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Libia, nuovo vertice internazionale in vista? Perché coinvolgere la Turchia

A distanza di quasi un anno è legittimo rileggere la Conferenza di Palermo come una occasione mancata. La stabilizzazione della Libia è ancora lontana e soprattutto l’idea di individuare un percorso condiviso con il generale Haftar si è rivelata particolarmente “ottimista” (eufemismo). La comunità internazionale però non intende rinunciare all’obiettivo di una Libia unita ed in pace. In gioco c’è…

Erdogan perde pezzi (e potere?). Davutoglu verso un nuovo partito

Defezioni turche. L'ex premier Davotoglu si dimette dal partito del presidente, seguendo l'ex presidente Gul. La cerchia attorno a Erdogan non è più così solida come in passato. Pesano i problemi economici, la guerra per gli F-35 e soprattutto alcune mosse apparentemente senza ratio del capo del governo. Così può nascere una valida (e moderata) alternativa? ADDIO Ahmet Davutoglu, ex…

Polveriera balcanica. Ecco chi mette in dubbio il riconoscimento del Kosovo

Il presidente ceco Milos Zeman ha sollevato dubbi sullo status relativo al riconoscimento del Kosovo. L'occasione è stata una visita ufficiale in Serbia, dove alla presenza del presidente serbo Aleksadar Vucic, ha detto che mentre lui non può revocare il riconoscimento del Kosovo, in proprio, ha intenzione di sollevare il problema. Soffiando così sulle polemiche infinite che toccano il nervo scoperto…

Il primo incontro di Di Maio è con l’ambasciatore Usa. Ecco perché

La forma è sostanza, soprattutto in diplomazia. Il fatto che l’ambasciatore Usa in Italia, Lewis Eisenberg, sia stato il primo ad essere ricevuto dal nuovo ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è una notizia dal forte significato politico. Dopo le polemiche sulle (presunte) “relazioni speciali” con la Cina, ravvivate dopo la scelta di avere Ettore Sequi ambasciatore proprio a Pechino,…

Hong Kong, più posti di lavoro per sedare le proteste. Nuova strategia della Cina

Non solo polizia. Il governo cinese ha un’altra idea per silenziare le proteste che da mesi inondano le strade di Hong Kong: il portafoglio. Questa settimana a Shenzen, città al confine a poche miglia dal distretto autonomo, sono stati convocati i rappresentanti di più di cento fra le più grandi aziende di Stato cinesi attive a Hong Kong per partecipare…

Truppe Usa in Siria. L’ipotesi in campo (d’intesa con la Turchia)

Il Pentagono è pronto per inviare altri 150 militari in Siria: si occuperanno del nordest del Paese, e avranno come incarico eseguire pattugliamenti sull'aerea delicatissima di confine insieme alle forze turche. Si tratta di un territorio che gli americani hanno liberato dall'occupazione dello Stato islamico insieme alle milizie curdo-arabe siriane – le hanno protette dall'alto e coordinate da terra, in…

Bibi in campagna elettorale. Dopo Trump e Pompeo, l’incontro con Putin

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha incontrato al Bocharov Ruchey di Sochi il presidente russo, Vladimir Putin. "Sono felice di vederti di nuovo (è il tredicesimo faccia a faccia tra i due leader, ndr). Le relazioni tra Russia e Israele non sono mai state più vicine. Da un lato è naturale. Come hai detto, ci sono oltre un milione di persone che…

Nuove armi Usa all’Ucraina. Il Congresso spinge, Trump rallenta

L'amministrazione Trump ha approvato 140 milioni di dollari di finanziamenti militari per assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, lo ha annunciato l'assistente del segretario di Stato per gli affari militari, Clarke Cooper, che ha specificato che si tratta di contratti indipendenti da quelli che sono già in ballo e parzialmente trattenuti. I senatori repubblicani e democratici intanto hanno dichiarato ieri di aspettarsi che il Congresso…

Venezuela: la regione verso lo scontro militare?

La preoccupazione per la crisi del Venezuela è stata protagonista della riunione dell’Organizzazione di Stati Americani (Osa) mercoledì sera. Dodici su 19 Paesi membri del Trattato Interamericano di Assistenza Reciproca (Tiar) hanno votato a favore dell’attivazione dell’accordo di difesa regionale congiunta. Il voto favorevole è arrivato dal rappresentante del governo ad interim del Venezuela, così come Argentina, Brasile, Cile, Colombia,…

La Cina si prende la Borsa. Ecco il primo caso di interesse europeo. Parla Sapelli

Il possibile acquisto della City londinese (che controlla anche Piazza Affari e la piattaforma del mercato dei titoli di Stato, Mts) da parte della Borsa di Hong Kong "dovrebbe spingere l'Europa intera - e non solo il governo italiano con il Golden Power - a intervenire per evitare che ciò accada". A crederlo è lo storico e saggista Giulio Sapelli,…

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