Sanità, Pa, attrazione degli investimenti esteri. AmCham, la Camera di commercio italo-americana, legge il Recovery plan di Mario Draghi e dà qualche consiglio. Dalla comunicazione fra governo e privati fino alla cybersecurity, ecco le priorità
Economia
Un Pnrr per la crescita e la credibilità del Paese. L'analisi di Zecchini
Tutti gli italiani si augurano che lo sforzo serva per una nuova era di crescita notevole e durevole. Tuttavia, una tale impresa richiede ai soggetti pubblici, come alle imprese, di elevarsi all’altezza della grande sfida di attuare il Piano nei tempi prefissati ed efficacemente, perché in gioco è anche il recupero di credibilità del Paese. L’analisi di Salvatore Zecchini, docente ed economista dell’Ocse
Moratorie in bilico, effetto rebound su banche e Pmi?
Alcune considerazioni sui possibili contraccolpi che potrebbe subire il nostro sistema economico-finanziario qualora, per un qualsiasi motivo, si decidesse di abbassare lo scudo offerto dalle vecchie e nuove misure di emergenza prima della cessazione dell’allarme economico-sanitario alle Piccole e medie imprese
Sarà (finalmente) anche un Recovery demografico?
La richiesta di inserire nel Recovery Plan una “rinascita demografica” per l’Italia, portata avanti da settanta associazioni no profit, non è caduta nel vuoto. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza preparato dal governo è stato specificatamente – e significativamente – indirizzato alla “next generation” sulla base di espliciti riferimenti proprio alla crisi demografica e ancorandosi direttamente ai drammatici dati forniti da Istat nel febbraio 2020. L’analisi di Domenico Menorello, Osservatorio parlamentare Vera lex?
Quota 102, il Pil e l'Irpef. Il Pnrr visto da Nicola Rossi
Intervista all’economista di Tor Vergata e membro del board dell’Istituto Bruno Leoni: l’attuazione del Piano sarà garantita dai vincoli piuttosto stringenti imposti da Bruxelles. La riforma fiscale dovrebbe essere ampia e profonda, ma temo che non sarà così. Quota 102? Basta con le pensioni d’annata, sono errori da non ripetere
Si riparte, ma non tutti allo stesso modo. Scandizzo e l'economia post-Covid
Le azioni di Biden indicano una svolta risoluta nella politica economica nella direzione degli investimenti pubblici che va ben al di là, per scala e scopo, del mix di politiche di breve e lungo termine che ancora caratterizzano l’Europa, ma anche altri paesi quali il Regno Unito e l’Australia. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo, economista del Gruppo dei 20 (Tor Vergata)
Quota 100, punto e basta? Il rebus pensioni spiegato da Cazzola
Quota 100 arriva alla scadenza (alla fine di quest’anno) e va ad occupare il suo posto nell’elenco degli errori – ce ne sono stati tanti – che hanno costellato l’ultimo mezzo secolo
Draghi nel solco di De Gasperi. L'appello (e l'avvertimento) ai partiti sul Pnrr
Il premier inaugura il doppio passaggio parlamentare in vista dell’invio a Bruxelles del piano italiano da 248 miliardi. Guai a sbagliare o a comportamenti superficiali e sciocchi, gli errori di oggi ricadranno sui nostri figli. Questo è il momento dell’unità e della ricostruzione. Come 70 anni fa
Debito, vaccini e Recovery Plan. Perché l'Italia può farcela secondo Credit Suisse
Un report della banca d’affari elvetica traccia un quadro decisamente rassicurante per l’Italia. Il debito pubblico continuerà a essere sostenibile, lo spread potrà ridursi ancora e con Draghi premier il Recovery Plan ha maggiori chances di successo. E finalmente la campagna vaccinale ingrana
Finanza sostenibile, ecco la babele delle metriche e dei rating Esg
Sono sempre più le imprese che impiegano una quota rilevante dei propri capitali per il perseguimento di precisi obiettivi di sviluppo sostenibile. Altre, invece, si limitano a trattare i temi della sostenibilità, se li trattano, come un adempimento formale, di mera compliance. Il rischio che il pubblico sia indotto ad acquistare un prodotto che si crede sia ecologico — mentre non lo è, o lo è solo in minima parte — è reale e concreto. Il miglior antidoto contro il greenwashing è la corretta informazione. L’analisi di Enrico Giordano, senior counsel di Chiomenti
















