Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi comparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi La scorsa settimana, al Consiglio europeo, Mario Draghi non ha fatto sconti alla sua Italia. La crescita della produttività italiana è al palo da un decennio e spiega in buona parte il decremento nel Pil cumulato registrato nello stesso periodo.…
Economia
Della Valle invoca la rottamazione di Bazoli e dei suoi "compari"
I vecchietti più o meno arzilli della finanza vadano ai giardinetti, invece di continuare a frequentare e presiedere i consigli di amministrazione. Uscito di scena Cesare Geronzi, che ora si deve accontentare di presiedere una defilata Fondazione Generali, il patron di Tod's Diego Della Valle questa volta non può che concentrarsi su Giovanni Bazoli per chiedere una rottamazione nel mondo…
Non solo Bazoli. I candidati di Cariplo e San Paolo per Intesa
Giovanni Bazoli sarà probabilmente il presidente di Intesa Sanpaolo anche per il triennio 2013-2015. La fondazione Cariplo e la Compagnia di San Paolo, i due maggiori azionisti della banca, hanno presentato infatti la lista comune per l'elezione del consiglio di sorveglianza e il professore bresciano è al primo posto nell'elenco. La lista presentata da fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo è…
La mossa di Bruxelles sui debiti della Pubblica amministrazione
I debiti della Pubblica amministrazione tolgono il sonno alle imprese già soffocate dalla crisi economica e dal crollo delle erogazioni da parte degli istituti di credito. E tutto questo mentre la pressione fiscale nel Paese tocca il record europeo, e non solo. La voce italiana a Bruxelles chiede dunque che vengano esclusi dal deficit e dal debito i pagamenti statali…
La tassa alla cipriota è una rapina comunista
L’unico aggettivo che mi viene in mente per descrivere il pacchetto di salvataggio di Cipro è “scioccante”. Una tassa del 6,5% sui soldi dei piccoli correntisti e del 9,9% sui fondi dei grandi correntisti non ha precedenti di cui mi ricordi in un Paese civile e democratico. Ma forse l’Unione Europea non è più una democrazia civilizzata? Cambio di paradigma?…
Quanto rischia la finanza dopata dai Bernanke
Più flessibilità, più ottimismo sulle borse e propensione al rischio in aumento. Pochi invece gli effetti per cittadini ed imprese. Il cortocircuito tra finanza ed economia reale lo sottolinea la Banca dei Regolamenti internazionali nel suo briefing trimestrale, che lancia l'avvertimento: "La politica monetaria e fiscale stanno raggiungendo il loro limite, ed ora occorre gettare le basi per una crescita forte…
Perché il piano per Cipro è una follia
L’apertura fortemente negativa delle borse di oggi comunica meglio di qualunque altro dato il disagio crescente degli investitori a seguito della crisi cipriota. Un’escalation che in poche ore ha portato a un piano di aiuti e a un prelievo forzoso disposto dall’Unione europea su tutti i conti correnti dell’isola e alla chiusura di sportelli e bancomat per il timore di una…
Vi spiego perché non ci sono alternative all'orribile piano per Cipro
La mossa di Ue, Bce e Fmi è d’acchito scioccante e profondamente autolesionistica, nel senso di generatrice di un episodio contagioso le cui conseguenze potrebbero essere potenzialmente devastanti per l’intera Eurozona. A una lettura più attenta, tuttavia, ci si accorge che, dati i vincoli politici, europei e locali, di alternative vere ce n’erano poche o nessuna. Ma questa considerazione non…
Ecco rischi e tappe del piano per salvare Cipro
Il Wall Street Journal non ci gira attorno: "Non c'é dubbio, con Cipro l'Eurozona ha passato il Rubicone". Il prelievo forzoso deciso dall’Unione europea sui conti ciprioti, contraltare di un piano di aiuti da 10 miliardi, ha infatti scatenato il panico, e le critiche, non solo sull’isola. Forti cali sono registrati sulle piazze europee, ma i timori arrivano anche sul piano politico.…
Il nuovo corso di Eni spiegato da Scaroni (che sminuisce i danni del caso Saipem)
La Strategia energetica nazionale, il nuovo corso Eni e il giudizio sull'indagine Saipem: dall'indagine in cui è coinvolto anche Paolo Scaroni, il danno di reputazione per l'Eni "non è percepibile", ha detto lo stesso amministratore delegato del Cane a sei zampe, in una lunga intervista ad Affari&Finanza di Repubblica, sottolineando che con la vendita della rete Snam "l'Eni ha cambiato…