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Da Genova a Torino. Niente baratti sulle infrastrutture

Anche da Genova e dalla Liguria eravamo in tanti ieri a Torino per dire sì. Sì al futuro, alle infrastrutture, al lavoro. E sì all’onestà e alla responsabilità con cui la politica deve perseguire questi obiettivi. Perché non è restando immobili e rifiutando ogni progetto che sì può rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini. Il capoluogo piemontese ha visto migliaia…

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La difesa non è un bancomat. Messaggio per il Movimento 5 Stelle

“Non siamo un bancomat” è una frase ormai rituale ogni volta che categorie professionali o bilanci di singoli dicasteri vengono presi di mira da chi vuole approfittare delle risorse altrui per interessi propri. In questi giorni è al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che tocca replicare con “non siamo un bancomat” a chi pensa solo a tagliare fondi al suo…

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Perché essere in piazza a Torino per sostenere #SìTav

È bello essere in piazza con tanti altri, di vari ceti sociali, che hanno come obiettivo comune quello di sostenere la Tav. In piena coerenza con le loro visione del mondo, i vari gruppi "No Tav" non solo proteggono il ‘Nimby’ (Not In Mine Backyard-non alle porte di casa o vicino al mio giardino) ogni volta si proponga un’opera pubblica…

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#SìTav. Perché l’alta velocità non è (solo) il rapporto tra costi e benefici

Portate una sciarpa un po’ vistosa, madamin torinesi, ma senza esagerare, mi raccomando. Niente bandiere. Non serve. Torino, stamattina, è già la bandiera d’Italia. Finora ha trionfato chi la vorrebbe ripiegata su se stessa, chiusa in un cassetto, sbeffeggiata da troll urlanti che vomitano il loro risentimento contro il mondo, l’Europa, le élites. Torino, oggi, si distende come uno stendardo…

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L’Europa fra riforme e populismo. Intervista a Colin Crouch

"Oggi in Italia nessuna forza politica può accettare l'appellativo di 'fascista'. Ma se abbiamo una politica di odio, fondata su emozioni forti e con il serio rischio di violenze siamo nella famiglia del fascismo". È questa la posizione di Colin Crouch, sociologo e politologo britannico ideatore del termine "postdemocrazia", professore emerito alla London School of Economics e docente all'università di…

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Welfare del futuro tra servizi di qualità, attese e gestione di crisi

Di Luigi Caiazzo

La realtà ospedaliera e le dinamiche collegate ad eventi di crisi sanitarie sono sempre più al centro dell’attenzione dei cittadini e del mondo dell’informazione. Il motivo è semplice quanto strategico: la sensibilità dei cittadini nel richiedere (e pretendere) servizi di altissima qualità insieme a una costante informazione non solo nel rapporto medico-paziente, ma anche fra struttura ospedaliera e territorio è…

La diagnosi dell'Ue è ineccepibile, ma parziale. Polillo spiega perché

Le ultime previsioni della Commissione europea spiegano le ragioni del suo malumore nei confronti dell’Italia. Il referto riflette l’immagine di un malato che, forse, non vuol guarire, e che si è ormai abbandonato a cure omeopatiche, che lasciano il tempo che trovano. E di conseguenza non fanno altro che aggravare la crisi. I sintomi sono allarmanti: un Pil che cresce…

Lo spread vincerà. E il governo dovrà cedere. Parla Stefano Micossi

Quando si dice il bello deve ancora arrivare. Difficile pensarlo quando c'è Bankitalia che in un numeretto riassume il danno collaterale di mesi di scontro con Europa e mercati: 1,5 miliardi di euro. Si tratta della spesa per maggiori interessi a carico della collettività, sostenuta fin qui per permettere allo Stato di collocare il proprio debito presso i grandi investitori esteri.…

Da Tria una constatazione: Europa e Italia parlano due lingue diverse

A quattro giorni da l 13 novembre, giorno in cui l'Italia dovrebbe presentare una versione della manovra a prova di Patto di stabilità (qui l'articolo di ieri), Giovanni Tria aveva davvero poco scelta. Anzi, per la verità non ne aveva affatto. Difendere l'attuale impianto della legge di Bilancio, senza se e senza ma. A tutti i costi. Anche perché se…

La lectio magistralis di Guzzetti. Finanza etica, sviluppo e democrazia

Forse perché si è trattato dell’ultima relazione che Giuseppe Guzzetti ha svolto da presidente dell’Acri, dopo il lungo cursus honorum al servizio del Paese, essa ha assunto un significato più ampio, diventando una vera e propria “lectio magistralis”. Innanzitutto per i contenuti teorici che vi sono enunciati e che hanno messo nella giusta prospettiva il ruolo - o per meglio…

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