Dopo la fine dei negoziati per una coalizione di governo tra CDU/CSU, FDP e Verdi, la Germania si trova davanti a una crisi politica mai sperimentata nel Dopoguerra. Sembra che assumersi “responsabilità di governo” equivalga per tutti i principali partiti a una sicura perdita della propria identità politica, perciò si esita a voler scendere a compromessi con partner troppo diversi.…
Esteri
Come e perché è cambiata la strategia Usa su Arabia Saudita e Iran
Il numero di truppe americane presenti nel Medio Oriente è salito di un terzo nell’ultimo trimestre rispetto alla prima metà dell’anno. Isis, Afghanistan, Iraq, Siria e Iran sono tutti meno presenti nei titoli dei giornali ed è facile farsi l’impressione che in qualche modo lì le cose si vadano lentamente calmando, se solo per esaurimento. Non è così. Le cronache…
La Cina penetra nell’Europa centro-orientale e balcanica
Il 28 novembre si è tenuto a Budapest il 6° incontro ad alto livello del gruppo “16+1”, che comprende la Cina e tutti i Paesi dell’Europa centro-orientale, baltica e balcanica, di cui 11 sono anche membri dell’Ue. Il gruppo gestisce un fondo di dieci miliardi di euro, dati dalla Cina per lo sviluppo delle infrastrutture – porti, autostrade e ferrovie…
Tutto quello che divide Cdu, Csu e Spd
Angela Merkel, Martin Schulz e Horst Seehofer, giovedì si sono incontrati in tarda serata dal capo di Stato Frank-Walter Steinmeier. Hanno parlato due ore e passa e poi, così come sono arrivati sulle limousine scure, se ne sono andati tutti e tre, senza proferir parola. Un silenzio che era stato deciso di comune accordo. Motivo per cui ieri alla conferenza…
Elezioni in Cile, la tendenza è verso il cambiamento
I risultati ufficiali del primo turno delle presidenziali cilene confermano previsioni e attese: è avanti, con il 36,64% dei voti, il candidato del centrodestra Sebastian Piñera, che affronterà nel ballottaggio del 17 dicembre il suo rivale del centrosinistra Alejandro Guiller, secondo al 22,66%. La sorpresa è il 20,31% di Beatriz Sanchez, la candidata del Frente Amplio delle sinistre, che sfiora…
Immigrazione, Islam e Isis. Parla Olivier Roy
Cosa spinge un giovane musulmano ad abbracciare la causa del terrorismo islamico nella speranza di divenire un martire? A questa domanda il sociologo francese Olivier Roy, uno dei massimi esperti di terrorismo al mondo, ha cercato di rispondere nel corso della sua lunga carriera trascorsa all'interno di istituzioni internazionali come l'OSCE e l'ONU, ma anche in prestigiosi centri di ricerca…
Chi è Tikhon Shevkunov, il presunto consigliere spirituale di Vladimir Putin
Barba bionda e lunga, abiti oscuri, catena grossa al collo, sorriso sempre aperto. Tikhon Shevkunov sembra una rock star, ma in realtà è un leader religioso, e potrebbe essere il guru spirituale di uno degli uomini più potenti al mondo: Vladimir Putin. La Bbc ricorda che non ci sono state conferme, ma nemmeno smentite. Shevkunov sarebbe il “duhovnik” (sacerdote), la…
Come e quanto crescerà la popolazione musulmana in Europa. Report Pew Research Center
Pur evitando di entrare nel merito della questione 'immigrazione', calda soprattutto perché ci si trova in tempi pre-elettorali, la dimensione della popolazione musulmana in Europa resta al centro di diverse ricerche, statistiche e rapporti. Un problema tanto reale quanto imponente. Nelle scorse ore gli analisti del Pew Research Center - noto think tank statunitense con sede a Washington che fornisce…
Perché l'America picchia la Cina sul commercio internazionale
Di nuovo ai ferri corti. Stati Uniti e Cina litigano sulle regole del commercio mondiale dopo che l'amministrazione di Donald Trump ha ufficializzato che non riconoscerà lo status di economia di mercato a Pechino. Una non notizia, si direbbe, visto che la linea è quella che aveva portato avanti anche l'amministrazione di Barack Obama. Ma questa volta ad alzare il…
Come si sono conclusi i colloqui di Ginevra sulla guerra civile siriana
L’ottavo round di colloqui di pace di Ginevra si è concluso ieri con l’ennesimo rinvio, sullo sfondo della continua incapacità dei contendenti di parlarsi direttamente e della denuncia della “catastrofe” umanitaria di Ghouta, sobborgo orientale di Damasco dove i combattimenti sono ancora intensi e il governo di Bashar al-Assad non smette di commettere crimini di guerra, incluso l’uso di armi…