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G7 e sicurezza economica. Il sottosegretario americano Fernandez in Italia

Il responsabile di crescita economica, energia e ambiente al dipartimento di Stato sarà nei prossimi giorni a Roma, tappa di un tour europeo per “approfondire la cooperazione transatlantica sulle priorità della crescita e della sicurezza economiche”

Un patto tra imprese e governo nel nome della lotta all'inflazione

A Palazzo Chigi la firma per l’intesa che punta a ridurre del 10% fino a dicembre il prezzo di molti beni di prima necessità. Meloni dà la cifra dell’intesa: un’iniziativa che va oltre il risparmio in sé

Evergrande, lo schiaffo della Borsa. Il mattone cinese è allo stremo

L’ormai ex colosso dell’immobiliare sospende le contrattazioni a Hong Kong, dopo aver visto le sue azioni crollare di oltre il 50% in soli tre giorni. Ma è solo l’ultimo tassello di un puzzle dell’orrore che porta dritto alla liquidazione del gruppo

Ecco cosa (non) mi convince della manovra Meloni. Scrive Baretta

Di Pier Paolo Baretta

Quella che Giorgetti ha definito una manovra prudente, appare, al contrario, azzardata, in quanto, in un contesto di dichiarata difficoltà della crescita economica e della finanza pubblica, ci si predispone a peggiorare ulteriormente il deficit per recuperare margini di manovra. Senza contare che per sforare servirà il consenso dell’Europa. L’analisi di Pier Paolo Baretta, economista ed ex sottosegretario al Mef

Una Nadef a prova di mercati. A Palazzo Chigi vince il realismo di Giorgetti

Inutile illudere i mercati con numeri magici o alchimie di finanza pubblica, quest’anno il Pil italiano non andrà oltre lo 0,8%, mentre il deficit nel 2024 si porterà al 4,3%, aprendo uno spazio di 8-10 miliardi. Ora le variabili da tenere d’occhio si chiamano Superbonus e Patto di stabilità

Tassi e capitale, la (doppia) battaglia di Jamie Dimon

L’economia americana continua a tirare, ma per gli istituti la situazione è diversa. L’impetuosa stretta monetaria, non ancora giunta al termine, rischia di far esplodere le sofferenze, oltre a tagliare le gambe ai consumi. E le nuove regole sul rafforzamento dei patrimoni bancari, secondo il numero uno di Jp Morgan, non sono la soluzione

Le quattro partite dell'Italia in Europa sul bilancio. Scrive Zecchini

Il grosso della partita su aggiustamento e crescita si gioca a Bruxelles, principalmente su quattro filoni negoziali: la modifica del Patto di Stabilità e crescita, il bilancio pluriennale dell’Ue, l’avanzamento verso l’unione dei mercati finanziari, entro cui rientra la ratifica del Mes, e le modifiche del Pnrr. Su ciascuno di questi dossier vedremo se l’Italia otterrà sostegno alle sue posizioni

​Evergrande morto che cammina. Ora il mercato nega nuovi bond

Il costruttore, ormai tecnicamente fallito e simbolo indiscusso dei mali oscuri del Dragone, non potrà raccogliere nuova liquidità dal mercato e tentare di ripagare parte dei creditori. Le borse cinesi crollano ancora e torna la psicosi del contagio. E il fondatore finisce ai domiciliari

Mps, il piano B del governo per l'uscita soft

Sono lontani i tempi in cui ci si affannava a trovare un cavaliere bianco in grado di prendersi il Monte dei Paschi in un solo boccone e liberare il Tesoro. Ora che la banca ha ripreso vigore sui listini ed è tornata a fare utili, la strada da battere è quella di un disimpegno scaglionato. E questo per tre ragioni

 

Futuri (in)sostenibili, le trappole da evitare. Nuovi appuntamenti del premio Guido Carli

Gran ritorno a Montecitorio per la Fondazione Guido Carli: a dicembre la Convention inaugurale dedicata ai volti della sostenibilità, con Piantedosi, Massolo, Parzani e molti altri. Da top manager ed esperti un documento sul “domani che vogliamo”. Nel 2024 festa per i quindici anni del Premio intitolato allo statista

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