Costo del lavoro tra i più alti in Europa, forte resistenza al cambiamento, alla riconversione e alla riqualificazione professionale, personale culturalmente distante dalle nuove esigenze, addetti in eccedenza, progressiva insostenibilità degli oneri del Fondo esuberi. Sono alcuni dei punti clou con cui l'ABI analizza la condizione di lavoro nel sistema bancario italiano: con i morsi della crisi e le mancate…
Economia
Intesa, Unicredit e Mps, quando i banchieri barano. Report Cgil
I sindacati italiani bisticciano con le banche. Alla base delle frizioni c'è la scelta dell'Abi, ufficializzata ieri, di disdire anticipatamente il contratto collettivo dei bancari che scade a giugno 2014. LE RAGIONI DELL'ABI Nella lettera, l'associazione fa riferimento all'evoluzione della crisi economica che ha portato il Paese in uno stato di "recessione particolarmente grave, con un Pil che risulta in…
Cipro, sei mesi dopo il prelievo forzoso vincono ancora i russi?
Nella bad bank di Cipro i conti di oltre 100mila euro, spesso con capitali di dubbia provenienza, sono stati alleggeriti del 47,5%. In cambio, i depositanti riceveranno azioni della banca. L'analisi non è di qualche commentatore dubbioso sulle mosse della troika, ma del presidente cipriota Nicos Anastasiades che certifica: “Hanno voluto sbarazzarsi dei russi, ma alla fine, consegnano la nostra…
Ecco come Arabia e Fmi si contendono l'Egitto
Anche se gli Stati Uniti sbandierano la loro rivoluzione energetica con lo shale gas, il mondo dipende ancora dall'Arabia, che sta producendo più petrolio di quanto non abbia mai fatto almeno dagli anni Settanta. E nel frattempo i livelli toccano i record anche nei vicini Kuwait e Emirati Arabi Uniti (Eau). I ricchi guadagni giornalieri permettono all'Arabia di farsi madrina…
Vi spiego perché Renzi e Gutgeld sull'economia non mi convincono
La prima impressione, leggendo l’intervista di Formiche.net al consigliere economico di Matteo Renzi, l’economista e deputato Yoram Gutgeld (che in tedesco significa “buon denaro” e potrebbe essere anche di buon auspicio…) è che manchino idee e forza adeguate alla necessità di “rotazione” economica del nostro Paese, per usare un’espressione di moda in questi giorni. Dobbiamo ridurre drasticamente la spesa pubblica…
Dite a Letta che l'Italia è ancora un sorvegliato speciale dell'Ue
Il premier Enrico Letta se ne era detto convinto, durante il summit del G20 di San Pietroburgo. Ma siamo davvero sicuri che l'Italia non sia più un sorvegliato speciale? Molto più scettico, dopo gli ultimi richiami della Bce, si è mostrato oggi il commissario europeo agli Affari economico Olli Rehn, che mette in guardia il governo sul consolidamento fiscale, a…
Spesa pubblica, ecco i numeri utili per tagliarla
Spiace apprendere che il governo avrebbe scritto, in un passaggio della nella nota di aggiornamento del Def di ormai prossima approvazione, che i margini di risparmio sulla spesa pubblica appaiono via via più limitati. La spesa corrente al netto degli interessi passivi e delle prestazioni sociali era di 248 miliardi nel 2000 ed è arrivata a 365 miliardi nel 2011.…
Regno Unito, Usa e Giappone. Ecco chi cresce davvero
Il Regno Unito e l’Europa si sono unite in ritardo alla festa per celebrare la ripresa economica, anche se ora i segnali in questa direzione divengono sempre più massicci. Nel Regno Unito si continuano a constatare ostacoli piuttosto seri, ma la politica monetaria di allentamento sembra funzionare e le iniziative del Governo volte a sollevare il mercato immobiliare stanno anch’esse…
Inno per un Sud non piagnone
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'autore il commento del professor Federico Pirro uscito sul quotidiano l'Unità di oggi. Ha ragione il Presidente Letta ad affermare alla Fiera del Levante che non riparte l’economia nazionale se non si rimette in moto il Sud. Ma bisogna intendersi bene su cosa significhi questa sua affermazione che qualche economista locale continua a interpretare (sbagliando) come un’allusione…
Lloyds, Aig, Hsbc. Quando i salvataggi salvano lo Stato
Il premier inglese David Cameron si libera si libera di un fardello importante, incassa risorse utili e mette in risalto un governo riuscito a rispettare i suoi impegni con i cittadini. Downing Street ha infatti deciso la cessione di una sua quota in Lloyds, il colosso bancario nazionalizzato nel 2008 nel pieno della tempesta finanziaria che ha sconvolto il settore bancario,…