Una protesta che ha bloccato fisicamente la frontiera del Brennero tra Italia e Austria in difesa del made in Italy, sulla scorta di una vera e propria "battaglia di Natale: scegli l'Italia". E' l'iniziativa promossa da Coldiretti per difendere le importazioni di bassa qualità che invece vengono spacciate come italiane, circostanza che ha prodotto la chiusura di 140mila aziende italiane…
Economia
Come cambia la spesa farmaceutica regione per regione
Continuano ad esserci notevoli differenze nella spesa farmaceutica convenzionata pro-capite a livello regionale: si va 69,83 euro di Bolzano ai 139,80 euro della Sardegna. È questa la fotografia scattata da Federfarma, la federazione delle farmacie convenzionate. SPESA CONVENZIONATA IN CALO La spesa farmaceutica convenzionata è in costante calo dal 2007. La riduzione continuerà nel 2013, secondo i dati Federfarma relativi…
Alitalia, un numero e una domandina indiscreta
Entrò lunedì i soci di Alitalia, i capitani coraggiosi che tentarono l'impresa disperata di salvare la compagnia di bandiera, devono versare altri 38,5 milioni di euro, ultima rata di un aumento di capitale deciso per evitare il fallimento. LO STATO DELL'ARTE Comunque Alitalia ha incassato, a fronte delle sottoscrizioni ricevute da soci e dei versamenti effettuati da Intesa Sanpaolo e da…
Che cosa sta succedendo, e perché, al Brennero
E' stata ribattezzata la "battaglia di Natale" per evitare che il prestigioso made in Italy dell'agroalimentare finisca in malora, affossato da concorrenza sleale e dall'assenza di interesse della politica. Per questo migliaia di agricoltori e allevatori hanno bloccato i tir provenienti dall'Austria alla frontiera del Brennero proprio per la mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia”, promossa per “difendere l’economia e…
Perché Eni ed Enel incalzano Bruxelles sulla politica energetica Ue
Ripensare la politica energetica comunitaria circa gli obiettivi europei del «20-20-20» per non perdere ulteriore terreno nei confronti degli Stati Uniti, nella consapevolezza che dinanzi al complessivo vantaggio competitivo che lo shale ha dato agli Usa, occorre una sterzata comunitaria: decisa ed efficace. Questa la richiesta di Eni ed Enel, che sollecitano l'Unione a rivedere “tutte le policy e le…
Che cosa succede a Piazza Affari e Wall Street
Una delle giornate più indecifrabili del recente passato. Ieri, un US ISM manufacturing novembre davvero forte ha lasciato i mercati indecisi sul da farsi. Inizialmente l'ottimismo sulla crescita aveva preso il sopravvento. Nella seconda parte di seduta sono subentrati i consueti timori che i recenti miglioramenti macro inducano la FED a rimuovere il QE in uno dei prossimi 2 FOMC.…
Ecco le imprese che resistono al ricambio generazionale
Un premio per le imprese che hanno realizzato i migliori passaggi “Di Padre in figlio”. L’evento, giunto alla quinta edizione e organizzato dalla società di consulenza finanziaria Eidos Partners, si è svolto nel fine settimana a Palazzo Mezzanotte, con la partecipazione di Schroders Private Banking, Deloitte, Negri-Clementi studio legale e Bain&Company e il patrocinio di Borsa Italiana. UN PASSAGGIO FELICE…
L'euro sta uccidendo l'Europa e la democrazia. J'accuse (europeista) del prof. Rinaldi
Sono un europeista convinto, ma non mi riconosco in questo modello di Europa! Credo fermamente che gli obiettivi di pace, crescita, progresso, equità, benessere e democrazia possano essere perseguiti in modo molto più proficuo percorrendo strade diverse dall’attuale, le quali invece prevedono di porre al centro dei propri obiettivi non tanto gli interessi dei cittadini, bensì quelli di minoranze che…
Moncler, i piumini che scaldano soprattutto i fondi azionisti
A raccogliere le voci ufficiali sul mercato, pare davvero che nella Ipo di Moncler non ci siano elementi di disturbo. La società è solida, con fatturato (+31,6% dal 2010 al 2012) ed Ebitda (dal 32 al 33%) in crescita, come la rete di negozi, oltre 20 aperture all’anno in location prestigiose e strategiche. La strategia aziendale è chiara, l’espansione geografica…
Mps, Carige e Intesa, ecco come le banche fanno cosmesi ai conti
Il terzo trimestre 2013 si è chiuso con risultati negativi per i principali gruppi bancari italiani quotati, ancora fortemente condizionati dagli effetti sfavorevoli della congiuntura. GLI OPERATORI IN PERDITA Alcuni operatori (in particolare Carige, Banco Desio e in misura minore Monte Paschi) hanno chiuso in perdita anche per effetto di componenti negative di natura straordinaria. Il peggioramento dei risultati ha…