Se i cristianodemocratici tremano, i socialdemocratici sono terrorizzati. I sondaggi relativi alle elezioni regionali che si terranno domenica nei tre länder Baden-Württemberg, Rheinland-Pfalz e Sachsen-Anhalt non promettono nulla di buono per loro. Eccezion fatta per il Baden-Württemberg, dove a contendersi la guida del land sono due donne: la governatrice uscente dell'Spd Malu Dreyer e la sfidante della Cdu Julia Klöckner.…
Esteri
Tutte le doppiezze della Francia
Se un accordo tra chi finge buona fede ha un futuro malcerto, peggior destino incombe quando si firma dimenticando il passato. Gli esiti del Vertice bilaterale Italia-Francia tenutosi a Venezia lo scorso 8 marzo, suscitano sorpresa e delusione, ma ancor più preoccupazione. Molti di coloro che si accostano alla politica estera francese tendono, infatti, a sottovalutare la natura perennemente ancipite…
Ecco come e perché il Consiglio del Golfo ha bollato come terrorista Hezbollah
Il 2 marzo il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha dichiarato ufficialmente l’Hezbollah libanese organizzazione terroristica. La decisione, voluta dall’Arabia Saudita, rientra nella contrapposizione tra Sciiti e Sunniti. Una contrapposizione in principio verbale, poi divenuta guerra per procura, e che in teatri di guerra quali la Siria, l’Iraq e lo Yemen è sfociata in uno scontro frontale. IL FATTO Il…
La Tunisia tra Isis e l'Europa
La Tunisia è il Paese che ha dato il via alle primavere arabe e anche quello che ne è uscito in modo migliore. Non tanto per la sua capacità attuale di leadership politica, ma per l’eredità delle strutture costituzionali e di una forma di stato e società disegnata negli anni 50 dal leader della lotta per l’indipendenza, Habib Bourghiba. Dopo…
Migranti, cosa succede a Idomei tra Grecia e Macedonia
L'accordo con la Turchia non è ancora stato firmato, ma le frontiere dei Paesi che compongono la rotta balcanica sono state già sbarrate, anticipando quanto previsto dal piano di gestione dei migranti di Ankara e Bruxelles. A pagarne le conseguenze, nell'immediato, sono i migranti stessi, intrappolati tra uno Stato e l'altro. Nel confine tra Grecia e Macedonia, a Idomeni, sono…
Chi è l’imam somalo che programmava un attentato a Termini
Non se ne conosce il nome, ma si sa che è un imam somalo richiedente asilo in Italia. L’uomo, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Campobasso, progettava secondo l'accusa un attentato terroristico alla stazione di Roma Termini. IL PIANO Era tutto pronto per un attacco in nome della jihad islamica, biglietto di viaggio incluso. L’imam, che vive nel capoluogo molisano, è…
Ecco come Isis usa l'acqua come arma di guerra
Nonostante la quiete dell’accordo sul cessate il fuoco, la Siria vive ancora l’emergenza umanitaria della siccità. La scarsità dell’acqua è aumentata da quando a fine novembre l’aeronautica russa colpì il principale impianto di trattamento di risorse idriche di Aleppo, controllato dagli jihadisti dello Stato Islamico. Secondo l’ultimo report di Unicef, circa 1,4 milioni di persone sono rimaste a secco. La città è…
Come gestire il problema dei migranti
In tutti i Paesi europei si discute in maniera più o meno accesa di immigrazione e più in specifico di profughi. Ci sono una problematica esterna all'Unione europea ed una interna ad essa. La problematica esterna la si vuole risolvere finanziando la Turchia, eterna candidata ad entrare nell'Unione e principale Paese di passaggio dei profughi siriani. Inoltre si vogliono rafforzare (militarmente)…
Cosa si dice sulla stampa mediorientale delle cose turche nel quotidiano Zaman
Venerdì 4 marzo un tribunale di Istanbul ha deciso di porre sotto amministrazione controllata il gruppo editoriale Feza Gazetecilik, uno dei principali del Paese, al quale fanno capo il quotidiano Zaman Kitap, la versione in lingua inglese Today’s Zaman, il settimanale Aksiyon, il canale TV Samanyolu e l’Agenzia di stampa Cihan. Alla decisione del tribunale è seguita la mobilitazione, fuori…
Come procede la cooperazione bancaria tra Italia e Russia
Ha origini lontane il rapporto che lega il credito popolare italiano a quello russo. Un rapporto che dura da centoventi anni, da quando, cioè, in Russia nacquero le prime banche popolari e, in Italia, l’Associazione fra le Banche Popolari festeggiava i venti anni dalla propria fondazione. La nascita del sistema delle banche popolari in Russia è stato un fenomeno pienamente…