Skip to main content
errori. governo, difesa, def

Il Venezuela divide l’Italia? Le versioni di Di Stefano (M5S) e Picchi (Lega)

La crisi venezuelana è arrivata al momento delle armi, una fase in cui l’Italia non può più restare a guardare. Abbandonare le divisioni interne al governo diventa una necessità per aiutare a evitare la guerra civile imminente. Ieri il salto di qualità, quando l’autoproclamato presidente, Juan Guaidó, ha manifestato il sostegno di alcuni reparti militari e annunciato la deposizione del regime. Ieri…

putin venezuela russia

Fra Maduro e Guaidò l’ombra dello scontro fra Putin e Trump. Ecco perché

Il riesplodere della crisi venezuelana rischia di produrre nuove e preoccupanti ripercussioni nel già complicato rapporto tra Stati Uniti e Russia. Come è noto, se Washington appoggia l’ascesa di Juan Guaidò, Mosca spalleggia al contrario Nicolas Maduro. Negli ultimissimi mesi, del resto, le relazioni tra le due potenze si sono rivelate non poco turbolente sulla questione. Il Cremlino ha non…

Libia

L'Europa dorme sulla Libia. Guida ai soldi e al petrolio per capire la guerra

Il generale Khalifa Haftar è riuscito, nell’ultimo mese, a condurre una manovra che va verso Tripoli, ma passando anche per il sud e il Fezzan, dove egli ha stretto importanti rapporti con le tribù locali. È una manovra costosa, che è stata finanziata dagli alleati storici dell’esercito dell’Est e di Bengasi. Ovvero dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti, dall’Egitto, dalla…

trump stato islamico, isis, al qaeda

Ora è il momento di distruggere l'Isis: Europa e Usa devono capirlo

Molti commentatori pensavano di aver ascoltato l'ultimo discorso del califfo. La pretesa russa del 2017 di aver "incenerito" Abu Bakr Al-Baghdadi e le voci di un colpo di stato tra le fila dei combattenti Isis sfollati, hanno dovuto fare i conti con il non così trionfante ritorno televisivo del leader-eremita. Invece di salire sul pulpito della Moschea di Al-Nuri a Mosul,…

Venezuela, gli errori di Guaidó rischiano di favorire Maduro

La liberazione del leader dell’opposizione, Leopoldo López (nella foto con Juan Guaidó), all’alba del 30 aprile, ha segnato l’inizio della fase definitiva dell’Operazione Libertà. Il giovane politico, in carcere dal 2014 (e dal 2017 agli arresti domiciliari) per tradimento alla patria e incitazione all’odio, è il prigioniero politico più famoso in Venezuela, simbolo della piega totalitaria del regime di Nicolás…

caracas

Cosa sta succedendo in Venezuela. I video da Caracas

Caracas sembra divisa in due, come tra l’altro l’intero Venezuela. A est le proteste dei simpatizzanti del presidente ad interim Juan Guaidó hanno paralizzato interi quartieri, mentre a ovest ancora ci sono zone dove gli abitanti non sanno cosa sta accadendo. Complice la censura sui media e il blackout di internet e social network. Unità militari venezuelane hanno lanciato gas…

Gli Stati Uniti sostengono in Venezuela l'Operazione Libertà contro Maduro

Ore di tensione in Venezuela e non solo. Da quando il presidente ad interim, Juan Guaidó, ha annunciato l’inizio dell’Operazione Libertà, l’ultima fase per porre fine all’usurpazione di potere e la dittatura di Nicolás Maduro, sono molte le voci che girano. Alcuni giornalisti locali sostengono che l’operazione militare, attivata con la liberazione del leader dell’opposizione Leopoldo López, è condotta dal…

maduro

Militari venezuelani si schierano con Guaidó, Maduro denuncia: tentato golpe

Sembra che sia arrivata la fine di Nicolás Maduro. Pochi minuti fa, il presidente ad interim Juan Guaidó si è pronunciato attraverso i social network per annunciare la liberazione del leader Leopoldo López agli arresti domiciliari da luglio del 2017. Era in un carcere militare dal 2014 per incitazione all’odio e tradimento alla patria, dopo avere organizzato una protesta contro…

In Venezuela non è un colpo di Stato, è la vittoria della Costituzione. La versione di Diamanti

Il Venezuela sembra essere a un bivio: da una parte c’è il governo di Nicolás Maduro aggrappato al potere, malgrado le irregolarità confermate durante il processo elettorale che l’ha confermato a maggio del 2018; e dall’altra c’è il governo di Juan Guaidó insediatosi il 23 gennaio del 2019 come prevede l’articolo 233 della Costituzione invocata dall’Assemblea Nazionale legittimamente eletta. Stamattina…

Teniamoci stretta la Tunisia. O sarà un'estate di fuoco per l'immigrazione in Italia

L’Italia ha pochi amici nel Nord Africa. La Tunisia è uno di questi. Ed è uno degli unici Paesi africani affacciati sul Mediterraneo che dalla conclusione delle “primavere arabe”, sia pur con qualche momento di tensione, ha conosciuto una parola estranea a tanti vicini regionali: stabilità. Per questo, al di là del gossip politico che scorre sullo sfondo, la visita…

×

Iscriviti alla newsletter