Le grandi aziende dinnanzi alla guerra della plastica. I grandi Paesi industrializzati da anni lottano contro l'inquinamento globale da materie plastiche, che ha trasformato alcune zone degli oceani in autentiche discariche sottomarine. Non può bastare la politica, serve un grande sforzo unitario anche da parte delle imprese. Basf, una delle major mondiali della chimica con base a Ludwigshafen, nella regione della…
Economia
Ilva e plastic tax sono schiaffi a chi investe. La versione di Rossi
Segnale assente. Se si dovessero riassumere gli eventi di questi ultimi giorni, viene in mente un cellulare temporaneamente senza campo. Come dice la voce registrata, non è al momento raggiungibile. Al governo è caduta la linea, proprio quando si doveva sventare una crisi annunciata come quella di Ilva. La speranza è che ci sia modo di riprendere le fila di…
Conte ripristini l'immunità a Mittal. I consigli di De Vincenti
Il tempo è denaro. Per l'Ilva di Taranto è cominciato un drammatico countdown dopo la decisione di Arcelor Mittal di abbandonare l'acciaieria, in seguito alla soppressione della norma che garantiva l'immunità ai manager in caso di reati ambientali. Entro fine mese, salvo clamorosi dietrofront, Mittal lascerà Taranto, provocando al Paese un potenziale danno da 24 miliardi. Domani, alle 11, il…
Vi spiego cosa ha fatto scappare Mittal. Parla Caroli (Luiss)
Chi viene in Italia a investire vuole regole, magari poche, ma certe. Cambiare le carte in tavola è un giochino pericoloso quando si ha davanti un grande investitore estero, come Arcelor Mittal. Il governo giallorosso lo ha fatto e il gruppo franco-indiano ne ha tratto le conseguenze: restituzione dell'acciaieria ai commissari e tanti saluti. E pazienza se per il Paese…
Che succede ora all'Ilva? I nodi da sciogliere secondo il prof. Pirro
La decisione di Arcelor Italia di recedere dal contratto di locazione finalizzato all’acquisto dell’intero compendio del Gruppo Ilva con i suoi siti di Taranto, Genova Cornigliano e Novi Ligure ha avuto un impatto sull’opinione pubblica nazionale sicuramente molto forte, ma non era imprevedibile e per molti aspetti è anche inevitabile. Il venire meno, infatti, a livello parlamentare delle tutele legali…
Crisi Ilva. Arcelor Mittal lascia Taranto
Arcelor Mittal fa le valige e se ne va, rimettendo le lancette indietro di quasi due anni per l'acciaieria più grande d'Europa. Poche ore fa il gruppo franco-indiano che dal 2017 ha in gestione l'Ilva, ha notificato ai commissari straordinari dell'azienda la volontà di rescindere l'accordo per l'affitto con acquisizione delle attività di Ilva e di alcune controllate, in base…
L'Italia infrange le regole e gli investitori fuggono. Il caso Ilva letto da Clini
La posta in gioco è alta, forse non lo è mai stata così tanto. L'Italia rischia di dare l'addio definitivo alla siderurgia che conta, oltre a mettere sulla strada migliaia di famiglie. Nel giorno in cui lo Svimez certifica la grande fuga dal Mezzogiorno e Federacciai annuncia che l'Italia, dopo esser stata per anni tra le top 10, scivola all'undicesimo…
Così la Cina si accaparra le aziende italiane. L'analisi di Pedrizzi
La Forever Sharing, controllata del Gruppo Zhonglu di Shangai, ha formalizzato l'ingresso in Helbiz, uno dei leader nella gestione di soluzioni per la micromobilità urbana. Helbiz Inc. è stata fondata da imprenditori italiani. Il gruppo Zhonglu è primo produttore cinese di veicoli elettrici intelligenti per la mobilità sharing e Forever svolgerà un ruolo chiave nell'espansione di Helbiz sui mercati asiatici…
Su Fca il governo non faccia lo struzzo ma imiti Trump e Macron. Parla De Palma (Fiom-Cgil)
Si fa presto a parlare di fusione, sinergie, quarto costruttore mondiale. Ma i lavoratori che ogni giorno varcano i cancelli delle fabbriche Fca e Psa? Che ne pensano delle recenti nozze nel campo delle quattro ruote? L'operazione per far nascere un gruppo da 9 milioni di veicoli annui è partita, ora bisogna definirne l'architettura. In Francia i lavoratori hanno già…
Ombre cinesi. Cosa ha prodotto l'accordo tra Roma e Pechino
Non è il caso di chiedersi se l’Italia abbia fatto bene ad essere l’unico tra gli Stati di grandi dimensioni dell’Unione Europea (Ue) a firmare un Memorandum of Understanding (MoU) con la Cina, per dare un quadro completo alle proprie relazioni con Pechino nel cui ambito situare singoli accordi commerciali, finanziari, culturali e via discorrendo? L’interrogativo viene non solo dalle…