Come incrementare ricavi e redditività visto che il servizio universale non produce troppi profitti? E come allargare lo spettro delle attività nei pagamenti elettronici e nel risparmio gestito? È a queste domande che sta rispondendo il gruppo Poste Italiane capitanato dall'ad, Francesco Caio, e presieduto da Luisa Todini. L'attivismo dell'azienda spicca ancor di più con la decisione dell'azionista Tesoro di soprassedere…
Economia
Perché in Germania non si festeggia troppo per l'acquisto di Monsanto da parte di Bayer
Alla fine Bayer ce l’ha fatta a mettere le mani sulla compagnia americana Monsanto, il numero uno al mondo nel settore dei pesticidi. A dire il vero l’affare sembrava già concluso in maggio, ma poi, all’ultimo momento agli americani 122 dollari per azione sembravano pochi. E così Bayer ne ha aggiunti altri 6 per azione, pagando complessivamente 66 miliardi di…
Mps, ecco perché le Casse si tengono alla larga dal fondo Atlante 2
Cosa ha spinto davvero le casse di previdenza a chiudere la porta in faccia al Fondo Atlante 2? L'investimento, non è un mistero, è parso fin da subito come un salto nel buio per gli enti dei professionisti, nonostante una prima apertura dell'Adepp, l'associazione delle Casse, lo scorso 25 luglio. A distanza di settimane però, iniziano a circolare le prime versioni ufficiali…
Bpm e Banco Popolare, tutti i dettagli sullo statuto post fusione
Un ampio documento di 57 pagine traccia la mappa dell’istituto che nascerà dalla fusione tra la Popolare di Milano e il Banco Popolare. Dopo l’approvazione dei consigli di amministrazione, è stato pubblicato il futuro statuto, un testo fondamentale per comprendere come funzionerà il nuovo gruppo lombardo-veneto. LE TAPPE DELLA FUSIONE L’operazione su cui i soci dovranno votare nell’assemblea di sabato…
Vi racconto i motivi del caos geopolitico ed economico
Anche l’economia aperta ha i suoi nemici. Parafrasando Popper, un po’ tutti danno ormai la colpa della mancata crescita agli altri. Le recentissime previsioni del Centro Studi Confindustria (CSC) puntano il dito sulle tensioni geopolitiche, dal fallito golpe in Turchia al risultato shock in Germania per la coalizione di maggioranza nelle recenti elezioni nel Meclemburgo. Per l’Italia, la crescita del…
Perché Juncker è un presidente perfetto per un'Europa imbelle
Qualcuno che ancora si illude che la Commissione Europea abbia una propria visione dei problemi e voglia difenderla, invitava a seguire il discorso che il presidente della Commissione, Jean-Claude Junker, avrebbe fatto mercoledì scorso davanti al Parlamento Europeo. Junker ha parlato. In Europa – ha detto - c’è ancora troppa disoccupazione. Bisogna fare di più. Doverosamente il Parlamento ha applaudito.…
Cosa penso degli sbuffi di Matteo Renzi a Bratislava
La riunione informale del Consiglio Europeo a Bratislava è stata un brusco risveglio per tutti coloro che speravano che dopo le tensioni e i traumi di questi ultimi anni l’Unione Europea (UE) tentasse di ritrovare una maggiore coesione. Lo è stato soprattutto per l’Italia a cui – dicono coloro che erano al vertice - è stata sbattuta la porta in…
Vi spiego fini e problemi dell'Ape di Renzi, Poletti e Nannicini
Nella riffa delle pensioni l’unica certezza è costituita dall’Ape ovvero da quel marchingegno che dovrebbe consentire il pensionamento anticipato - più o meno di tre anni rispetto all’età di vecchiaia – attraverso l’erogazione di un prestito rimborsabile tramite il circuito bancario, sotto la regia dell’Inps (mentre, come vedremo, è meno sicuro l’intervento delle assicurazioni in caso di premorienza del soggetto…
Cosa fa (e non fa) l'Italia nell'Ict
È ormai luogo comune lo stretto legame fra innovazione, produttività e competitività, particolarmente nelle economie avanzate di cui dopo tutto l’Italia fa (ancora) parte. Ma gli sviluppi recenti della teoria e della ricerca empirica in tema di globalizzazione e crescita internazionale delle imprese pongono in evidenza alcuni elementi su cui la consapevolezza dei governi è tutt’altro che scontata. Ne segnalo…
Ecco perché dobbiamo opporci alla sparizione del Sud
Il Sud per il nostro paese ha sempre rappresentato una frontiera, qualcosa che segna nelle statistiche, come nella vita, un prima e un dopo. E’ nel 1861, giusto con la riunificazione e la proclamazione del Regno d’Italia, che il rapporto debito-Pil tocca quota 60 per cento (ne sarebbe stata molto contenta Angela Merkel), mentre qualche anno più tardi si raggiunge…