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Scintille sul gas, cosa c'è dietro la corte di Ankara a Tripoli (che isola Atene)

Creta dimenticata dalle nuove cartine del Mediterraneo? Siglato un accordo di demarcazione della Zona economica esclusiva tra Turchia e Libia, “spaccando” così il contatto greco con le aree limitrofe di Cipro ed Egitto. È, questa di Erdogan, una mossa che può mettere a rischio i progetti che si stanno srotolando in quel fazzoletto di Mediterraneo orientale, come il gasdotto Eastmed…

Mahdi non regge i morti di Najaf e Nassirya. Il premier iracheno si dimette

Il premier iracheno Abdel Abdul Mahdi lascia. Non ha retto l’ultima l'ultima ondata di proteste che tra le varie cose ha colpito Najaf, città simbolo del culto sciita dove i manifestanti hanno lanciato molotov contro il consolato iraniano, incendiandolo. Mahdi paga un'azione di governo debole, che non protegge le fasce basse e intermedie della popolazione, che lascia i giovani senza…

Dollaro addio, si passa allo yuan. L’ultima (disperata) mossa di Maduro

Qualche giorno fa Nicolás Maduro aveva tessuto sorprendenti lodi sull'utilizzo del dollaro - moneta fino a poco tempo fa odiata dal regime - per risollevare l’economia del Venezuela. Oggi sembra che la strada che intende percorrere sia l’uso della moneta cinese, lo yuan, per le transazioni internazionali, con l'intento di aggirare le sanzioni. IL TENTATIVO DI MADURO Secondo Reuters, l’amministrazione di Maduro e…

Senza De Michelis l'Ue non sarebbe la stessa. Il ricordo di Scanni

Di Giuseppe Scanni

È bene concentrarsi su un periodo cruciale della storia contemporanea che coincide grosso modo col triennio che vide Gianni De Michelis alla Farnesina; non dimenticando, è ovvio, quanto il suo impegno governativo come ministro delle Partecipazioni statali, del Lavoro e di vice Presidente del Consiglio abbia lasciato un segno più che evidente nella politica europea ed estera dell’Italia. Vi è…

La clava Usa contro la Cina sveglierà l'Italia? Parla Terzi

La mossa americana anticinese, di Congresso e Casa Bianca, nella direzione dell'Hong Kong Human Rights and Democracy Act è un passo di grande importanza da un punto di vista dell'affermazione universale dei diritti umani, osserva l'ambasciatore Giulio Terzi di San'Agata, ex ministro degli Esteri. Ma va anche oltre, perché quel tema torna ad avere un ruolo centrale nella politica estera…

Stop al nucleare o ci saranno (nuove) sanzioni. Parigi avverte l'Iran

Il ministro degli Esteri francese, Yves Le Drian, ha evocato la possibilità di riattivare sanzioni in ambito Onu contro l’Iran, accusato di ripetute violazioni dell’accordo sul nucleare Jcpoa. Si tratta dell’ultimo e più diretto passaggio di una fase in cui Parigi si sta muovendo contro Teheran — finora giocate in modo indiretto su dossier come Siria e sicurezza delle rotte marittime lungo…

Così il petrolio di Eni è finito in mezzo ai combattimenti libici

Ieri pomeriggio la campagna di conquista con cui il signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, vuole rovesciare il governo di Tripoli – sponsorizzato dall'Onu – è arrivata fino al pozzo El Feel, giacimento petrolifero controllato da Eni e Noc (la società statale libica del petrolio). “Ci sono stati attacchi aerei alle porte del campo petrolifero di El Feel e all’interno…

Ecco l’agenda (bipartisan) di Casini in Venezuela

Definito da Libero "ministro ombra" degli Esteri, il senatore Pier Ferdinando Casini è partito per un’importante missione estera. Da sempre impegnato nella causa venezuelana, il presidente onorario dell'Unione interparlamentare è atterrato a Caracas per incontrare il presidente dell’Assemblea Nazionale, Juan Guaidó, ma non solo… Dopo un primo saluto nella sede del Parlamento venezuelano, Casini si è riunito con il leader…

Chi alimenta (davvero) il caos in Sudamerica. La denuncia degli Usa

Dietro le crescenti proteste in Sudamerica ci sarebbe un vero e proprio piano, che ha preso il via dalla creazione di instabilità in Ecuador, Cile e Colombia. A crederlo è l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Venezuela, Elliott Abrams, che punta il dito contro i regimi di Caracas e Cuba. LE PAROLE DEGLI USA In una conferenza stampa svoltasi…

Brucia il consolato iraniano di Najaf. Il messaggio a Teheran

Il consolato iraniano di Najaf, in Iraq, è ancora fumante. Dato alle fiamme ieri sera dai manifestanti iracheni che da settimane protestano con il proprio governo, e più in generale contro l’establishment. Gli iracheni sono stanchi delle proprie condizioni di vita. I giovani, protagonisti delle dimostrazioni, non vedono un futuro. Tra le varie questioni che contestano al sistema politico che…

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