Le intelligence europee temono un picco di azioni ostili da parte degli agenti russi con l’avvicinarsi delle consultazioni di giugno. Ma gli attacchi sono già aumentati nelle ultime settimane
Esteri
Le nazionalizzazioni russe sono un macigno sulle relazioni globali. L'opinione di Guandalini
La reazione di Putin di appropriarsi delle industrie occidentali, l’italiana Ariston e la tedesca Bosch, sono la conseguenza prevedibile del conflitto russo-ucraino e del congelamento dei conti e dei beni in Occidente. È possibile uscirne solo rivedendo il sistema delle sanzioni. L’opinione di Guandalini
Quanto pesa Taiwan nei rapporti tra Ue e Cina
L’ultima volta che Macron incontrò Xi fece dichiarazioni rumorose su Taiwan: ma a che punto è la questione Taipei a Bruxelles? Cosa potrebbe modificare lo status quo e delineare scenari di crescita della tensione? E per l’Ue serve una maggiore consapevolezza sul destino dell’isola?
Teheran si muove in Asia Meridionale. Ecco le ultime tappe
Il Paese sciita ha incrementato i suoi sforzi diplomatici nella regione, complici le evoluzioni geopolitiche mondiali. Ma se la crisi in Medio Oriente non ha limitato Teheran, la retorica anti-occidentale potrebbe essere un ostacolo
La Cina negli atenei europei. Londra e Berlino si muovono, e Roma?
Dopo gli avvertimenti pubblici dei servizi segreti, la ministra tedesca della Ricerca annuncia maggiori controlli sulle collaborazioni universitarie. In Italia l’intelligence è al lavoro mentre la politica attende (le mosse Ue?)
Cosa (non) sposterà le sorti del conflitto in Ucraina. Scrive Castellaneta
L’inquilino dell’Eliseo sta cercando di mostrarsi forte e risoluto. Ma ci sono diverse ragioni per le quali nel breve periodo serve battere altre strade per aiutare Kyiv a non finire sotto il giogo di Mosca. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Inizia l’evacuazione di Rafah. Rischi e ricatti su Israele
I negoziati in corso, arrivati a un momentum positivo nei giorni scorsi, stanno collassando. Parte l’evacuazione di Rafah, Israele non vuole barattare la propria sicurezza nazionale. E i rischi di un’escalation tornano
La Russia ama Trump, il Cremlino tifa Biden. La versione di Pellicciari
Quanto pesano i nomi in corsa per Usa2024 nelle relazioni Washington-Mosca? E sulla guerra in Ucraina? Quali preferenze ha il Cremlino? E perché scegliere Biden e non Trump? Le risposte nell’analisi di Igor Pellicciari (UniUrbino)
Con una nuova presidenza Trump non ci sarà discontinuità su economia e fisco. L'analisi di Lombardi
L’attuale impostazione della politica monetaria, come, del resto, il ricco arsenale di strumenti sperimentati dalla crisi finanziaria internazionale del 2007/2009, non subirà variazioni significative nel contesto di una seconda presidenza Trump. Lo spiega Domenico Lombardi, direttore del Policy observatory della Luiss School of government
Xi torna e trova un’Europa diversa. Ecco perché, secondo Le Corre
Mentre parte dell’Europa si avvicina all’occidente e parte a Cina e Russia, “la Francia invece si trova nel mezzo, ed è per questo che la visita di Xi è interessante: ma dobbiamo mantenere basse le nostre aspettative!”, spiega Le Corre (Essec). Sul tavolo di Parigi temi politici e commercio, ma il leader cinese cerca anche sponda tra i Paesi più malleabili, come Ungheria e Serbia. Ecco come sono cambiate le relazioni Europa-Cina dall’ultimo viaggio di Xi Jinping