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Perché la Turchia si muove nel Mar Rosso? L’analisi di Vas Shenoy

Di Vas Shenoy

Ankara, esclusa dall’Imec, sta cercando nuove opportunità nel Mar Rosso e nell’Oceano Indiano. Il presidente somalo Mohamud si rivolge a Erdogan per affrontare le sfide regionali e la pirateria

L’imperialismo britannico e la fine della centralità transcontinentale europea. Scrive l'amb. Serpi

Di Paolo Serpi

L’espansionismo britannico in Africa è importante, ma residuale e concentrato nel sud del continente, in forma di controllo delle rotte asiatiche e dell’India, che nel diciannovesimo secolo diventa il centro emblematico dell’Impero. La delimitazione per aree d’influenza è nel sud del mondo con i francesi e a est con i russi. La quarta e ultima parte di una riflessione firmata da Paolo Serpi, ambasciatore, inviato speciale e ora professore alla Lumsa di “Storia e analisi delle crisi internazionali”

Così l'appoggio di Tokyo a Kyiv difende l’Occidente e le democrazie

La visita della ministra giapponese in Ucraina serve a dimostrare la compattezza dell’Occidente in difesa di Kyiv, e a evitare che Corea del Nord o Iran (o Cina) appaiano, anche agli occhi del Global South che osserva, alleati migliori e più affidabili

L’epifania delle elezioni e delle guerre. L’analisi di D’Anna

Medio Oriente e Ucraina in fiamme, elezioni cruciali negli Stati Uniti e in Russia: un anno di guerre ed elezioni ad alta tensione che rischiano di incidere sugli equilibri globali. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Ora il problema è Hezbollah. Conversazione con Dentice a quattro mesi dal 7 ottobre

Il rischio adesso è davvero l’escalation regionale. “La crisi è già una nuova pagina per il futuro della regione, avendo già assunto dimensioni che vanno ad alterare gli equilibri dei singoli Paesi mediorientali”, spiega Dentice

L’Italia alla guida del G7. Ecco logo, temi e agenda delle riunioni

Ventuno riunioni in 23 città nel corso dell’anno. Summit dei leader in programma a metà giugno in Puglia. Meloni potrebbe presto volare in Giappone per un passaggio di consegne con Kishida

Acqua nei missili cinesi. La corruzione attorno a Xi è clamorosa

L’apparato militare cinese è talmente corrotto che si rubava i soldi del carburante dei missili (sostituendolo con l’acqua). Ma dall’ultimo scoop sulla debolezza cinese, Xi Jinping non esce del tutto colpito, ma trova spinta la sua ricerca di soluzione alla malattia endemica: la corruzione

Perché l’Italia dovrebbe sostenere la lotta per un Myanmar democratico e federale. Scrive Scotti

Guai a lasciare la palla in mano solamente a Pechino, per riconquistare alla democrazia, in quell’area centrale del mondo, paese chiave come il Myanmar e per contribuire alla stabilità politica di una regione così importante sul piano geopolitico anche per l’Italia e l’Europa. L’analisi di Vincenzo Scotti

Terre rare, così Pechino consolida il controllo sulle industrie di Stato

Secondo quanto riporta il giornale Xincaifu, il 1 gennaio è avvenuto un ulteriore consolidamento dell’industria delle terre rare, attraverso il trasferimento delle quote azionarie del quarto colosso cinese sotto il primo, China Rare Earth Group. Un ulteriore mossa che riduce a tre i campioni nazionali. Ecco le ripercussioni

Riformare i trattati: ora o mai più. Le prossime Europee secondo De Meo (FI)

Conversazione con l’eurodeputato forzista: “Il bis di von der Leyen? Prematuro parlarne, occorre rafforzare l’infrastruttura e riformare i trattati. Elezione diretta del presidente della Commissione? Ci sono altre priorità. I tre leader candidati alle Europee? Si rischia che l’appuntamento europeo si trasformi, come è avvenuto in passato, in un dibattito nazionale”

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