Ci fosse di mezzo una sentenza di condanna forse sarebbe tutto molto più semplice. Invece non c'è nulla: rinvio a giudizio, processo, eventuale condanna. Niente. Per questo l'attacco sferrato dal governo (sponda 5 Stelle) ad Atlantia sembra qualcosa di forzato, persino gratuito. Nei giorni della demolizione del Ponte Morandi, nella cui tragedia hanno perso la vita 43 persone, la holding…
Economia
L'Italia piace ancora alle imprese ma...Parla Caroli (Luiss)
Attenzione agli inganni. L'Italia non è un Paese refrattario a qualunque investimento. Le cose non stanno così, non esattamente almeno. La vicenda Arcelor Mittal-Ilva ha lasciato alcuni interrogativi: può un grande investitore internazionale minacciare la fuga a otto mesi dal suo ingresso nella più grande acciaieria d'Europa? E con quali conseguenze per la nostra economia? Allora l'Italia non è un…
L'Europa ci minaccia sulla procedura ma lo spread non si scalda
La minaccia c'è tutta. O si fa quello che dice l'Europa o ci sarà la rappresaglia, alias procedura di infrazione. Al commissario (uscente) europeo al Bilancio Gunther Oettinger non deve essere andato proprio giù l'ottimismo del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, che reduci dal G20 di Osaka (questa sera alle 18 è in programma il Cdm…
Perché Conte e Tria fanno bene a essere ottimisti sull'Europa. Parla Paganetto
Roma può evitare quella odiosa procedura di infrazione che le costerebbe fiducia sui mercati e parecchie grane a livello contabile. Il G20 di Osaka, appena concluso, ha portato in dote un sano ottimismo sulla riuscita dell'operazione, per la regia di Giuseppe Conte e Giovanni Tria con cui schivare un siluro da 3 miliardi e mezzo (a tanto ammonterebbe la multa…
Ilva, cosa si rischia con la chiusura di Taranto, Genova e Novi Ligure
Allora, Van Poelvoorde, vicepresidente di Arcelor Mittal Europa ha dichiarato mercoledì scorso dopo l’assemblea di Eurofer, l’Associazione dei produttori di acciaio europei, che se non interverranno modifiche al testo del decreto crescita che ha cancellato dal 6 settembre prossimo l’immunità penale per il periodo di attuazione del piano ambientale, lo “stabilimento di Taranto da quel giorno chiuderà” perché di fatto…
Fin de partie? Il teatro nipponico e la nebbia sulla politica economica nell'analisi di Pennisi
Fin de Partie determina, al gioco degli scacchi, quando si giunge a Scacco Matto. Nel "teatro dell’assurdo" degli anni Cinquanta un dramma di Samuel Beckett – ed una recente opera di Gyorgy Kurtag (la cui prima mondiale a La Scala, l’anno scorso, si è meritata l’ambito “Premio Abbiata”) Fin de Partie vuole dire "fine del gioco", quale che esso sia.…
Buone nuove dal G20 (grazie a Trump), ma ora si rilanci il Wto. Parla Barba Navaretti
C’eravamo tanto odiati. Dal G20 di Osaka arrivano pochi risultati se non quello di uno stop ai nuovi dazi tra Stati Uniti e Cina con un Donald Trump più accomodante e il presidente Xi Jinping che si è eretto quasi a difensore del commercio globale. “Certamente una buona notizia, quasi inevitabile” spiega in quest’intervista a Formiche.net l’economista Giorgio Barba Navaretti,…
La moneta di Zuckerberg? Insospettisce gli italiani. L'analisi di Arditti
Libra, come la bilancia simbolo universale di giustizia, prudenza ed equilibrio. È il nome evocativo e rassicurante con cui Mark Zuckerberg ha voluto battezzare la nuova moneta virtuale che, a partire dai primi mesi del 2020, aspira a diventare lo strumento di pagamento globale per acquisti e scambi di denaro immediati online. Soltanto pochi anni fa un annuncio di questa…
L'estate non porta Pil. L'analisi del Centro studi di Confindustria
Un'estate calda sì, ma anche fiacca. Almeno dal punto di vista industriale. L'Italia che forse riuscirà a evitare la procedura di infrazione non riesce invece a ritrovare la via della crescita. I conti, quelli amari, li ha fatti ancora una volta il Centro Studi di Confindustria diretto da Andrea Montanino che in un alcune slide ammette che nei prossimi mesi…
Attaccare le imprese può costare caro al M5S. Lo spiega Mingardi (Ibl)
No, non c'è niente di folle nell'attacco su larga scala che una parte del governo sta portando avanti ai danni delle grandi imprese. L'Ilva e ora Atlantia sono il prodotto di una scelta consapevole, logica. E Luigi Di Maio non è improvvisamente impazzito. L'assalto frontale alla società dei Benetton, che ora minaccia di portare in tribunale il governo o parte di esso…
















