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Ecco l'Unione bancaria europea (a immagine tedesca)

L'Unione bancaria europea rischia di nascere già zoppa a causa dei diktat di Berlino, per nulla intenzionata a lasciare completamente nelle mani di Bruxelles e Francoforte il salvataggio degli istituti bancari del Vecchio Continente. MODI E TEMPI DELLA RIFORMA L'intesa - come spiega Reuters - è stata raggiunta mercoledì dai negoziatori dell'Unione europea, ed esclude i contribuenti da ulteriori salvataggi…

Modi, tempi (e problemi) dell'Unione bancaria europea

Pubblichiamo l’articolo di Marcello Bussi uscito sull’ultimo numero del settimanale Milano Finanza Sull'Unione bancaria è stata trovata un'intesa di massima, ma ci vorrà una nuova riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin, rispettivamente martedì e mercoledì prossimo, per raggiungere l'accordo finale. MOLTO LAVORO DA FARE Al termine della maratona negoziale di due giorni fa, durata fino a tarda notte, il ministro dell'Economia Fabrizio…

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Ecco chi pagherà i prossimi salvataggi bancari

Sarebbe stato raggiunto un accordo tra Parlamento europeo e Stati membri Ue sul trattamento delle banche in dissesto. La Banking Recovery and Resolution Directive prevede l’anticipo al 2016 del nuovo regime, basato sul principio che la copertura delle perdite di banche insolventi peserà, nella maggior misura possibile, sugli investitori privati e non sui contribuenti. PROTEZIONE E RISOLUZIONE Prevista la protezione dei depositanti assicurati, cioè di…

Moncler, solo piumini o anche bollicine finanziarie?

Bene, bravi, bis. Ma è tutto vero spumante quello che viene stappato oggi? Si sta parlando del titolo Moncler, che debutterà sul listino di Piazza Affari lunedì 16 dicembre. È già l’Ipo dei record, titolano i giornali: una domanda 31 volte superiore all’offerta, pari a oltre 20 miliardi di euro, da parte degli investitori istituzionali, ai quali era rivolto il 90%…

Ecco gli effetti sulle Borse dell'accordo sul budget Usa

Smentendo le attese di un nuovo muro contro muro, le parti al Congresso hanno annunciato il raggiungimento di un accordo sul budget della durata di 2 anni che elimina alcuni dei tagli previsti  dal sequester su spesa sociale e difesa, spalmandoli nei prossimi 10 anni. Al di la dell'impatto fiscale, che è modesto (0.20% del GDP all'anno per 2014 e 2015), il…

I Forconi alla Grillo visti da un anti protezionista

Beppe Grillo ha lanciato, dalle pagine del suo blog, la sua personale Battaglia del Grano: “i prodotti per l'alimentazione nazionali consumati nel nostro territorio dovranno essere avvantaggiati fiscalmente rispetto agli stessi prodotti provenienti da Paesi della UE”. Si tratterebbe, in parole povere, di un ritorno al protezionismo commerciale per i prodotti agricoli, e del sostanziale smantellamento del mercato comune. Un tema assai…

Privatizzare sì, ma con giudizio. Rapporto-Glocus-Ibl

Il Governo italiano ha annunciato un piano di privatizzazioni. Per quanto è possibile capire dalle indiscrezioni, tale piano è limitato e parziale, nonché orientato a mantenere il controllo pubblico su tutte le imprese coinvolte. Come tale – seppure nell’attesa di maggiori dettagli – esso solleva alcuni profili di scetticismo. Ciò non significa che le privatizzazioni non possano essere un passaggio…

Banda larga, in Europa solo Grecia e Cipro peggio dell’Italia

La rilevanza dell’innovazione digitale per le opportunità di ripresa economica e per la modernizzazione del tessuto produttivo è un dato acquisito da istituzioni, imprese e osservatori. Tutti concordi nel ritenere lo sviluppo delle tecnologie in banda larga un fattore decisivo nella riduzione dei costi per l’utente e nell’allargamento degli spazi di mercato per i player attivi nella frontiera delle telecomunicazioni.…

Chi guadagna dalla crisi del made in Italy?

Mentre nel Paese si combatte una guerra di frontiera, con blocchi su strade e autostrade, c'è qualcuno che approfitta del caos sul made in Italy per “incassare” numeri significativo? La domanda trasuda da un paper diffuso da Nomisma secondo cui “si è messo in dubbio quel legame di filiera che, considerando tutti gli operatori coinvolti (agricoltura, industria alimentare e distribuzione),…

Chi è Mary Barra, la nuova Ceo di General Motors

La vicenda di Mary Barra è una tipica american story: una donna preparata che, dopo avere iniziato la sua carriera dal basso, diventa dirigente di una grande multinazionale. In questo caso la General Motors (Gm) dopo 33 anni di lavoro, impegno e dedizione, ha nominato Barra nuovo amministratore delegato. LA PRIMA DONNA CEO Di origine finlandese, classe 1961, Barra è…

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