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Cipro e Grecia. Tutti i rischi delle ritorsioni di Hezbollah e Hamas

Cosa rischiano i presidi occidentali nel Mediterraneo orientale, come Cipro, nella visione di Hezbollah e Hamas? Davvero come ritorsione ci potrebbero essere tentativi di attacchi alle basi inglesi sull’isola? La sua posizione strategica nel complesso quadro energetico-mediterraneo risulta fattore determinante

Materie prime ma non solo. Perché serve una Strategia di sicurezza nazionale

Il ministro Crosetto ha lanciato l’allarme sulle catene di approvvigionamento dei minerali critici. Il tutto dopo le tensioni con il Mimit sul decreto legge, che hanno evidenziato la necessità di adottare una visione interdisciplinare abbandonando gli orticelli

Pressioni (anche cinesi) del Pakistan sul Balochistan. Cosa succede

Il Baloch Yakjehti Committee alza l’attenzione sulle vessazioni che l’etnia del sud-ovest del Pakistan subisce da parte del governo, anche per proteggere gli interessi cinesi legati al Cpec

Fuga dal Bangladesh. Dove è diretta la prima ministra (dimissionaria) Hasina

Dopo un climax di violenza, le proteste iniziate lo scorso mese hanno spinto la prima ministra a lasciare il Paese. Intanto i militari subentrano al potere per gestire la transizione

Caos e fake news. Il Regno Unito sotto assedio dopo la strage di Southport

Un’ondata di violenze in tutto il Paese, con oltre 140 arresti solo nel fine settimana. Il premier Starmer ha promesso giustizia, mentre la protezione delle moschee è stata rafforzata a causa delle fake news. Il ruolo di misinformazione e disinformazione sui social media

Ora zero. Iran pronto per l'attacco contro Israele

In attesa dell’attacco iraniano, gli Usa lavorano per controllare gli effetti. Evitare danni allo Stato ebraico serve a evitare una spirale di eventi che potrebbe portare al conflitto regionale. Tajani riunisce il G7 per chiedere di evitare l’escalation, il russo Shoigu vola in Iran

Dal '72 a oggi, tutte le storiche missioni di Israele contro i suoi nemici

Di Francesco Spartà

L’eliminazione di Ismail Haniyeh è l’ultima di una lunghissima serie di operazioni attraverso cui lo Stato ebraico, nei suoi 76 anni di storia, ha raggiunto e ucciso in qualsiasi parte del mondo i soggetti appartenenti ad organizzazioni ritenute direttamente o indirettamente responsabili di attentati nei confronti di ebrei o di israeliani. Dall’operazione “Ira di Dio” all’uccisione di Mughnyah, passando per i raid contro i reattori nucleari in Siria e in Iraq

Spagna via dal Libano? Un pessimo segnale, ma l'Italia c'è. Parla Craxi

Intervista alla presidente della Commissione Esteri/Difesa del Senato: “L’Iran è la principale fonte di destabilizzazione dell’area. Nei funerali di Haniyeh a Teheran abbiamo ascoltato minacce terrificanti, verso Israele ma anche verso l’Occidente tutto, su cui certi pacifisti nostrani da salotto e da corteo, una certa sinistra, dovrebbe riflettere attentamente”

Altro che Via della Seta. L’eldorado green della Cina in Italia

Il fotovoltaico nelle mani di Xi Jinping. Dopo la direttiva dell’Enea svelata da Formiche.net che apre ai pannelli cinesi, arriva un accordo del governo italiano che apre al colosso Huasan. A Pechino non rimpiangono più Conte.

Pechino passa all'attacco sulla diplomazia nucleare. Ecco cos'ha detto a Ginevra

La Repubblica Popolare fa pressione per portare tutti i membri del Consiglio di Sicurezza Onu ad adottare l’approccio del “no first use”. Dietro questo approccio ci sono motivazioni diplomatiche e (relative) debolezze militari

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