La rivista The Banker del Financial Times Group - distribuita in 180 paesi, con una banca dati di circa 4.000 profili per valutare capacità finanziaria, redditività e prestazioni - ha assegnato, per il 2016, il premio “Banca dell’anno” a due realtà del mondo della cooperazione bancaria europea: il gruppo finlandese OP Financial e quello francese BPCE. Il primo ha registrato,…
Economia
Bcc e Mps, ecco le ultime novità del Senato
Cosa bolle in pentola al Senato sulle banche? La commissione Finanze sta ultimando l’esame del decreto salva-risparmio, varato dal governo lo scorso dicembre sull’onda della crisi di Mps per mettere in sicurezza il sistema bancario italiano. La prima notizia riguarda le banche cooperative. COSI’ IL GOVERNO HA DATO UNA SPINTARELLA ALLE BCC Tra le questioni che stanno più a cuore al credito cooperativo…
Unicredit, ecco come funzionerà l'accordo su esuberi e assunzioni
Un’intesa che piace a tutte le parti in causa, siglata alla vigilia di un aumento di capitale. L’accordo sui 3.900 esuberi in Unicredit previsti in Italia dal piano “Transform 2019” completa “in modo positivo e socialmente responsabile” - chiarisce il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier (nella foto con il presidente Giuseppe Vita) -, la fase di negoziati con i sindacati…
Vi spiego il flop del part time agevolato
L’Inps denuncia che le domande accolte per usufruire del part time agevolato (introdotto nella legge di bilancio per il 2016 e regolato da un successivo decreto) sono state (da giugno dello scorso anno) soltanto duecento contro le trentamila previste dal Governo. Un clamoroso fallimento che eguaglia quello dell’opzione "tfr in busta paga" A suo tempo in tanti si precipitarono a…
Tutti i dettagli (e le incognite) dello sbarco di Snapchat a Wall Street
Il fantasmino più famoso dei social network si prepara a conquistare i mercati finanziari. Dopo mesi di indiscrezioni giovedì scorso Snap Inc, la società a cui fa capo Snapchat, ha svelato per la prima volta i propri conti e ha fornito i dettagli della sua imminente quotazione a Wall Street. IL VALORE DELL’IPO Si tratta della maggiore initial public offering dopo…
Perché gli investitori Usa sono scettici ma fiduciosi su Trump
La scorsa settimana ho avuto l’occasione di incontrare molti investitori americani. La maggior parte ha un’opinione “bull” sulle prospettive economiche del Paese e sul mercato azionario domestico. Un investitore ha usato un’espressione incisiva: “scettici ma fiduciosi”. In altre parole, gli investitori americani sono consapevoli che i rischi politici, specialmente nel primo semestre, sono molto elevati con Trump, e che il…
Poste Italiane, tutti gli ultimi dossier di Francesco Caio
I dettagli e l'orizzonte temporale della seconda tappa della privatizzazione di Poste italiane, i rischi potenziali per la svalutazione della quota detenuta nel Fondo Atlante e i rilievi della Corte dei Conti. Ecco le ultime novità sul gruppo guidato da Francesco Caio e presieduto da Luisa Todini. LA PRIVATIZZAZIONE Messa “sulla rampa di lancio" dal governo presieduto dal premier Paolo Gentiloni,…
Banco Bpm, ecco le prime mosse di Castagna e Fratta Pasini
Banco Bpm si avvicina alla prima prova impegnativa dopo la fusione. Il prossimo venerdì 10 febbraio il consiglio di amministrazione del nuovo gruppo presieduto da Carlo Fratta Pasini sarà chiamato ad approvare i risultati del 2016. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza il documento si focalizzerà sulla qualità del credito, un aspetto al quale il mercato è particolarmente sensibile e…
Perché va ascoltata la Commissione parlamentare per la semplificazione
La Commissione parlamentare per la semplificazione ha concluso, pochi giorni fa, la sua indagine conoscitiva finalizzata a individuare le linee di azione per rendere più semplici e trasparenti i rapporti con gli utenti nei comparti finanziario, bancario e assicurativo. La Commissione, presieduta dall’On. Bruno Tabacci, nel corso dello scorso anno, aveva ascoltato il parere di diversi soggetti interessati. L’incertezza normativa…
Perché l'Italiexit conviene a nessuno (anche in Europa). Report Mediobanca
E se fosse Italiexit? I danni per il nostro Paese sarebbero enormi, insostenibili. Ma allo stesso tempo all’Europa non conviene che l’Italia abbandoni la zona euro: perché se accadesse la probabilità di un beak-up della moneta unica sarebbe altissima. Sono le conclusioni a cui giunge il team di ricerca di Mediobanca Securities capitanato da Antonio Guglielmi (nella foto). Ma partiamo…