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Perché per gli Usa le milizie in Libia sono una minaccia

Ci sono un migliaio di miliziani libici (e non solo libici) che per gli Stati Uniti sono inammissibili: il Gna, il governo onusiano, dovrebbe fare in modo di allontanarli, escluderli, isolarli, eliminarli. È questo ciò che emerge dai readout discreti della videocall riservata che l'amministrazione Usa (nel caso Consiglio di Sicurezza nazionale, dipartimento di Stato e AfriCom, schema solito di coloro…

Crisi e coronavirus. Fmi tende una mano all’Egitto

Nuovo salvataggio economico per l’Egitto. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato gli aiuti per Il Cairo per circa 5,2 miliardi di dollari. L’approvazione del Comitato esecutivo consente un accesso immediato a circa 2 miliardi di dollari, mentre il resto verrà suddiviso in due fasi. La notizia è stata confermata da un comunicato stampa dell’organizzazione, nel quale si spiega che…

Chi c’era dietro l’Operazione Gedeón contro Maduro? La versione del Wsj

Sarebbe Leopoldo López, uno dei più famosi volti dell'opposizione venezuelana e fondatore del partito Voluntad Popular del presidente del Parlamento Juan Guaidó, la mente dietro l'Operazione Gedeón, quel tentativo fallimentare per porre fine al regime di Nicolás Maduro usando mercenari (che si presume siano  arrivati dagli Stati Uniti), nel mese di maggio. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano americano The…

Siria, lo sbocco russo sul Mediterraneo da difendere (anche con delfini e foche)

L'esperto navale Hi Sutton ha scoperto – analizzando foto satellitari – che in passato la Russia ha schierato mammiferi marini per difendere la base di Tartus, affaccio russo sul Mediterraneo orientale dalla Siria. Foche e/o delfini sono stati inviati con ogni probabilità dal centro di addestramento che si trova in Crimea, a Kazachya Bukhta, connesso alla grande struttura di Sebastopoli che…

Italia-Francia, ecco come la crisi rilancia il rapporto tra i cugini coltelli

Di Cristiano Zagari

In questi ultimi anni, i rapporti tra Francia e Italia non sono stati certo idilliaci (sbarchi, Bardonecchia, Fincantieri, franco Cfa, gilet gialli e tanto altro). Eppure adesso, causa Brexit, entrambi i Paesi si trovano dover ridefinire, in un certo senso, il proprio status internazionale, dovendo assumersi delle responsabilità che probabilmente non avrebbero nemmeno voluto prendere in un contesto a bocce…

Stop combattimenti in Libia (e a Sirte). L’appello di Maiteeg

"Il nostro obiettivo è sempre stato l'unità del nostro popolo e la sovranità territoriale del nostro Paese [...] Spargere sangue libico non è una nostra scelta, e quando abbiamo la possibilità di riconquistare il territorio con mezzi politici, lo facciamo con orgoglio". Il vicepresidente del Consiglio presidenziale libico, e vicepremier, Ahmed Maiteeg, ha diffuso una dichiarazione riguardo un punto centrale sulla crisi…

Chi è Enzo Franchini, l’italo-venezuelano estradato su richiesta di Maduro

La notizia dell’estradizione di Enzo Franchini in Venezuela preoccupa la comunità italiana nel Paese sudamericano. La Spagna ha deciso di approvare la richiesta di estradizione, presentata dal regime di Nicolás Maduro. L’accusa è di omicidio di un manifestante durante le proteste contro il governo nel 2017. Il Procuratore generale venezuelano, Tarek William Saab, ha spiegato che “dando seguito all'azione del…

L’interesse nazionale in Libia. Ecco di cosa ha discusso il Copasir (con il capo dell’Aise)

In Libia, oggi, è la Turchia, non l’Italia, a dare le carte. È questo il quadro emerso durante l’audizione al Copasir del direttore generale dell’Aise Gianni Caravelli. Giovedì mattina il numero uno dell’Agenzia per il Servizio esterno si è intrattenuto con i parlamentari del comitato bipartisan per una panoramica a 360° su due scenari che vedono l’Italia in prima linea…

Dalla Cina alla Libia, l'Ue abbia il coraggio di scegliere. Parla Massolo

Dalla Cina alla Libia, il bivio per l’Europa (e l’Italia) non cambia. Si può tentare di stare con il piede in due scarpe, nella malriposta convinzione di poter fare da pontiere, mediatore, pivot. Oppure rivendicare un’appartenenza, un’identità, e solo dopo dialogare con tutti gli attori. È questa la via che dovrebbero imboccare Bruxelles e Roma secondo Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi,…

La Russia alza la posta in Libia. Mercenari nel campo petrolifero di Sharara

"Siamo profondamente preoccupati per la presenza di mercenari russi nel campo petrolifero di Sharara", dice una nota della Noc, la società nazionale che si occupa del petrolio in Libia – ente che ha sempre garantito terzietà nei confronti dello scontro tra governo onusiano con sede a Tripoli e la milizia comandata dal signore della guerra Khalifa Haftar, con sede in Cirenaica.La questione…

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