Come dico spesso ai miei studenti, sono nata a metà strada tra la scoperta del fuoco e l'invenzione dell'iPad. Per dimostrare la mia buona fede verso la tecnologia, dico anche ai miei studenti che sono stata in un'auto senza conducente, ho passato del tempo in una realtà virtuale, e ho preso l'abitudine di visitare la Silicon Valley per incontri con…
Esteri
Elezioni in Turchia. L'astro di Erdogan non si è esaurito
Sono dati ancora molto parziali, ma sufficienti a dimostrare come l'astro di Recep Tayyip Erdogan sia tutto fuorché esaurito. I primi dati su un election day storico per la Turchia dicono non solo che il presidente della Repubblica ha tenuto, ha anche migliorato il suo consenso. Per quanto riguarda le presidenziali, Erdogan, a circa il 40% dei seggi, conduce sicuro…
La Turchia al voto: Erdogan vuole capitalizzare la riforma presidenziale
Nell'idea con cui il presidente Recep Tayyp Erdogan ha anticipato le elezioni di un anno, il voto di oggi dovrebbe servire come consolidazione definitiva del suo impero. Un piano partito da circa quindici anni e culminato con il referendum costituzionale di aprile 2017 (vinto con appena il 51,4 per cento) che permette di assegnare al presidente pieni poteri sull'esecutivo (la carica di…
Libia, perché la crisi interna preoccupa anche Ciad, Niger e Sudan
Il 31 maggio i ministri degli Esteri di Ciad, Libia, Niger e Sudan hanno firmato un protocollo di cooperazione securitaria a N’Djamena, Ciad. L’incontro, al quale ha partecipato il ministro degli Esteri del governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale Mohamed Taher Siala, mira a rafforzare i controlli lungo le frontiere comuni, al fine di contrastare traffici illeciti e di limitare…
Alleati per difendere la democrazia. La spinta di Rasmussen
Il primo vertice sulla democrazia di Copenaghen offre l'opportunità di riaffermare i principi che spesso diamo per scontati: libertà, democrazia, mercati e società aperte. Per troppo tempo abbiamo ritenuto che questi valori fossero indiscutibili. E, come il racconto di Hans Christian Andersen "I vestiti nuovi dell'imperatore", ci siamo rifiutati per troppo tempo di vedere la nuda verità. La verità è…
Non solo Bolton. Le mosse di avvicinamento fra Casa Bianca e Cremlino
Come ha detto uno degli ospiti in studio durante un programma di approfondimento in onda su Russia-1, primo canale statale russo, "qualcosa di grosso sta per accadere". Si riferiva a un prossimo incontro tra il presidente americano Donald Trump e la Russia, intesa in declinazione Vladimir Putin, che a ben vedere arriverà alla fine di una nuova ondata di avvicinamento…
Siria e Russia violano gli accordi con Washington e lanciano l’offensiva per riconquistare Deraa
Violando la sua promessa, formulata appena dieci giorni fa, di “dare una chance al processo politico”, il presidente siriano Bashar al-Assad ha ordinato al suo esercito di riconquistare le città e i paesi della provincia di Deraa, nei pressi del confine con la Giordania e con le alture del Golan, in mano ai ribelli. È l’ultima sfida del regime agli…
Ecco perché Trump non cancella le sanzioni alla Corea del Nord
Washington ha rinnovato per un altro anno le sanzioni alla Corea del Nord e confermato la postura severa, con il presidente Donald Trump che è tornato a definire Pyongyang "una minaccia straordinaria". Appena dieci giorni fa, quando l'effetto vertice con Kim Jong-un era nella fase d'estasi, la Casa Bianca diceva che dal Nord non c'erano più rischi, ma l'apice è sfumato…
Andrés Manuel López Obrador, un altro Trump alla guida del Messico?
Il modello Trump, si sa, sta spopolando in tutto il mondo. E se la tendenza politica/anti-politica è arrivata persino in Europa, figuriamoci l’effetto emulazione che può avere in America latina, regione vicina agli Usa governati da Donald Trump. Il prossimo 1° luglio ci saranno le elezioni presidenziali in Messico. Il favorito, secondo gli ultimi sondaggi, è Andrés Manuel López Obrador,…
Il bivio della Turchia. Cosa dice il dossier Ispi sulle elezioni
Domenica i cittadini turchi andranno alle urne per rinnovare il Parlamento e, soprattutto, per eleggere il nuovo presidente. Saranno le prime elezioni dopo il referendum costituzionale dell’aprile scorso, che ha aumentato a dismisura i poteri del presidente, a scapito di parlamento e magistratura. L’uomo da battere, neanche a dirlo, è ovviamente colui che la riforma presidenzialista l’ha voluta, Recep Tayyip…