La tregua sottoscritta pochi giorni fa, che ha ripristinato le esportazioni di minerali critici, ha avuto un effetto tellurico anche sul Vecchio continente, che ha strappato un allentamento delle restrizioni sulle materie strategiche
Economia
Italia, ricca ma ferma. Tutte le contraddizioni secondo Polillo
Nonostante riserve record e un patrimonio aureo tra i più alti del mondo, l’Italia resta un Paese fermo. I capitali fuggono, gli investimenti interni languono e la crescita resta a zero. Il vero tabù non è il debito, ma l’incapacità di usare la ricchezza per creare sviluppo
Innovazione come fattore abilitante, non come dipendenza economica. L'opinione di Monti
Il nostro obiettivo, come sistema sociale, non può limitarsi a trovare condizioni che possano in qualche modo arginare condizioni di criticità. Dobbiamo piuttosto anticipare le potenziali innovazioni, per fare in modo che queste possano essere utili per il nostro Paese. in questo, la cultura, l’arte, la storia, i musei, la lettura, la scienza, e tutto ciò che di meraviglioso ha creato l’essere umano sinora, giocano un ruolo essenziale, dice Monti
Mercosur, Roma centrale nel dibattito sulle tutele. Sefcovic da Lollobrigida
L’incontro al Masaf tra il ministro italiano e il commissario europeo al Commercio ribadisce un punto nevralgico: se Roma avesse detto sì in prima battuta all’accordo non ci sarebbe stata l’attuale fase di discussione sui possibili paracadute per i settori che dovessero subire traumi. Il riferimento è ai 6,3 miliardi del fondo per ristorare gli agricoltori delle zone di libero scambio, al pari delle clausole di salvaguardia con l’osservazione delle oscillazioni dei prezzi sui singoli mercati nazionali
La Bce prepara l'avvento dell'euro digitale. La svolta di Firenze
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, riunitosi in una due giorni di incontri a Firenze, ha stabilito di avviare l’ultima fase sul progetto dell’euro digitale, quella di sviluppo, che segue la fase appena completata di preparazione. La svolta, però, arriverà solo nel 2029
La Cina sulla via del libero mercato. Fine dei sussidi alle auto elettriche
Dopo aver dopato per decenni l’intero comparto dell’automotive, causando quella sovracapacità che ha messo alle corde i costruttori europei, ora il Dragone è pronto ad abbracciare la sana concorrenza. Escludendo dai finanziamenti statali i colossi dei veicoli green. I quali ora dovranno camminare, per forza di cose, con le proprie gambe
Così (con Cdp) cresce l'intesa Roma-Abu Dhabi
Cassa depositi e prestiti e l’ente emiratino responsabile del sostegno agli investimenti del settore privato hanno avviato una nuova cooperazione volta a promuovere iniziative bilaterali. Nel corso di un incontro tenutosi a Roma lunedì, è stato siglato un accordo per estendere la piattaforma di Business Matching di Cdp alle imprese di entrambi i Paesi
L'Europa cerca la pax con la Cina sulle terre rare. I giorni cruciali di Bruxelles
Domani Washington e Pechino sanciranno la fine di buona parte delle ostilità commerciali. Ma nel mentre c’è un’altra partita, ancora tutta da giocare. L’Unione europea è pronta a negoziare con il Dragone il ripristino delle forniture di minerali critici, nell’attesa di rendersi finalmente autonoma. La diplomazia è al lavoro e forse entro qualche giorno ci sarà una svolta. Ma qualora il piano fallisse, c’è un bazooka pronto a sparare
Il made in Italy alla prova dei dazi. Il caso della meccanica
Uno dei settori di punta dall’industria battente bandiera tricolore è certamente la produzione di macchinari. Ma in un mondo in preda a improvvisi e violenti cambiamenti, c’è da farsi le ossa per giocarsela alla pari coi colossi stranieri e persino abbracciare l’ultima frontiera dell’innovazione. Una sfida possibile, che vale 150 miliardi di euro di fatturato
Riforme, meno tasse e fiducia dei mercati. Milei e quel secondo bonus elettorale
Le elezioni di medio termine hanno avuto come risultato principale quello di aumentare lo spazio di manovra del pirotecnico leader argentino presso il Congresso. Ora, visto come si erano messe le cose prima del voto, è tempo di riforme vere e convincenti. Ecco cosa ne pensa l’Atlantic Council
















