L’Operazione Sindoor segna una svolta nella dottrina militare indiana: in risposta a un grave attentato terroristico, l’India ha colpito direttamente campi jihadisti in Pakistan, superando la tradizionale soglia di contenimento. Secondo Happymon Jacob (Csdr), questo rappresenta un cambio strutturale: Nuova Delhi ora considera ogni attacco terroristico come atto di guerra convenzionale. La mossa chiude la stagione del dialogo con Islamabad e inaugura una strategia di deterrenza attiva, con implicazioni regionali e globali