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ll futuro è l'Africa. Le opportunità passano (anche) dal Piano Mattei

Piano Mattei e G7 sono intimamente legati dalla spinta che il governo italiano ha inteso dedicare al tema africano, sia nell’evento di Borgo Egnazia sia in occasione del Vertice Italia-Africa dello sorso gennaio a Roma. È chiaro che se istruzione e formazione, due punti fondamentali del Piano Mattei, riusciranno a dare i frutti sperati per i giovani africani, anche il contesto europeo ne sarà influenzato

Crisi globale e rapporti transatlantici. Quali prospettive per l’Occidente?

Dagli anni ’80 al post-11 settembre, fino alle sfide contemporanee e future dell’atlantismo, con particolare attenzione all’evoluzione geopolitica e alle dinamiche globali. Ecco cosa si è detto al convegno sui rapporti transatlantici organizzato dalla Fondazione Craxi

Quale eredità lascia Zhou Enlai alla Cina di Xi. Intervista a Jian Chen

“Ciò che vorrei sottolineare è la sua maestria nell’applicare la saggezza del centrismo politico per affrontare crisi di ogni tipo, sia interne che internazionali, e per colmare divisioni apparentemente insanabili tra forze opposte”. Conversazione con il professore Jian Chen, della New York University, sulla figura di Zhou Enlai

Libano, l'incubo di uno scenario molto più vasto del Medio Oriente

Strategicamente sono molto più vasti dell’offensiva in Libano gli scenari di guerra del Medio Oriente. Il vero obiettivo di Gerusalemme è la corsa contro il tempo per abbattere il regime iraniano ed impedirgli di disporre di armi nucleari. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Taiwan è sacra! Xi prepara l’annessione culturale

Xi lancia il monito di pressione psico-culturale contro Taiwan, definendo l’isola un “territorio sacro” per la Repubblica popolare

Cosa aspettarsi da Teheran dopo la morte di Nasrallah? Risponde Salesio Schiavi

Per Salesio Schiavi, “ci vorrà del tempo per capire se l’indebolimento progressivo di Hezbollah, insieme a un potenziale declino dell’influenza iraniana nella regione, possa ridisegnare gli equilibri di potere”. L’Iran reagirà? Come consumerà la sua vendetta la milizia che Nasrallah guidava? Cosa resterà dell’Asse della Resistenza? Le risposte dell’analista ed esperto di Medio Oriente

Geopolitica delle fede. Perché la Moldavia pensa al bando della chiesa ortodossa russa

Alcune voci sostengono che la premier moldava stia valutando il divieto per la chiesa di Mosca. Ma la situazione sociale rende il tutto più complesso, per molteplici motivi. Ecco quali

Così la Battaglia d'Inghilterra rivive nel conflitto ucraino

Le dinamiche di una battaglia di quasi cent’anni fa si riflettono nel conflitto scoppiato nel febbraio del 2022. E forniscono materiale di riflessione per strateghi e politici

Stallo Austria. Vince l'ultradestra ma il governo è lontano

Pur venendo da due decenni di risultati positivi, con il Pil pro capite tra i più alti nell’Ocse, basse disuguaglianze di reddito e tasso di povertà relativa ben al di sotto di molti altri, oggi il principale problema austriaco è quello di diversificare l’approvvigionamento energetico, allontanandosi dalla dipendenza dal gas russo. Proprio mentre l’economia è bloccata e la sua inflazione ha superato la media europea

Narco-jihad. Così Nasrallah gestiva il traffico di droga

Di Vas Shenoy

Hezbollah è stato a lungo accusato di essere coinvolto in varie attività illecite, tra cui il traffico di droga, per finanziare le proprie operazioni. Con la morte di Nasrallah ci saranno effetti anche su questo aspetto. L’analisi di Vas Shenoy

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