Atene può sfruttare l’uscita dalla crisi per valorizzare il proprio ruolo importante nella macro regione, mentre Ankara ha oggi bisogno di una diversa politica economica ed estera, alla luce del cambio di postura del suo alleato storico russo: è iniziato il riposizionamento post-putiniano di Erdogan
Esteri
La normalizzazione un passo alla volta. Così si parlano Riad e Gerusalemme
Per la seconda volta in una settimana, un ministro israeliano è in Arabia Saudita con un incarico pubblico e ufficiale. Riad e Gerusalemme stanno muovendo lo status quo verso una normalizzazione nei fatti per far assorbire più facilmente un accordo formale
Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina
Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”
La guerra dei trent’anni nel Caucaso è finita. L'analisi di Jean
L’area ha un’importanza strategica per Mosca. Apre la via ai ricchi bacini del Volga e del Don. Consente alla Russia il controllo del Mar Caspio. Il conflitto in Ucraina ha mutato la rilevanza economica e politica della regione anche per l’Occidente. Non perché esso continui a progettare di ammettere qualche Paese nella Nato e ad esercitare così una potenziale pressione sul Cremlino anche da Sud, ma per l’impatto diretto e indiretto dell’aggressione russa all’Ucraina. L’analisi del generale Carlo Jean
Washington chiama, Taipei risponde. Il forum della Difesa in Virginia
L’evento in corso in Virginia permette agli esponenti del mondo della difesa dei due Paesi di accrescere i legami esistenti, siano essi istituzionali o meno. All’insegna del rafforzamento di un rapporto già solido
Ottavo pacchetto armi e adesione all’Ue. Tajani vede Zelensky
Il ministro, a Kyiv per un Consiglio affari esteri Ue straordinario, è stato insignito dell’onorificenza dell’Ordine di Jaroslav il Saggio. “Ho assicurato al presidente Zelensky che il nostro Paese resterà al fianco del popolo ucraino fino al raggiungimento di una pace giusta che, come abbiamo sempre detto, significa la libertà per l’Ucraina”, ha spiegato
La Cina ci impone un nuovo approccio alla sicurezza nazionale. Scrive Lucas
Serve un grande ripensamento transatlantico che ponga la protezione delle minacce alla catena del valore al centro. Fiducia dell’opinione pubblica e coesione sociale sono fondamentali. Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow del Center for European Policy Analysis
Russia, ma non solo. AfD scossa dal China-gate
Denaro, servizi segreti, conflitti di interesse, propaganda e reti opache. Krah, capolista per le prossime elezioni europee, nella bufera per i legami con Pechino
Ecco Semi7, l’alleanza dei chip. L’Italia non c’è (per ora)
Secondo Nietsche (Center for a New American Security) Washington dovrebbe dare vita a un formato di dialogo tra Paesi allineati e cruciali nella catena del valore dei semiconduttori. L’anno prossimo l’Italia avrà la presidenza del G7 e quella sarà occasione (da non perdere) per guadagnare visibilità sulla scena internazionale sulle nuove tecnologie, chip inclusi
Biden tra incubo shutdown e Ucraina. La lettura di Del Pero
Gli Stati Uniti non stanno scaricando l’Ucraina, spiega il docente Mario Del Pero (SciencesPo) a Formiche.net. Per i Democratici era importante evitare lo shutdown ed evitare che gli aiuti militari a Kyiv pesassero sull’opinione pubblica