Francia e Germania hanno aggiornato le loro strategie di politica industriale, muovendosi nella direzione di una più ampia politica industriale europea. L’Italia, dal canto suo, non ha svolto un ruolo di proposizione e finirà con l’andare a rimorchio dell’iniziativa franco-tedesca, eppure dovrebbe avere una più lungimirante visione per far evolvere il sistema verso nuovi assetti che consentano il ritorno alla perduta prosperità. L’analisi di Salvatore Zecchini
Economia
Sui vaccini l'Europa ha fallito. Ma Draghi... Parla Fitoussi
Intervista all’economista francese docente all’Institut d’Etudes Politiques de Paris: i ritardi nei vaccini sono figli di una burocrazia inadeguata e dei mille dogmi di cui è schiava l’Europa. Danimarca e Austria fanno bene a sfilarsi, altri dovrebbero seguirne l’esempio. Draghi? Un uomo coraggioso di cui vale la pena fidarsi
Automotive sull'orlo di una crisi di chip
La carenza di forniture di chip e microchip a livello globale sta avendo un impatto sul gruppo Daimler Mercedes che nelle scorse settimane è stato costretto a sospendere la produzione, ora ripresa, in diversi stabilimenti
La pandemia non sana l’economia. La versione di D'Ambrosio
Rivedere e riformare le scelte politiche nella produzione e distribuzione dei vaccini, ipotizzare una produzione nazionale con un preciso controllo dello Stato (e fatti salvi i diritti dei brevetti) non è un ritorno al comunismo. Ciò che eticamente urgente e inderogabile è il rafforzamento della politica, che non può, soprattutto ora, soccombere. Il commento di Rocco D’Ambrosio
Chi sale e chi scende. La Risk map 2021 di Sace
La società che insieme a Simest funge da polo dell’export per il made in Italy presenta la Risk Map 2021. Su 120 Paesi, condizioni economiche migliori di un anno fa in 22 Paesi
Se Panetta cita i Daft Punk: "Harder better faster stronger"
Secondo l’esponente della Bce, amante della musica, “alcuni potrebbero avere la tentazione di concludere che vi sia minore necessità di politiche economiche espansive, ma dobbiamo resistere a una tale tentazione”
Recovery Plan, ora ci siamo. La spinta di Gentiloni, Draghi sente Merkel
La telefonata tra il premier italiano e la cancelliera tedesca rivela tutta la preoccupazione della classe politica europea per la riuscita del piano che vale 750 miliardi. Mentre Gentiloni tira la volata: se si rispettano le scadenze possibili i fondi già a giugno
Infrastrutture, perché Recovery Plan e commissari non basteranno
Se non troveremo il modo di porre le basi per una legislazione performante e moderna ci sono tutti gli ingredienti perché tutti i progetti infrastrutturali e le opere programmate (vecchie e nuove) si affossino nell’arco di pochi mesi o, ancor peggio, le risorse vengano sprecate. Il focus di Antonio Ortenzi, vice presidente esecutivo Osservatorio infrastrutture
Il falso problema dei brevetti sui vaccini e il Recovery modello Genova. Maffè all'attacco
L’economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè: bravo Draghi a prevedere una governance interna al Mef, la via maestra deve essere il modello Genova in cui il privato lavora con regole chiare e certe. Sui vaccini tanti Paesi si sono mossi tardi e in disordine e ora ne pagano lo scotto. I brevetti? Un finto problema
Alitalia, otto mosse per rilanciarla. Scrive Michele Geraci
Se c’è una lezione di un anno di pandemia è che i trasporti sono strategici. Il rilancio di Alitalia passa da un sottile equilibrio fra Stato e mercato. E per otto mosse che ridiano respiro alla compagnia di bandiera, ecco quali. L’analisi di Michele Geraci, professore alla University of Nottingham Ningbo China e già Sottosegretario al Mise
















