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cina

Turchia e India, quelli che festeggiano i dazi contro la Cina (ma Trump vuole colpire anche loro)

Turchia e India fanno festa per la nuova guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina. Lo dicono i dati della Gps, un’organizzazione con sede a Washington e che include le maggiori aziende americane e organizzazioni commerciali che hanno accordi commerciali preferenziali. Stando ai dati in possesso, l’imposizione di dazi sulle merci in arrivo dalla Cina, avrebbe fatto lievitare il…

La mossa politica della Kirchner per riprendere il potere (e aggirare la giustizia)

Cristina Fernandez de Kirchner, ancora una volta, ha sorpreso tutti. Correrà nelle prossime elezioni dell’Argentina, previste per l’autunno, ma non come candidata alla presidenza, come tutti si aspettavano, ma alla vicepresidenza. Sarà nella formula elettorale di Alberto Fernández, già capo del gabinetto durante il mandato di Néstor Kirchner e anche durante la presidenza di Cristina. Il mondo politico argentino è…

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Un Katyusha cade vicino l'ambasciata Usa a Baghdad, ma Trump non cambia idea

Nella serata di ieri, un razzo Katyusha ha colpito un edificio vuoto al centro di Baghdad. Il missile è atterrato in piena Green Zone, l'area protetta in cui sono raccolti gli uffici del governo iracheno e le rappresentanze internazionali. Ha centrato un'ex azienda a meno di un chilometro dal fortino dell'ambasciata americana senza però produrre danni sostanziali a cose o persone.…

politica

Turchia, Russia, Iran. La strana intesa che rimescola gli equilibri del Mediterraneo

Di Paolo Quercia

Il processo di redistribuzione della potenza dall’occidente verso l’Asia che ha contrassegnato la seconda fase della globalizzazione ha un suo più piccolo equivalente regionale nel Mediterraneo orientale. Anche qui è in atto da tempo, su scala più piccola, un fenomeno di destrutturazione degli equilibri regionali usciti dalla Guerra fredda e di erosione della capacità statunitense di garantire tanto la sopravvivenza…

Gli anti-Haftar ostentano nuove armi su Fb, e avanzano sul terreno

Ieri, le forze che difendono Tripoli dall’assalto lanciato oltre un mese fa dal signore della guerra dell’Est libico, Khalifa Haftar, hanno fatto sapere, tramite l’account Facebook ufficiale della loro missione difensiva congiunta, di aver ricevuto rinforzi. Vulcano di Rabbia — questo il nome programmatico che le milizie della Tripolitania hanno dato alle operazioni anti-Haftar — hanno mostrato le immagini di dozzine…

Terremoto austriaco. L'ombra russa sulle dimissioni di Strache

Bomba sul governo austriaco. Il vicecancelliere Hans Christian Strache, leader del partito di estrema destra Fpö, si è appena dimesso dal governo presieduto da Sebastian Kurz. Il suo posto sarà preso dal ministro dei Trasporti Norbert Hofer. A provocare le dimissioni un video risalente al luglio del 2017 diffuso dai quotidiani tedeschi Der Spiegel e Suddeutsche Zeitung. COSA C’È NEL…

I marines cinesi non sono pronti per un'invasione a Taiwan. Il report del Pentagono

All'inizio del mese l'intelligence del Pentagono (Dia) ha presentato ai legislatori il China Military Power Report, un'analisi delle potenzialità militari cinesi che in questo momento ha un valore molto profondo. Per Washington, Pechino è il rivale strategico numero uno, quello contro cui decidere provvedimenti forti come l'esclusione di Huawei dal mercato americano, o contro cui ingaggiare una guerra commerciale a potenziale ricaduta globale;…

tav

In Libia l'Italia deve parlare con tutti. Stefanini approva la linea di Conte

Per chi non avesse capito o per chi avesse invece frainteso, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha chiarito esplicitamente qual è la posizione dell’Italia su due fronti caldi della politica estera: Libia e Venezuela. Le dichiarazioni sono state rilasciate durante una lezione agli studenti di Rondine Cittadella della pace in provincia di Arezzo. Parole che servono da guida su…

iran, arabia,

Bolton vorrebbe il regime change in Iran, Trump no

Arab News è un giornale saudita di proprietà di Turki Bin Salman, membro della casa regnante saudita, uno dei fratelli minori del principe ereditario Mohammed bin Salman, ed è per questo che quando se ne parla si semplifica: è un media di stato di Riad. Ieri il giornale apriva con un editoriale di redazione in cui si chiedeva agli Stati…

Il sogno nucleare di Bolsonaro jr. per il Brasile: saremmo più rispettati

Per essere rispettati a livello internazionale è necessario contare su armi nucleari. È questo il pensiero (provocatorio?) del deputato brasiliano, nonché figlio del presidente della Repubblicano, Eduardo Bolsonaro (nella foto con Matteo Salvini). In una cerimonia della Commissione di Rapporti Esteri della Camera dei deputati che presiede, Bolsonaro jr. ha propostodi  cominciare a sviluppare armi nucleari nel Paese sudamericano. “Con…

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