Sulla sponda sud a noi più vicina c’è un Paese che, con umiltà e coraggio, avanza. È la Repubblica tunisina. Un Paese che prova a cambiare la pagina del suo destino. Il Paese dei gelsomini, dalla popolazione con un carattere così mite da aver sorpreso il mondo quando, a testa alta, rovesciò un regime di ferro. Era il 2011, l’anno…
Esteri
Turchia, autobomba nel centro di Ankara
Un'autobomba è esplosa nella capitale turca Ankara, provocando secondo le autorità almeno 34 morti e decine di feriti. L'esplosione è avvenuta in Guvenpark, nei pressi della sede del ministero dell'Educazione, nel quartiere Kizilay vicino a numerose fermate degli autobus. Alcuni veicoli si sono incendiati successivamente alla detonazione. [youtube]https://youtu.be/xtLj3TVA2SQ[/youtube] Secondo le ricostruzioni ottenute tramite testimonianze dirette, il veicolo imbottito di esplosivo si sarebbe lanciato contro…
Costa d'Avorio, tutti i dettagli sull'attacco jihadista
Uomini armati hanno preso d'assalto una spiaggia turistica a Grand Bassam, in Costa d'Avorio, nel pomeriggio di domenica. L'attacco che ha squarciato la recuperata calma apparente del paese è avvenuto a circa 40 chilometri da Abidjan, la capitale economica e governativa dello stato centrafricano, nonché città più popolosa. Le autorità locali hanno detto che almeno sedici persone sono morte, di cui un francese,…
Germania, perché le elezioni regionali sono un referendum sui profughi
Anche la Germania ha il suo “super Sonntag” sul'onda del super Tuesday americano; così la stampa tedesca ha ribattezzato il confronto elettorale di oggi che porterà al voto circa 12,7 milioni di tedeschi in tre Stati federali. Tre Regioni con storie e passati diversi che rischiano tuttavia di confermare con una voce sola l'isolamento di Lady Merkel, otto mesi dopo…
Perché Angela Merkel teme la destra di AfD
Il Super-Sonntag di oggi, come lo hanno ribattezzato alcuni giornali tedeschi, sarà probabilmente un importante giro di boa per testare la forza della Cdu della Cancelliera, Angela Merkel. La leadership della lady di ferro tedesca negli ultimi mesi appare messa in discussione da un lato, dall’ala della Cdu più critica sulla gestione dei migranti capitanata da Christian von Stetten, e…
Tutti i timori dell'India per l'espansione navale della Cina
Alla fine di febbraio la Cina ha confermato di avere iniziato la costruzione della sua prima base militare permanente all’estero, a Djibouti, nel Corno d’Africa. Un portavoce del ministero della Difesa cinese, il colonnello Wu Qian, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa a Pechino che: “Attraverso consultazioni amichevoli... abbiamo raggiunto un accordo che prevede la realizzazione da parte…
Cosa deve fare l'Italia in Libia?
Il modo in cui evolve la tragedia delle vittime italiane che sono state restituite l dolore delle loro famiglie rasenta gli aspetti più deplorevoli dei metodi delle età barbariche I due ostaggi uccisi, Salvatore Failla e Fausto Piano, sono stati per diversi giorni nelle mani di banditi o di uomini che pretendono di essere personalità di governo, nessuno dei quali…
La dottrina di Obama e la Libia
Negli ultimi giorni Barack Obama ha trovato il modo per spiegare con chiarezza, più o meno direttamente, che la situazione in Libia non è al centro delle sue priorità. Lo ha fatto indirettamente colpendo con intensità la Somalia, dove un gruppo islamista che si chiama Shabaab è considerato dal Pentagono la principale minaccia terroristica africana (cioè prima dello Stato islamico in Libia)…
Cosa manca alla Turchia per poter entrare nell'Ue
L'art. 1 bis del trattato di Lisbona, che istituisce l'Unione europea dice testualmente: "L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia,dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non…
La Tunisia a cinque anni dalla rivoluzione dei gelsomini
Parlare della Tunisia è come parlare dell’ultima speranza di un vero processo di democratizzazione. Dopo la rivoluzione, la capacità della classe politica e della società civile di scegliere la via del dialogo come alternativa alla violenza per uscire dalle crisi politiche, ha fatto sì che la Tunisia meritasse il premio Nobel per la pace, un vero esempio di brillante percorso…