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mediterraneo daghestan, Russia, Putin

Dopo i raid in Siria ora va in scena l'info-war russa. Non meno pericolosa

Secondo il Pentagono, la risposta russa al raid congiunto di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, sarà l’intensificarsi delle attività di disinformazione con una campagna specifica. Già avviata, c’è da aggiungere, manipolando i risultati dell'attacco per controllare le percezioni del pubblico. Sabato, Dana White, la portavoce del Pentagono, ha detto in conferenza stampa che gli analisti del Cyber Command hanno registrato…

arabia saudita

L’Arabia Saudita è più forte e fa prova di leadership al summit della Lega Araba

Si è tenuto in un clima di tensione dovuto allo strike anglo-franco-americano di sabato in Siria il summit della Lega Araba di ieri in Arabia Saudita. All’incontro erano presenti tutti i leader dei 22 paesi della Lega, dal Nord Africa al Medio Oriente, con l’eccezione del presidente siriano Bashar al-Assad, che è oggetto di profonde divisioni tra i membri della…

70 anni, Sicurezza

La Ue rafforzi la relazione con il Consiglio di Cooperazione del Golfo

Di Francesco Garibaldi

Non ci sarà alcun conflitto diretto tra Stati Uniti e Russia in Siria. Ne è sicuro Ashraf Kishk, direttore del Centro di Studi Strategici, Internazionali ed Energetici di Manara, Bahrain, intervenuto al Centro Studi Americani in occasione del convegno “Sicurezza e difesa in Medio Oriente”. Tra accuse, minacce e bombardamenti che stanno caratterizzando i giorni complicati che stiamo vivendo, Kishk…

Leggere la Siria (e la Libia) con il grandangolo. L’analisi di Bertolini

Ancora è presto per un bilancio della raffica di missili lanciata contro Damasco ed Homs da Usa, Gran Bretagna e Francia; ma se c’è un obiettivo che tale Battle Damage Assessment pare confermare è la sostanziale tenuta, per ora (ripeto, per ora), della convenzione informale che dai tempi della Guerra Fredda impegnava i due principali competitor a non venire alle…

picchi siria idlib siria

Il fattore Iran, il ruolo di Israele e Mosca in mezzo. Ecco lo scenario dopo lo strike

Intorno alla mezzanotte di sabato 14 aprile, lo stesso giorno del raid misurato con cui Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno colpito tre siti riconducibili al programma di armi chimiche della Siria, sono iniziate a circolare notizie su esplosioni improvvise in alcune basi siriane (a sud di Aleppo, nell'area di Deir Ezzor e a Quneitra). Non ci sono conferme…

Siria, assad

Il nodo più delicato resta il conflitto fra Iran e Israele. Parola di Bressan

“Da quello che si apprende sull’intervento in Siria intrapreso da Usa, Gran Bretagna e Francia emerge con chiarezza la natura precisa e proporzionata, per utilizzare le parole di Segretario alla Difesa Mattis, dell’operazione militare“, ci dice Matteo Bressan, analista della Emerging Challenges Analyst presso la Nato Defense College Foundation, che segue il conflitto siriano e i suoi risvolti fin dagli inizi.…

corea del nord kim putin

Se lo zar si scopre vincibile. Tutti gli scricchiolii del regime putiniano

Di Samuel A. Greene

Contrariamente all’opinione diffusa, i problemi che Putin dovrà affrontare nei sei anni del suo ultimo mandato non sono solo economici. Piuttosto, il suo compito consisterà nel gestire le aspettative e la competizione interna all’élite politica che vuole mantenere il controllo e i vantaggi acquisiti, mentre gli attori guardano al 2024 e alla questione della successione. Ciò, se non altro, renderà…

Senza un governo “pieno” Roma sarà ai margini. Lo spiega il generale Camporini

Nessun aereo di quelli che hanno preso parte al raid di Francia, Stati Uniti e Regno Unito a Damasco è partito da una base italiana. È il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a confermarlo in conferenza stampa questa mattina, garantendo che il supporto di Roma "non poteva in alcun modo tradursi nel fatto che dal territorio italiano partissero azioni militari…

Perché l’Italia ha fatto bene a non intervenire. L’opinione del generale Arpino

Lo strike di stanotte in Siria, condotto da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, è stato un atto velleitario, privo di benefici e strategicamente vacuo. È l’opinione del generale Mario Arpino, già capo di Stato Maggiore della Difesa, che in questa conversazione con Formiche.net ci spiega i motivi del suo disaccordo con la decisione delle tre potenze. Uno strike isolato,…

cipro, Erdogan

Anche la Turchia con gli alleati. L'avvertimento è tutto all'Iran

La Turchia approva i raid condotti nella notte contro obiettivi del regime siriano da Stati Uniti, Regno Unito e Francia, definendoli "una risposta appropriata" all'attacco chimico a Douma del 7 aprile scorso. In una nota, il ministero degli Esteri ha scritto: "Accogliamo con favore questa operazione che ha alleviato la coscienza dell'umanità davanti all'attacco di Douma, di cui è ampiamente…

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