Il segretario di Stato americano in pectore nonché ex capo della Cia Mike Pompeo ha compiuto intorno al giorno di Pasqua una visita segreta in Corea del Nord per incontrare Kim Jong-un al fine di preparare il summit tra il dittatore e Donald Trump. È quanto rivela il Washington Post, in una notizia confermata da fonti del governo Usa nonché…
Esteri
Affaire Catalogna, perché è una questione di diritti civili e politici
Quando ho deciso di accostarmi, da giurista e cittadina europea, alla vicenda catalana, un mio vecchio amico spagnolo ha ritenuto suo dovere mettermi in guardia. Si tratta, mi ha detto, di un conflitto più complesso di quanto non appaia a un osservatore esterno. “Sugiero que no te mojes” (“suggerisco di non bagnartici”, letteralmente), ha concluso, con una precisazione di cortesia…
Guida per un nuovo zenit nei rapporti fra Occidente e Russia
Se un vincitore c’è, nell’intricatissimo puzzle della guerra civile siriana, è possibile identificarlo per ora solo nella Russia e in Vladimir Putin. Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno sgombrato il campo dai dubbi sul possibile scoppio di un conflitto di amplissime proporzioni che coinvolgesse le potenze della Nato contro la Russia: come era infatti prevedibile, la montagna non ha partorito…
Usa-Grecia, più di un'alleanza strategica: che succede da domani nell'Egeo?
Cantieri che spuntano come funghi, dettagliati piani militari legati alla nuova frontiera della geopolitica mediterranea, link tra aeroporti, porti e isolotti potenzialmente trasformati in basi per F18 e F35. Usa-Grecia, più di un'alleanza strategica: che succede da domani nell'Egeo? Sta nascendo un nuovo hub militare americano a due passi da casa nostra, complice l'innalzamento esponenziale della tensione a cavallo tra…
Trump, Macron, l'impegno in Siria, l'Iran e gli alleati
Domenica, durante un'intervista televisiva, il presidente francese, Emmanuel Macron, aveva detto di essere riuscito a convincere l'omologo alleato americano, Donald Trump, a mantenere un contingente in Siria per "lungo tempo". Dopo poche ora Trump lo ha smentito, e il francese è stato costretto a tornare sulla sua dichiarazione dicendo comunque lui non ha "mai affermato" che Stati Uniti e Francia avrebbero mantenuto…
L'assurda vicenda del "semi-clandestino" Somaliland e la cronica disunione africana
Confesso che - malgrado la mia dimestichezza con buona parte del continente "nero" - del piccolo Somaliland, regione settentrionale della Somalia schiacciata tra Gibuti e l'Etiopia e affacciata sullo strategico golfo di Aden, sapevo poco o nulla. Finché non mi sono imbattuto in una notizia che mi ha fortemente incuriosito: la pesante condanna - tre anni di carcere - inflitta…
Montenegro, ancora Djukanovic. Più vicino l'ingresso in Nato e Ue
Ancora Milo. In Montenegro elezioni presidenziali vinte al primo turno da Milo Djukanovic, leader del Partito democratico dei socialisti (Dps) al governo e per sei volte a capo dell'esecutivo. Un risultato che avvicina il Paese balcanico all'ingresso nella Nato e nell'Ue, anche se permangono le ombre relative alla corruzione e al malfunzionamento della giustizia in un Paese dove si è…
Il rebus Siria e l’incertezza dell’Italia. Parla il direttore Maurizio Molinari
Mentre la squadra internazionale di esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) avvia le indagini sul campo per accertare le responsabilità dei crimini di Douma, all’Onu rimane alta la tensione per l’attacco aereo su Damasco coordinato da Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Un’operazione mirata, quasi chirurgica, che però apre un nuovo fronte in Medio Oriente coalizzando i…
Trump congela le sanzioni. Ma il conflitto siriano si sposta alle Nazioni Unite
Il presidente americano Donald Trump ha congelato per il momento l’ordine con cui alzare nuove sanzioni contro la Russia. Le solite fonti dei giornali americani dicono che Trump vuole rallentare un po’ con Mosca e — come ha ricordato anche la sua portavoce — sebbene per nuove mosse siano in studio, difficile che sceglierà nuovi provvedimenti duri senza che i russi…
Dopo i raid in Siria ora va in scena l'info-war russa. Non meno pericolosa
Secondo il Pentagono, la risposta russa al raid congiunto di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, sarà l’intensificarsi delle attività di disinformazione con una campagna specifica. Già avviata, c’è da aggiungere, manipolando i risultati dell'attacco per controllare le percezioni del pubblico. Sabato, Dana White, la portavoce del Pentagono, ha detto in conferenza stampa che gli analisti del Cyber Command hanno registrato…