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malgieri, francia, marine le pen

Chi voterà (e perché) Marine Le Pen

Nessuno può dire che cosa accadrà in Francia dopo il 7 maggio. Che Marine Le Pen vinca o perda i suffragi che otterrà peseranno enormemente sui destini francesi. E l'Europa non potrà far finta che niente sia successo o, peggio ancora, declassare la sua non improbabile sconfitta a un "pericolo scampato". Se qualcuno fa di questi calcoli non ha capito niente di…

Chi è Carrie Lam, la nuova governatrice di Hong Kong gradita a Pechino

Dall’autunno del 2014 i residenti a Hong Kong protestano per avere più indipendenza da Pechino, ma le loro richieste non sono state ascoltate: nelle ultime elezioni generali è stata scelta come nuova governatrice Carrie Lam, la candidata più vicina al regime di Pechino. È la prima volta che una donna sarà alla guida dell’esecutivo dell’ex colonia britannica. LA FIDUCIA DEL…

La Libia tra i punti principali dell'incontro Alfano-Lavrov

Lunedì il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano è volato in visita in Russia. Se non fosse che l'appuntamento era stato già concordato dalla stretta calendarizzazione degli impegni di un diplomatico, si potrebbe dire che difficilmente il governo italiano avrebbe potuto trovare una data più imbarazzante per il bilaterale. Il giorno precedente, infatti, la polizia del Cremlino si era resa protagonista…

iran, europa, al-sisi Usa trump

La Finanziaria 2018 di Donald Trump in un grafico

Del bilancio americano per il 2018 si è molto parlato anche perché per la prima volta dopo anni c'è stata un'impennata storica delle spese militari: Donald Trump ha deciso di far lievitare i fondi stanziati per il Pentagono di 54 miliardi di dollari. Ossia, circa il 10 per cento. Necessità obbligata per non aumentare la spesa pubblica – e non…

trump, dollari

Le sfide di Italia e Usa su sanità e previdenza

E se Italia e Stati Uniti avessero (più o meno) gli stessi problemi? Può sembrare fantascienza e invece non lo è, non tutta almeno. Secondo i convenuti all'incontro Tra Usa e Italia, svoltosi questa mattina presso l'Avvocatura dello Stato a Roma e promosso, tra gli altri, da Federmanager e Faabiius (l'associazione amici Stati Uniti, Italia e Israele), su welfare e sanità…

Tutte le accuse di Alexei Navalny contro Dmitry Medvedev

“Aprirò il centro di operazioni a Barnaul come il protagonista del film The Mask! Bellissimo. Anche i miei denti sono verdi!”, ha scritto Alexei Navalny sul suo account Twitter @navalny. L’oppositore russo ed attivista anti-corruzione era stato attaccato a marzo con una pittura verde che resta sulla pelle diversi giorni. Il liquido, chiamato Zelyonka, è molto usato in Russia ed…

Schulz, germania, Saarland

Nelle elezioni regionali del Saarland l’effetto Schulz non c’è

L’Spd ci aveva veramente creduto di poter già incassare il primo bonus Martin Schulz (in foto). Ma l’esito delle elezioni tenutesi ieri nel Saarland, con un milione di abitanti, la più piccola delle regioni tedesche, si è rivelato un risveglio tutt’altro che gradito. Schulz stesso, eletto una settimana fa con il 100 per cento dei voti a capo del partito,…

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Il voto in Bulgaria sotto lo sguardo di Russia e Turchia

Di Francesco Martino

Risultato finale apertissimo, crescita dei movimenti populisti ed euroscettici, tensioni con la vicina Turchia, accusata di interferire col processo elettorale. In Bulgaria, la campagna per le elezioni politiche anticipate del 26 marzo è terminata: domenica gli elettori saranno chiamati a scegliere tra i candidati proposti da 13 partiti, 9 coalizioni e 21 comitati d'iniziativa popolare. Al nuovo voto anticipato, ormai…

Cosa sta facendo l'Italia per la Libia

La Libia è a pezzi. Alleanze e rotture si moltiplicano tra le parti in lotta, anche il governo Serraj, uscito dall’accordo di Skirat, ha molti nemici. Tuttavia non è saggio restare a guardare. Abbiamo bisogno di uno Stato unitario e in pace. Raggiungere tale obiettivo non sarà facile e necessiterà di tempo ma è giusto iniziare da quello che c’è.…

Bannon, siria, donald trump isis Corea

Ragioni ed effetti della ritirata di Donald Trump sulla riforma sanitaria

Venerdì alla Camera americana doveva essere votata la riforma sanitaria pensata dal Partito Repubblicano americano per sostituire il cosiddetto Obamacare, ma è stata ritirata. LA VICENDA Lo speaker Paul Ryan, il più alto in grado dei conservatori e creatore materiale della proposta di riforma (negli ultimi mesi anche la sponda dell'amministrazione), è corso alla Casa Bianca nel primissimo pomeriggio e ha…

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