La sicurezza marittima è uno degli elementi sul tavolo della visita della presidente del Consiglio Meloni a Manama. Italia e Bahrein cooperano in diverse missioni di controllo della libertà di navigazione, una delle principali minacce al regolare flusso del commercio internazionale
Esteri
Le ragioni del tè nel deserto di Meloni e MbS spiegate dall’amb. Castellaneta
La missione ha un duplice valore: economico e geopolitico, contribuendo alla modernizzazione della società saudita e pensando alla normalizzazione dei rapporti con Israele. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Come evitare una guerra commerciale Usa-Ue. La versione di Stefanini
Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca l’Europa deve porsi tre domande strategiche che riguardano la sicurezza, la tecnologia e la competizione con l’altra sponda dell’Atlantico. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini
La visita di Meloni segna un momento chiave nelle relazioni con Roma. La lettura da Riad
”Fiducia reciproca”: è questo l’elemento alla base della relazione tra Italia e Arabia Saudita, elevata a strategic partnership durante la visita della presidente del Consiglio Meloni di questi giorni. Da Riad, l’esperto di relazioni internazionali Alharbi e il giornalista Al Zayani spiegano a Formiche.net come Roma viene percepita nel Regno
Trump non è un isolazionista. Ecco perché secondo Del Monte
Chi considerasse Trump e la sua nuova amministrazione come “isolazionista” sbaglierebbe e i riferimenti di Trump alla presidenza McKinley (1897-1901) e ai suoi programmi protezionisti e nazionalisti durante il discorso d’inaugurazione del mandato, lasciano spazio per una breve riflessione
Il ruolo strategico dell’Arabia Saudita nelle politiche italiane. Conversazione con Varvelli
Per Arturo Varvelli (Ecfr), “una partnership forte con Riad rappresenta un vantaggio considerevole per l’Italia, sia in termini economico-commerciali che politici”
Perché Trump torna a designare gli Houthi come terroristi
Trump torna a designare gli Houthi come organizzazione teroreisitica. Washington non ha fiducia nel gruppo che sta acquisendo sempre maggiore centralità nel quadro degli asset malevoli dell’Iran (e non solo)
Il pragmatismo necessario per le relazioni con gli Usa di Trump. La versione di Polillo
Nelle relazioni con il nuovo presidente Usa, è necessario cercare di andare oltre la superficie dei comportamenti, spesso riflesso delle esigenze comunicative più disparate. E cercare di individuare le logiche più profonde che ne sono all’origine. Da questo punto di vista l’esperienza italiana dovrebbe aiutare. Il commento di Gianfranco Polillo
Elezioni in Germania, la posta in gioco non è solo un governo stabile. Scrive l'amb. Lucas
Il nuovo governo federale andrà incontro a una duplice sfida: da un canto riportare la Germania su un sentiero di crescita stabile, nel rispetto dei nostri obiettivi climatici, dall’altro affrontare le grandi sfide di politica di sicurezza. L’analisi di Hans-Dieter Lucas, ambasciatore della Repubblica Federale di Germania presso la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino
Israele non si fida di Hezbollah. Rallentato il ritiro dal Libano, ma gli Usa negoziano
Gli Stati Uniti stanno lavorando diplomaticamente per gestire la situazione sul fronte libanese, tra Israele ed Hezbollah. Washington vuole evitare il riaccendersi di tensioni, mentre Tel Aviv non si fida del ritiro dell’organizzazione filo-iraniana da Beirut