Skip to main content

Libor, le cause della contesa tra Bruxelles e Londra

La Gran Bretagna a farsi scippare le redini della finanza non ci sta. La Commissione Europea vuole togliere a Londra il compito di elaborare i dati sui tassi interbancari misurati dal Libor, per affidarlo ad una autorità europea con sede a Parigi, la European Securities and Markets Authority (Esma). Lo riporta il Financial Times citando una bozza regolamentare di Bruxelles,…

Comprate, fondetevi, e la crisi passerà. Parola di Bocconi e Goldman Sachs

Le operazioni di fusioni e acquisizioni, in gergo finanziario m&a, rendono di più in fasi di crisi, come quella attuale. Ed è per questo motivo che le imprese finanziariamente più sane non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione rappresentata da questi tempi di incertezza economica per ottenere ritorni maggiori. E' questa la conclusione cui perviene uno studio di Carefin Bocconi e Goldman…

Disoccupazione, la bestia nera per la Francia di Hollande (disarmato)

I francesi non ci credono più. Le promesse di crescita e nuova occupazione del presidente François Holllande suscitano uno scetticismo che fa sembrare la fine degli anni Novanta l'Age dorée del socialismo parigino. La crescita e la lotta al rigore che viene da Berlino sono parole vuote di fronte a una disoccupazione che ha raggiunto il suo nuovo picco e…

Il Giappone reggerà allo stress test del premier Abe?

Leva monetaria, sgravi fiscali, liberalizzazioni. La casa che vuole costruire il premier Shinzo Abe per il Giappone si basa su questi tre pilastri. La Banca del Giappone, del resto, è al suo servizio. Adesso, il problema principale sarà convincere il Paese, storicamente tra i più corporativi. Gli analisti che cominciano a diffidare seriamente dalla valanga monetaria che rischia di travolgere…

L'export manifatturiero tiene. Ecco i settori di punta. Ma c'è un trucco?

Il motore economico italiano continua a essere rappresentato dalle Pmi e dalle imprese specializzate nel manifatturiero d'eccellenza, quelle che il mondo e i gruppi stranieri provano a sfilarci di mano approfittando del periodo nero. Ma, almeno fino al 2009, come sottolinea il Centro Studi Confindustria (Csc), il manifatturiero italiano non solo ha mantenuto la sua quota nell'export mondiale, ma ne…

Ecco come la Germania giudica il governo Letta

Commerzbank torna ad attaccare l’Italia. Dopo le critiche per le poche riforme portate a termine dal governo Monti e il suggerimento di introdurre al più presto un’imposta patrimoniale sugli attivi finanziari, il centro studi guidato da Jörg Krämer fa le pulci alla situazione del nostro deficit e giunge ad una conclusione pesante, anche se non del tutto inaspettata: nel 2013…

L'Ue rischia di finire come l'ex Jugoslavia. Le previsioni dell'economista Galbraith

Mentre la crisi ha travolto il mondo occidentale, e in Europa non accenna a diminuire, i dotti economisti che non hanno saputo prevedere e interpretare la crisi degli ultimi anni non fanno che attaccarsi gli uni con gli altri, fornendo tutto tranne che teorie e riprendendo, distorcendole, quelle del passato. Di questo passo, l'Europa rischia di finire come l'ex Jugoslavia.…

Caro Saccomanni, è ora che la Cdp diventi una banca. Parla De Mattia

La Cassa depositi e prestiti una nuova Iri? L’affermazione è lontana dalla realtà, ma un chiarimento sull’identità della società di Via Goito controllato dal Tesoro col 70% e sulle opportunità che si aprirebbero se assumesse una configurazione bancaria, da non bancaria come è ora, sembra quanto mai necessario. A porre il problema, in una conversazione con Formiche.net, è Angelo De…

Pirelli, scoppia la pace Tronchetti-Malacalza e arriva l’Opa su Camfin

Dopo un lungo braccio di ferro ed estenuanti trattative, c'è finalmente l'accordo tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza, i due azionisti di riferimento della catena di controllo di Pirelli, che da tempo si davano battaglia anche sul terreno legale e che ancora alla fine di maggio erano stati protagonisti di un diverbio alla luce del sole. Il patron…

Standard & Poor's, i signori del rating che gufano contro l'Italia

I signori dei rating, nonostante fallimenti previsionali e scommesse perse, continuano a vaticinare il futuro. Ecco le ultime profezie sull'Italia: "Riteniamo che ulteriori azioni negative sul rating sono possibili nel 2013 in mancanza di una ripresa dell'economia domestica nell'ultima parte dell'anno". I giudizi E' quanto afferma Standard & Poor's in un report dedicato allo spostamento delle imprese verso il mercato dei…

×

Iscriviti alla newsletter