Il muro al confine con il Messico ritorna al centro del dibattito politico americano. Ieri, il giudice federale, Haywood Gilliam, ha emesso un’ingiunzione preliminare che blocca i finanziamenti previsti per la sua realizzazione da parte del Pentagono. Non solo. Il giudice - nominato da Barack Obama nel 2014 - ha formalmente vietato la costruzione del muro in determinate aree. L'ACCUSA…
Esteri
L'India populista e identitaria di Modi (che ha vinto le elezioni). Parla Missaglia (Ispi)
Dopo una maratona elettorale, il primo ministro dell’India, Narendra Modi, alla guida del Partito del popolo indiano ha vinto le elezioni. Una storica sconfitta per l'Alleanza progressista unita guidata dal Congresso nazionale indiano di Rahul Gandhi. La coalizione di centrodestra indiana ha conquistato 349 seggi, su un totale di 542 in palio, quindi ben oltre la soglia della maggioranza assoluta…
Guerra aerea in Libia. Crescono solo le vittime e il terrorismo
LA GUERRA DEI NUMERI Libia. L'aviazione dell'Esercito nazionale libico (Lna), la milizia della Cirenaica comandata dal signore della guerra Khalifa Haftar, ieri sera ha bombardato quattro posizioni delle forze che difendono il Governo di accordo nazionale (Gna), l‘esecutivo onusiano guidato da Fayez al-Sarraj, a sud di Tripoli. Oggi il portavoce delle milizie di Misurata che combattono Haftar ha invece detto che l’aviazione della città-stato della Tripolitania…
Più armi e soldati in Iran non significano che Trump farà la guerra
La presidenza Trump e l'amministrazione statunitense ieri hanno dato una dimostrazione chiara della profondità dello scontro con l'Iran (che è ampio, tanto da ordinare un altro rafforzamento militare in Medio Oriente) e del suo posizionamento (al fianco degli alleati americani nemici di Teheran). 1500 NUOVI SOLDATI PER CENTCOM Prima il presidente Donald Trump ha dichiarato – parlando con i giornalisti dalla…
Anche le Theresa May piangono
QUANDO COMPARVE Ve la ricordate tutti quando comparve, nel 2016, con una cesta di capelli argentati e atteggiamento baldanzoso? Nella prima immagine che ho registrato di lei, Theresa May indossa delle scarpe maculate, sembra molto alta e trasuda ostinazione. La sua grammatica, asciutta ed elementare: We will deliver Brexit; Brexit means Brexit. "Il solito dramma delle donne al comando" ricordo…
La May lascia in lacrime. Il Regno Unito potrebbe piangere di più. Parla Ward
ADDIO EUROPA In lacrime, molto commossa e dispiaciuta perché non ce l’ha fatta a compiere quello che era il suo obiettivo principale prima di lasciare la guida del governo britannico. La premier Theresa May ha annunciato oggi le dimissioni senza avere trovato un accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. L’addio del leader del tory sarà effettivo dopo il…
O i missili russi S-400 o gli F-35, l'aut aut degli Usa alla Turchia
La Commissione dei Servizi armati del Senato degli Stati Uniti intende bloccare la vendita di vari caccia di ultima generazione F-35 alla Turchia e di rimuovere Ankara dalla partnership sul programma di sviluppo della produttrice Lockheed Martin se il governo turco, alleato della Nato, dovesse continuare con il suo piano di acquisto del sistema di difesa missilistica anti-aereo russo S-400. LA LEGGE…
Haftar bombarda a Tripoli la sede provvisoria dei parlamentari (pro Serraj)
Durante la notte passata i caccia di Khalifa Haftar, il signore della guerra della Cirenaica che due mesi fa ha lanciato una campagna militare per conquistare Tripoli, hanno colpito l'hotel Rixos della capitale libica. L'edificio è la sede formale quanto temporanea delle riunioni di un gruppo di parlamentari che hanno deciso di tornare a riunirsi a Tripoli, uscendo dall'autoesilio che i…
Trump non vuole la guerra, l'Iran lo sa e alza il tiro
DA DAMASCO A TEHERAN Dopo anni nei quali l’attenzione di tutti i libanesi è stata centrata sulla Siria, la sua terribile guerra e la sua capacità di coinvolgere tutta la regione, molte attenzioni oggi riguardano un’altra guerra che in tanti temono perché dai confini e limiti imprevedibili, quella tra Iran e Stati Uniti. L’assunto generale è che gli Stati Uniti…
Nel Regno Unito la giornata del voto inutile (con la May ormai fuori)
Sembra un voto senza senso, quello di oggi in Regno Unito. I britannici sono chiamati ai seggi elettorale per scegliere 73 eurodeputati; parlamentari che molto probabilmente non eserciteranno il proprio ruolo. Dopo il voto per la Brexit, il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare l’Unione europea il 29 marzo. Le difficoltà della “separazione” hanno fatto slittare l’uscita al 12 aprile e poi…