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Perché l'Europa ridiventa la grande passione di Wall Street

La stagione dell'orso in Europa è finita. Almeno nel settore finanziario. Messi all'angolo i ribassisti, i "bear" nella terminologia inglese, tornano a farsi spazio i tori, i "bull" che puntano su un mercato rialzista e fanno incetta di titoli. E così gli investitori americani riscoprono attraente il mercato finanziario europeo, con titoli altamente sottovalutati, che beneficiano della lenta ripresa economica…

Cari tedeschi, i salvataggi della Bce arricchiranno la Germania. Ecco perché

Il costo di una crisi finanziaria è certamente evidente per i mercati debitori, ma quanto costa effettivamente un salvataggio finanziario ai paesi creditori? La domanda è particolarmente pertinente alla luce della recente udienza della Corte Costituzionale Tedesca sulla legalità del piano Omt (Outright Monetary Transactions) adottato dalla Banca Centrale Europea, nonché a fronte della rinnovata preoccupazione che la Grecia possa avere nuovamente…

Attenzione, pericolo di ingorgo legislativo

Si sta aprendo una settimana difficilissima sotto il profilo interno (la decadenza o meno di Berlusconi dalla carica di Senatore) ed internazionale (la crisi siriana). Pochi sembrano accorgersi che a questi gravissimi temi e problemi si sta aggiungendo quello (di cui non c’era affatto esigenza) di un vero e proprio ingorgo di politica legislativa. Da giovedì scorso circola nei ministeri…

Ecco come scegliere gli Emergenti in cui investire

La corsa alla liquidazione degli emergenti non è, naturalmente, completamente insensata. Quella che è insensata è la mancanza di selettività, favorita dalla strumentazione che l’industria finanziaria si è data in questi anni, fatta di Etf e di fondi di settore che a loro volta riflettono più o meno bene un paniere, ovvero la lista compilata una volta per sempre da…

Nei Paesi scandinavi l'economia non è congelata

La crisi globale non influenza le economie dei Paesi nordici che si trovano, invece, vicini ad una svolta importante. A certificarlo è un report di Nordea, gruppo finanziario concentrato negli investimenti nel settore del Mar Baltico, che ha analizzato le economie dei Paesi scandinavi. La Norvegia si è posizionata in testa con la crescita in rialzo, seguita dalla Svezia -…

Apple e Microsoft non possono sonnecchiare troppo

Pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi, grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori L'ultimo colosso europeo della tecnologia per il largo consumo, la finnica Nokia, ha terminato la sua corsa da public company. L'americana Microsoft l'ha comprata per un controvalore di 5,44 miliardi di euro, decidendo così che la crisi del Pc…

G20, i vaghi accordi economici che coprono le divisioni sulla Siria

Ci si cruccia per il nulla di fatto riguardo la Siria, e si festeggia invece per i risultati economici. O, quantomeno, questa è l'atmosfera tra i delegati italiani. Ma i grandi accordi del G20 di San Pietroburgo sembrano piuttosto trattative rinviate, se non disaccordi mascherati. C'è l'impegno a razionalizzare le discipline fiscali nazionali (ancora una volta) e la spaccatura sulle…

La sinfonia scontata del G20 sull'evasione e il mea culpa dei Paesi Bassi

Il risultato del G20 di San Pietroburgo nella lotta all'evasione? Una sottoscrizione di piani, espressione che dovrebbe segnare la differenza con una dichiarazione d'intenti. Oltre allo scambio d'informazioni, in Russia ci si è impegnati ad un'armonizzazione delle regole fiscali a livello mondiale. A causare problemi sono lacune anche impercettibili, ma quanto basta per farvi assestare alla meno peggio le grandi…

La Spagna s'incensa e ringrazia l'austerità tedesca

Tutto è bene quel che finisce bene, sembrerebbe il messaggio di Madrid. Confortata dalle previsioni di ripresa per il 2013 e per il 2014, la Spagna arriva a benedire le misure d'austerità e le riforme strutturali "alla tedesca" tanto care alla Germania della cancelliera Angela Merkel. La disoccupazione resta a livelli record e le stime di Madrid sono fin troppo…

Chi vuole comprare Blackberry

Solo qualche giorno fa Bert Nordberg, membro del consiglio di amministrazione di BlackBerry, sfoderava una buona dose di ottimismo: l'azienda "ha ancora sufficienti fondi e nessun debito per scegliere le prossime mosse con calma", dichiarava in un'intervista al Wall Street Journal. Calma che evidentemente deve essere venuta a mancare dopo aver udito la notizia degli ultimi giorni sull'acquisizione della divisione telefonia di…

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