La geopolitica dei gasdotti continua a dominare il dibattito politico-energetico non solo europeo. Il controllo delle interconnessioni e delle rotte di transito è divenuto infatti sempre più strumento di cooperazione o di scontro politico-economico, oltre che meramente commerciale. Un tassello in questo intricato scacchiere è il progetto di gasdotto Turkish stream che, a partire dalla fine del 2019, dovrebbe veicolare…
Esteri
Il "matrimonio forzato" tra Merkel-Putin. In nome di Trump
Non sono amici intimi, ma si riconoscono pragmatici. Angela Merkel e Vladimir Putin si sono incontrati alle sei del pomeriggio. “Un matrimonio di convenienza forzato”, titola il sito Bloomberg. L’incontro bilaterale in programma ha avuto come filo conduttore l’ideazione di una strategia geopolitica nei confronti del presidente americano Donald Trump. I colloqui di oggi seguono l’attacco del presidente Trump a Berlino come stato “controllato”…
Chi è (e cosa farà) Imran Khan, il nuovo premier del Pakistan
Imran Khan torna a vincere. Non sull’erba a forma ovale dove si gioca il cricket - sport re del Pakistan - ma sul campo politico. Il Parlamento ha nominato primo ministro l’ex giocatore di cricket, leader del Movimento per la giustizia del Pakistan (PTI), il partito più votato nelle elezioni del 25 luglio. Nato a Lahore nel 1952, Khan ha…
Lo stato dell’arte in Libia, fra migrazioni e influenze geopolitiche. Parla Villa (Ispi)
Nella regione libica la situazione appare non risolvibile in breve tempo. L’asse francese, promotore delle elezioni entro dicembre, appare ripiegato su stesso, ma tiene il punto e non sembra intenzionato a battere la ritirata dal Paese. In una conversazione con Formiche.net, Matteo Villa, esperto di migrazioni e research fellow dell’Ispi, spiega come si stanno evolvendo i rapporti geopolitici dei Paesi…
Cosa ci fanno droni russi in Donbass? Intanto, uno è stato abbattuto
In attesa dell’incontro di domani tra la cancelliera Angela Merkel e il presidente Vladimir Putin, che potrebbe chiarire alcuni punti in sospeso nelle questioni i in cui la Russia è coinvolta, la situazione nel Donbass resta ad un alto livello di criticità. Le truppe ucraine della zona, infatti, hanno abbattuto un drone russo che stava effettuando una ricognizione sulle posizioni…
Bolívar Sovrano e criptomoneta Petro, la riforma monetaria di Maduro (che piace a Mosca)
Ci siamo. Da lunedì entrerà in vigore la riforma economica pensata dal presidente Nicolás Maduro per risollevare l’economia del Venezuela. La formula è semplice, anche troppo. Per fermare l’inflazione, il governo ha pensato di togliere cinque zero alla moneta nazionale, il Bolívar Fuerte, e cambiarle il nome. Si chiamerà Bolívar Sovrano. In un video diffuso giovedì, il capo dello Stato…
Vi racconto come sono andate a finire le nazionalizzazioni in Venezuela
Quando si parla di nazionalizzazioni, di ridare il potere allo Stato (nessuno vuole come lui il benessere dei cittadini) è inevitabile pensare al discorso sovranista in Venezuela del presidente venezuelano Hugo Chávez (qui il commento del direttore Roberto Arditti). Era il 2006 e, da un giorno all’altro, Chávez annunciò una riforma energetica per ridare allo Stato e ai venezuelani il…
Una coalizione anti Usa a sostegno della Turchia? Il caso del Qatar
Se l'attacco di Trump alla Turchia era fatto per non colpire solo Ankara, dall'altra parte se ne sono accorti benissimo e, infatti, stanno rispondendo uno per uno. L'ultimo in ordine di tempo è l'emiro del Qatar, Sheikh Takim bin Hamad Al Than. Dopo un incontro con il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, è stato annunciato che Doha garantirà ad…
La crisi economica rende più buoni. Così Erdogan libera i soldati greci
Apertura sul caso del pastore Branson, stabilizzazione dei rapporti con la Casa Bianca dopo la burrasca dei dazi e fiducia nei mercati post crisi della lira turca. Sono questi i tre messaggi che Ankara intende inviare all'esterno dopo la liberazione dei due militari greci detenuti arbitrariamente da cinque mesi. Il gesto può essere interpretato come il tentativo di riavvicinamento dopo…
Previsioni e scenari sul midterm statunitense secondo Giampiero Gramaglia
Meno di tre mesi alle elezioni di medio termine, le midterm elections, negli Stati Uniti: martedì 6 novembre, i cittadini americani saranno chiamati a rinnovare tutta la Camera – 435 seggi: i deputati hanno mandati biennali – e un terzo del Senato –100 seggi: i senatori restano in carica sei anni -, oltre che a votare per numerosi governatori e…