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Più formazione per spingere sul Piano Mattei. La carta di Sace per l'Africa

Mai come in questi anni si decideranno le sorti di un continente sempre più ambito dalle grandi economie e prossimo a raggiungere una popolazione di 2,5 miliardi entro una manciata di anni. La strategia italiana è sempre valida, ma la sua riuscita dipende dal grado di preparazione delle imprese disposte a scommettere sopra e sotto l’Equatore. Ed è qui che entra in gioco la formazione

Quando Dante incontra impresa e finanza. Etica e potere nell’era dell’AI

Dante e l’umanesimo classico offrono una chiave di lettura per comprendere la leadership nell’era dell’intelligenza artificiale, mostrando come vizi, virtù e giudizio morale restino strumenti indispensabili per orientarsi in un mondo del lavoro in trasformazione

Il tè, un affare da centinaia di miliardi di dollari

Si prevede che il mercato globale del tè si espanderà grazie alla crescente attenzione alla salute, al miglioramento della qualità, all’approvvigionamento sostenibile e alle mutevoli preferenze dei consumatori. L’analisi di Giancarlo Elia Valori

Tim accelera sul 5G. Ecco il nuovo accordo con Nokia

Il gruppo telefonico guidato da Pietro Labriola sigla l’intesa con l’azienda finlandese per potenziare e modernizzare la rete mobile e la banda ultra larga. Nell’attesa di un nuovo, possibile, riassetto del mercato nazionale delle telecomunicazioni

Mosca sempre più a secco ci riprova con il Power of Siberia 2

La carenza di entrate dalla vendita di idrocarburi è ormai molto più che una minaccia alla tenuta dell’economia russa. Non rimane che raddoppiare le forniture di metano al Dragone, mettendo a terra il gasdotto strombazzato un mese e mezzo fa in occasione del vertice Xi-Putin. Per questo Gazprom prova ad aggirare i dubbi di Pechino

Trump frena sui dazi. Il ruolo dell'inflazione e gli applausi delle imprese

Il presidente americano, alle prese con un costo della vita più alto del previsto, ha esentato caffè e frutta esotica dalle tariffe imposte solo qualche mese fa. Per le aziende è un segnale incoraggiante, non scontato

Chi ha ragione sul taglio dell’Irpef? L'analisi di Polillo

Chi parla, con tanta facilità di nuove patrimoniali, dovrebbe innanzitutto riflettere. Per esempio sul fatto che pressione fiscale italiana, che già nello scorso anno era inferiore solo al Belgio, la Francia e l’Austria, nel 2025, se tutto andrà bene, sarà pari al 42,8% del Pil. Quando la Spagna, l’ultimo innamoramento della sinistra italiana, può contare su un vantaggio relativo di oltre 5 punti di Pil. L’analisi di Gianfranco Polillo

Pressing sugli asset russi e siluro contro la Cina. L'Ecofin ai raggi X

Il penultimo Ecofin dell’anno sancisce la volontà tutta politica di procedere alla monetizzazione delle riserve della Banca centrale russa detenute in Europa. Ma il diritto internazionale è in agguato. Il tempo stringe e tra pochi mesi non ci saranno più soldi per Kyiv. Intanto arriva un stretta contro l’e-commerce selvaggio del Dragone. Che ha il fiatone

Le attività estere spingono la crescita di Enel. In calo margini Italia

Il gruppo elettrico guidato da Flavio Cattaneo ha alzato il velo sui conti relativi ai primi nove mesi dell’anno, chiusi con ricavi a 59,7 miliardi, in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e un utile in accelerazione a 5,7 miliardi. L’acconto sul dividendo sale del 7%

Più solidità e più margini. I nove mesi di Acea

La multiutility di Piazzale Ostiense chiude i conti al 30 settembre con risultati in forte crescita, tanto da spingere il management a migliorare le previsioni per l’intero anno. Utile netto consolidato di 415 milioni di euro, in aumento del 46% ed ebitda a 1,1 miliardi. Titolo tonico a Piazza Affari

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