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conti, merkel,

Tutte le paure tedesche per i conti turchi in disordine

Un gioco ad incastri, che si snoda sull'asse Berlino-Ankara, ma che tocca anche Mosca e Washington per i riverberi legati da un lato alla partita dei dazi e dall'altro al dossier idrocarburi, con dietro l'angolo la cosiddetta guerra finanziaria. La Germania sta pensando di ridurre i contratti di armi verso Ankara (anche per proteggersi sul versante sinistro), mentre la Spd…

Grecia, tsipras

Grecia, fine del memorandum (ma non della crisi). E adesso rotta sul gas

Da oggi Atene torna a finanziarsi autonomamente sui mercati dopo tre programmi di salvataggio da 300 miliardi circa. Se da un lato si è data stabilità al sistema delle banche al collasso, con il capital control applicato per bloccare l'emorragia di capitali, dall'altro a calare è stata la domanda interna con il conseguente crollo di un quarto del Pil e…

sport

L’equilibrio tra Federazione Russa e Corea del Nord nell'analisi di Giancarlo Elia Valori

Mosca non ha mai posto in secondo piano né la questione nucleare e missilistica nordcoreana né, ricordiamolo, il suo sostegno a Pyongyang. I russi non abbandoneranno mai la loro cintura di sicurezza contro le Forze Usa stanziate in Corea del Sud e, soprattutto, l’eventuale scudo militare di Kim Jong-Un verso gli Usa e le potenze sue alleate nel sud-est asiatico.…

afghanistan

Ecco perché Kabul ci riprova e proclama una tregua coi talebani

Il governo afgano ci riprova. In un discorso tenuto ieri in occasione della Giornata dell’Indipendenza, il presidente afgano Ashraf Ghani ha proclamato una tregua coi talebani – la seconda quest’anno, dopo quella dichiarata a giugno - in coincidenza con la festa islamica del Sacrificio (Eid al-Adha) che ha inizio oggi e durerà sino a giovedì. “Annuncio un cessate il fuoco”,…

leadership

Istituzioni più forti per forti leadership

Di Vittorio Emanuele Parsi

Leader forti, istituzioni deboli: è questa l’associazione più immediata che emerge nel contemplare l’attuale ribalta politica internazionale. Mai come in questi mesi le istituzioni (quelle internazionali ma anche le organizzazioni sovranazionali) sono apparse fragili, il loro tessuto liso, la loro stessa appropriatezza in discussione. Non passa settimana senza che l’America di Trump dia prova di quale ruolo istituzioni e trattati…

Erdogan

La solitudine di Recep Tayyip Erdogan

Di Soner Cagaptay

Da quando è salito al potere nel 2002, il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un’ambiziosa agenda di politica estera per rendere la Turchia una potenza autonoma nel Medio Oriente, ispirandosi soprattutto alla sua storia ottomana. La romanticizzazione dell’Impero ottomano e del suo collasso continua a plasmare la visione che la Turchia ha del suo posto nel mondo. Dopo…

Vi racconto il terremoto politico che sta scuotendo il Cile

Una scossa di terremoto in Cile non fa notizia, ma quello di questi giorni è un terremoto politico. L’intensità è bassa, la magnitudo profonda, le ripercussioni lievi. Ma l’onda d’urto è notevole e può far esplodere la bomba che tutti temono, a Santiago: la memoria. Le scosse di avvertimento di questo terremoto le ha date, com’è nei fatti che sia,…

xi jinping, trump dazi Xinjiang

Usa e Cina fra minacce militari e tentativi di pace commerciale

"Negli ultimi tre anni, il People's Liberation Army (le forze armate cinesi, ndr) ha rapidamente ampliato le sue aree operative di bombardamento overwater, acquisendo esperienza in regioni marittime critiche e proponendo un probabile addestramento per gli attacchi contro obiettivi statunitensi e alleati". È quanto scrive l'"Annual Report on Military and Security Developments" sulla Cina, un rapporto del governo statunitense imposto dal Congresso,…

siria usa assad idlib medio oriente

La nuova offensiva diplomatica degli Usa in Siria

Lo scorso marzo Donald Trump annunciò l’imminente disimpegno degli Stati Uniti dalla Siria – i duemila soldati americani presenti sul campo sarebbero tornati a casa “molto presto”, dichiarò allora il presidente – e sollecitato gli alleati della “Coalizione Globale per Sconfiggere l’Isis” ( tra cui l’Italia) a farsi carico dei costi della stabilizzazione del paese disastrato da sette anni e…

venezuela

Così gli Usa continuano (soli) a denunciare il regime di Maduro

“Condanniamo la violenza politica del 4 agosto a #Venezuela, e sollecitiamo il regime di Maduro che rispetti lo stato di diritto, moderi gli atteggiamenti e salvaguardi la presunzione di innocenza per tutti gli imputati. Siamo con il popolo venezuelano nel suo sogno di un Paese prospero e democratico”. Con questa comunicazione ufficiale, il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Heather…

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