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Ecco perché il bazooka di Draghi ha sparato a salve

T-Ltro flop: nella prima asta indetta dalla Bce sono stati assegnati appena 82,6 miliardi di euro. Una cifra molto inferiore all’importo messo a disposizione, pari a 400 miliardi di euro, mentre ulteriori 600 miliardi di euro sono già preordinati per le successive assegnazioni. E’ un risultato peggiore rispetto alla stima gia modesta effettuata qualche giorno fa da Barclays, che prevedeva…

Unicredit, Intesa, Mps. Ecco quanti soldi hanno chiesto a Draghi

Il bazooka della Bce ha sparato il primo colpo ieri, ma non è andato a segno così forte come previsto. E così dopo la prima giornata del programma Tltro di prestiti alle banche a tassi agevolati che si protrarranno fino al 2016, e l’entusiasmo dei listini con l’euro che ha toccato in seduta il minimo contro dollaro da 14 mesi,…

Lo sapete che il bazooka di Draghi ha fatto cilecca?

Oggi era la giornata dei risultati della prima TLTRO. A prima vista gli 82 miliardi complessivi di richieste risultano deludenti, a fronte di un consenso tra i 130 e i 180 miliardi. Peraltro, come accennato nei giorni scorsi, per le banche risultava più conveniente richiedere gli ammontari alla TLTRO di dicembre, in quanto fino a fine anno possono soddisfare le…

La sfida di Giuliano Poletti all’Italia delle rendite

Un’alleanza tra imprese grandi e piccole per creare opportunità di emancipazione e affermazione professionale per i giovani, rovesciando la deriva verso il declino economico in cui appare arenato il nostro paese. È il valore e l’obiettivo di “Alliance for Youth”, promossa da Nestlé in collaborazione con altre 12 aziende e presentata alla Residenza Ripetta di Roma. Un capitale di raro…

Jobs Act, ecco come Renzi e Sacconi hanno aggirato l'articolo 18. Parla Massagli (Adapt)

Maurizio Sacconi esulta, Pietro Ichino gongola, Cesare Damiano borbotta, Susanna Camusso minaccia scioperi. Sono le principali reazioni all'emendamento del governo al disegno di legge di riforma del lavoro, detto anche Jobs Act. Per capirne di più, ecco una conversazione di approfondimento con Emmanuele Massagli, presidente del think tank Adapt, l’associazione fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche…

Perché Bruxelles deve bacchettare la Germania e non l'Italia

La pubblicazione dei dati Istat relativi al commercio estero mostra un calo dell'export nel mese di luglio (-1,6%) che non compromette, però, una tendenza di fondo positiva e leggibile nell'incremento medio del trimestre maggio-luglio (+0,7%). Questi dati - confrontati con quelli degli altri Paesi europei - invitano ad una riflessione più generale sulla questione riforme strutturali e competitività. Vediamo i…

produzione industriale

Tutti i dati sul Sud industrioso e ben poco piagnone

I dati pubblicati dall’Istat sulle esportazioni regionali nei primi sei mesi dell’anno - che vedono la Puglia al primo posto in Italia per il loro tasso di crescita pari al 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2013 - meritano a nostro avviso alcune riflessioni aggiuntive rispetto a quelle numerose e autorevoli già formulate sui numeri appena sono stati comunicati. Le…

Anche Habermas alla Gran Corte dell’Euro

La cocciutaggine dei filosofi qualche volta non si arrende neppure di fronte alle più sonore smentite della storia. E tanto più sono autorevoli, tanto più sono cocciuti. Quella che Giambattista Vico chiamava la “boria dei dotti” è tale da spingerli a ritenere non che il pensiero debba adattarsi alla realtà, ma la realtà al loro pensiero. E così Jürgen Habermas,…

La nuova Sanità: recupero di efficienza e riforma della ricerca

Su Twitter il premier ha dichiarato che la “revisione della spesa non significa tagliare la sanità”. Twitter però non permette di andare oltre i 140 caratteri quindi diventa indispensabile un approfondimento. Appena due mesi fa si è concluso con le Regioni un Patto per la salute che punta ad ottenere 10 miliardi di euro di risparmi nel prossimo triennio. La…

Siamo sicuri che la Spagna sia un modello economico per l'Italia?

“Tra i grandi paesi dell’Euro-zona la Spagna potrebbe registrare una ripresa degli investimenti vigorosa nei prossimi due anni. Soprattutto per effetto di una combinazione di riforme favorevoli alle imprese e di una riduzione della pressione fiscale sui redditi delle persone fisiche e delle società”. Le valutazioni lusinghiere espresse dal presidente della Banca centrale europea Mario Draghi alla vigilia del recente…

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