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Kaputt per i dipendenti delle banche tedesche (e non solo)

Dipendenti con le valigie pronte quelli della tedesca Commerzbank, per il 25% in mani pubbliche. La banca che ha sofferto, gravi perdite nella crisi, a causa della pesante esposizione al debito pubblico greco e a settori come gli immobili commerciali e il trasporto marittino, soffre nel retail banking delle difficoltà nell’assorbire l’acquisizione di Dresdner Bank, rilevata nel 2008 e che…

Abe scatena la furia della Merkel

L’Abenomics fa paura. Specialmente a chi si oppone con più fermezza a una politica monetaria accomodante e guida un Paese, come la Germania, che vive di export. E i timori non si limitano ai dati congiunturali sulla bilancia commerciale, con una svalutazione in corso dello yen a tutto svantaggio dell’euro. L’impronta del premier giapponese Shinzo Abe mette in discussione i…

Ecco il grosso grasso piano della Cgil per il lavoro con più tasse per (quasi) tutti

Crescita e sviluppo non ripartiranno se la politica non rimetterà al centro della sua azione il lavoro e la creazione di nuova occupazione. E' questa la convinzione della Cgil, che, alla conferenza programmatica che si svolge al Palalottomatica a Roma oggi e domani, presenterà alle forze politiche che si candidano alla guida del Paese il suo piano di contrasto alla…

Le stregonerie del Monte dei Paschi di Siena

In questi ultimi giorni si sta leggendo molto sulla stampa quotidiana di vicende che riguardano il Monte dei Paschi di Siena. Per interpretarle, però, occorre fare riferimento alla teoria ed alla metodologia economica. Per decenni, la teoria è stata dominata dalla ‘market efficiency hypothesis’ come formalizzata da Eugene Fama dell’Università di Chicago, ma già sviluppata in embrione attorno al 1860 da…

Ora pure le banche tedesche iniziano a tagliare posti e sportelli. Il caso Commerzbank

Tagli su tagli in arrivo con la crisi. Anche per le banche. E non solo in Italia. Commerzbank, la seconda banca tedesca, taglierà dai 4mila ai 6mila posti di lavoro a tempo pieno da qui al 2016, nell'ambito del piano di risparmi deciso a novembre. Lo ha indicato un portavoce del gruppo, senza indicare dove. La cifra esatta sarà decisa…

Come ricostruire l'economia partendo dal mattone

La filiera dell'immobiliare ha perso negli ultimi anni 500.000 posti di lavoro, il numero delle compravendite di beni immobili è sceso dalle 850.000 unità del 2006 alle 480.000 del 2012, nell'ultimo anno la pressione fiscale sugli immobili è diventata la più alta d'Europa, l'erogazione del credito alle famiglie per l'acquisto della casa è ormai una chimera. Questi i dati emersi…

Grilli, Draghi e uno sbalorditivo scaricabarile sul Monte di Mussari

Continua, purtroppo, uno spettacolo tra il penoso e il deprimente offerto ormai non solo dai partiti ma anche dalle istituzioni, nella vicenda Mps che tocca la passata gestione dell’ex presidente Giuseppe Mussari che si è dimesso dall’Abi e dell’ex direttore generale Antonio Vigni. Amnesie e contraddizioni di molti esponenti politici, compresi ex ministri, sono stati rimarcati ieri su Formiche.net, che…

Baruffa tra imprese sull'Iva da consigliare a Bersani, Berlusconi e Monti

Facile invocare la concertazione. Difficile poi è mettersi d'accordo anche tra imprese. E' quello che stanno sperimentando le aziende: le associazioni di categoria infatti stanno sottoponendo proposte e richieste alle forze politiche per la campagna elettorale. A dividere ad esempio Confindustria e Rete Imprese Italia (confederazione che riunisce le aziende del terziario e in particolare del commercio e dell'artigianato) è…

Urge riforma del lavoro vera. Per il bene del Pil

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Potrà sembrare incredibile ma nel 2012, anno di collasso sistemico delle banche iberiche, il Pil spagnolo si è contratto molto meno di quello italiano: -1,6 contro il -2,4%. Il 33% in meno se misurato sui dati italiani…

Mezza Mela avvelenata a Wall Street

Giovedì nero per la casa di Cupertino. Il titolo che, in calo superiore al 12% nella prima mezz'ora a Wall Street, sta mettendo il freno al listino tecnologico. Pesa la delusione per la trimestrale diffusa ieri dopo la chiusura delle contrattazioni: i numeri record non sono stati all'altezza delle previsioni degli analisti. Apple, dopo il -10% ieri nelle contrattazioni del…

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