio Stiglitz battibeccano a Lindau
Stato e futuro dell'Europa economica si possono comprendere se si leggono le parole dette ieri a Lindau da Angela Merkel e da Joseph Stiglitz che più agli antipodi non possono essere e per questo chiariscono la portata delle sfide dell'Unione europea. Ecco quello che il premio Nobel dell'Economia, Stiglitz, ha detto oggi al quotidiano Repubblica dalle rive del lago Lindau, in Germania,…
Caro ministro Poletti, mi permetta un paio di consigli su pensioni e lavoro
Compagno Poletti, comprendiamo le sue difficoltà sulle pensioni. All’interno della maggioranza fanno a gara per smontare la riforma Fornero: è forse l’unico argomento su cui vanno d’accordo, con differenze marginali, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi. LE CONTRADDIZIONI DI POLETTI Lei si preoccupa di trovare una soluzione per quelle persone – e saranno tante - che tra qualche tempo si trasformeranno…
Pil e deficit, tutti i benefici della revisione dell'Istat
La revisione dei criteri Istat per il calcolo del PIL porterà necessariamente ripercussioni sugli indicatori di finanza pubblica sia per quanto riguarda il deficit e il debito, in particolare per quanto concerne il rapporto debito/PIL. In particolare se la revisione facesse salire il PIL del 2%, il rapporto deficit/PIL scenderebbe dello 0,1% mentre il debito/Pil calerebbe in maniera più sostanziale,…
Luxottica, ecco i motivi del divorzio tra Guerra e Del Vecchio
Screzi personali, diversità di vedute "politiche", dissapori su strategie, dissidi su tattiche. Come in tutti i divorzi, non c'è solo un motivo a causare la rottura ma più ragioni E questo sembra essere anche il caso della prossima uscita dl gruppo Luxottica del capo azienda Alessandro Guerra per volontà del fondatore Leonardo Del Vecchio. LA VERSIONE DI REPUBBLICA Ecco la…